Legislatura: 17Seduta di annuncio: 419 del 30/04/2015
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2015 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2015
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/04/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2015
SOLLECITO IL 03/06/2016
NESCI, TERZONI e ZOLEZZI. —
Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
la famiglia Politano, residente a Paola (CS) in viale dei Giardini n. 2, è stata quasi per intero uccisa dal cancro;
l'abitazione di residenza è ubicata accanto a una centralina per servizi telefonici, ora dismessa;
l'unica superstite della famiglia, la signora Antonella Politano, si batte da molti anni per onorare la promessa di ottenere giustizia rivolta al padre in punto di morte;
per cancro la stessa signora ha perduto i genitori, la zia e le proprie tre sorelle, Gabriella, Annamaria e Patrizia, decedute, dopo laceranti sofferenze, per causa di un tumore che ne ha devastato i corpi;
la superstite, diversi organi di informazione e le indagini giudiziarie avviate hanno ricostruito i fatti;
il capofamiglia Vincenzo Politano lavorava, per quanto ricostruito, come custode nella vicina «Azienda di Stato per i servizi telefonici» (poi diventata Iritel, poi ancora Telecom e infine Poste Italiane);
la famiglia in questione viveva in un immobile vicinissimo alla menzionata centralina telefonica;
nella zona si respirava per anni un'aria pesante, con strani odori stando all'atto di sindacato ispettivo, del deputato Francesco Laratta, n. 4-14978 del 16 febbraio 2012;
gli odori in questione sarebbero stati prodotti da fumi di scarico della centralina;
nel 1984 morì la signora Natalina, madre della signora Antonella;
il 6 agosto del 1988, a soli 39 anni, morì per carcinoma anche la sorella più grande, la signora Gabriella;
l'8 dicembre del 1998 morì la seconda sorella, la signora Annamaria, e nel 2000 morì pure l'altra sorella, la signora Patrizia;
negli anni successivi moriranno, pure, il padre della signora Antonella, signor Vincenzo, e la zia, signora Bernardina;
Antonella Politano, avviò una lunga battaglia giudiziaria, combattuta senza risparmio di energie, per ottenere giustizia;
nel 1992 le prefata centralina venne smantellata;
la procura di Paola aprì un'inchiesta da cui emerse che all'interno della centralina esistevano ben 226 accumulatori di piombo sottoposti giornalmente a manutenzione ordinaria;
dai riferiti accumulatori si sprigionavano sostanze tossiche e nocive, quali il solfato di piombo, rese più nocive dall'azione dell'acido solforico, nonché vapori tossici provenienti da raddrizzatori al selenio;
dall'inchiesta emersero altre gravissime inadempienze da parte dell'azienda;
il 30 novembre del 2007 furono rinviati a giudizio due dirigenti della centralina, che processati vennero dichiarati non colpevoli con non luogo a procedere nei loro confronti;
purtuttavia, il danno ambientale fu riconosciuto e ciò ha permesso alla famiglia Politano e a quanti sono rimasti vittima di quelle esalazioni di intentare una causa civile contro l'azienda, ora di proprietà delle Poste Italiane;
sul portale della testata giornalistica La Repubblica, in un articolo a firma di Carlo Ciavoni e Anna Maria De Luca si legge che «su 12.590 pazienti, a Paola, la percentuale di giovani ammalati di tumore è quattro volte superiore alla media nazionale»;
nello stesso articolo figura che «il picco di malattie si è registrato negli ultimi dieci anni» (dal 2009, nda), il che potrebbe essere riconducibile, secondo l'ipotesi contenuta nel pezzo, alla vicenda dei rifiuti tossici relativa alla nave «Cunsky» e allo spiaggiamento della famosa «Jolly Rosso»;
in un articolo del 2013 pubblicato sul portale Ciak Medicina, Paola risulta addirittura come «la capitale dei tumori»;
il 24 aprile l'interrogante ha fatto visita alla signora Antonella Politano, constatandone l'ansia per le ingiustizie patite e notando la mancata rimozione di elementi di amianto dall'immobile in cui la stessa abita, in cui si consumarono le riferite tragedie familiari;
la signora Politano ha l'impressione di essere stata abbandonata dalle istituzioni dello Stato, anche per la mancata risposta all'interrogazione del summenzionato deputato Laratta –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto;
se non intenda promuovere, per quanto di propria competenza e anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità, un ampio e specifico studio per determinare e rendere note le cause dell'elevatissima incidenza tumorale nella fascia costiera di Paola e dintorni, così da contribuire e assicurare il diritto alla salute dei cittadini, diritto che la Costituzione garantisce come fondamentale. (5-05489)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):statistica della sanita'
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disattivazione di centrale