Legislatura: 17Seduta di annuncio: 421 del 05/05/2015
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 05/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 05/05/2015
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/05/2015 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI RISPOSTA GOVERNO 06/05/2015 Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 06/05/2015 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
DISCUSSIONE IL 06/05/2015
SVOLTO IL 06/05/2015
CONCLUSO IL 06/05/2015
FEDRIGA, GUIDESI, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, RONDINI, SALTAMARTINI e SIMONETTI. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
l'11 febbraio 2015 si è tenuta, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una riunione del tavolo per il sostegno e la valorizzazione della filiera del latte alla quale hanno partecipano gli assessori regionali all'agricoltura nonché le delegazioni delle principali organizzazioni agricole e industriali del comparto;
nel corso della riunione il Ministro ha illustrato il contenuto di un prossimo decreto ministeriale che dovrebbe modificare il «Pacchetto Latte» emanato nell'ottobre 2012 dal pro-tempore ministro Catania, rendendo obbligatoria la contrattualistica fra le parti, rilanciando l'interprofessione, indicizzando i costi di produzione e assicurando una redditività ai produttori. Il nuovo decreto detterà, quindi, nuove regole per la filiera lattiero-casearia al fine di affrontare la grave situazione attuale;
tra le disposizioni che dovrebbero essere contenute nel decreto si punta innanzitutto ad allungare la durata dei contratti – con l'introduzione obbligatoria di clausole di garanzia –, attualmente soggetta alle disposizioni dell'articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012 n.1 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27. Oggi, infatti, non si riesce a firmare accordi che superino un mese, a fronte di intese di un anno in Spagna e di 5 in Francia;
inoltre, laddove si riscontrassero, anche nel settore del latte, delle pratiche sleali si procederebbe con le dovute segnalazioni all'Autorità garante per il mercato e la concorrenza rafforzando così la collaborazione tra Ministero e Antitrust;
il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con la collaborazione tecnica di Ismea, dovrebbe procedere ad un monitoraggio periodico fatto delle principali classi di prodotti agricoli sull'andamento dei costi medi di produzione, dei prezzi dei prodotti pagati ai produttori agricoli e dei prezzi dei prodotti praticati al consumatore;
sul fronte dell'etichettatura, infine, dovrebbe essere prevista un'informazione chiara e omogenea ai consumatori sul luogo di mungitura;
il «decreto Catania» è stato secondo gli interroganti un fallimento ed è quindi importante che si adotti subito un nuovo strumento. È necessario verticalizzare le filiere, costruire un sistema che possa salvaguardare la filiera da eccessive oscillazioni della filiera, ma dobbiamo fare attenzione a non incentivare dinamiche che favoriscano il latte estero, perché la priorità è tutelare il latte e le stalle di casa nostra –:
quando il Ministro intenda emanare il decreto ministeriale illustrato in premessa che doveva, secondo le dichiarazioni del Ministro, essere emanato a marzo e che invece ad oggi non risulta ancora pubblicato, in quanto è necessario che sia fatto in tempi strettissimi perché la priorità è tutelare la produzione di latte.
(5-05513)
Come certamente saprete, lo scorso 29 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge urgente che interviene proprio sul settore lattiero caseario, per la gestione della fine del regime delle quote latte. La nostra priorità è la tutela del reddito degli allevatori e con questo obiettivo siamo intervenuti con azioni concrete nel breve e medio periodo.
Nello specifico, la norma attua la disposizione europea per il pagamento delle multe, per l'ultima campagna lattiera, in 3 anni e senza interessi. Inoltre, il provvedimento amplia la possibilità di compensazione tra produttori, nell'ambito della quota nazionale, per l'ultima campagna consentendo a chi ha superato le quote fino al 12 per cento di compensare fino al 6 per cento.
Riguardo ai contratti di vendita, viene ribadita la necessità del contratto scritto come previsto dall'articolo 62 del decreto-legge n. 1 del 2012, e la durata minima dei contratti viene fissata obbligatoriamente in 12 mesi, insieme alla previsione espressa del prezzo da pagare alla consegna che può essere fisso o legato a fattori determinati, come indicatori di mercato, volume consegnato e qualità o composizione del latte crudo.
Per una migliore organizzazione della filiera, prevediamo la creazione di un unico organo interprofessionale che potrà prendere decisioni valide erga omnes, a determinate condizioni, come accade in altri Paesi europei come la Francia.
Viene rafforzato, infine, il livello di tutela degli allevatori e dei produttori di latte attraverso la riforma dell'articolo 62, con il monitoraggio dei costi medi di produzione del latte crudo da parte di Ismea e l'inasprimento delle sanzioni per la violazione delle prescrizioni del citato articolo (con multe innalzate da 3 mila a 50 mila euro). Inoltre l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole potrà segnalare all'Antitrust le possibili violazioni.
Si tratta quindi di un intervento complessivo che si aggiunge alle azioni già intraprese in questi mesi dal Governo, per la tutela degli oltre 35 mila allevatori italiani e per il rafforzamento di un comparto strategico come quello lattiero caseario.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):produzione di latte
cooperazione tecnica
firma di accordo