ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05487

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 419 del 30/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: FONTANELLI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2015
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/04/2015
Stato iter:
02/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2015
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 02/07/2015
Resoconto FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2015

DISCUSSIONE IL 02/07/2015

SVOLTO IL 02/07/2015

CONCLUSO IL 02/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05487
presentato da
FONTANELLI Paolo
testo di
Giovedì 30 aprile 2015, seduta n. 419

   FONTANELLI, CARROZZA e CENNI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda Smith Bits, attraverso la controllante Smith International Inc., fa parte dal 2010 del gruppo Schlumberger LTD, leader internazionale nella fornitura di servizi per il settore oil&gas, con forti investimenti in attività di ricerca ingegneristica e sviluppo di soluzioni tecnologiche;
   la società italiana è presente in Toscana, con una sede legale ed operativa nel comune di Volterra (Pisa), dove realizza prodotti avanzati per l'industria estrattiva (petrolio, gas, vapore, acqua e minerali);
   sul territorio nazionale è presente un'altra sede industriale a Scurelle Valsugana, ma il 70 per cento circa del fatturato annuale deriva dalla produzione realizzata in Toscana e poi esportata all'estero per il 99,8 per cento;
   nella sede di Saline di Volterra, situata nel comune di Volterra, Smith Bits produce scalpelli tri-conici per la perforazione del suolo utilizzati nella ricerca di idrocarburi, gas naturale e geotermica;
   impiega circa 200 addetti, su un totale di 300 a livello nazionale, con un trend in crescita sino al 2008 ed un successivo adeguamento delle proprie strutture all'andamento dei volumi delle vendite;
   il personale impiegato nella sede toscana è altamente qualificato e con elevate competenze;
   la regione Toscana si è specificamente impegnata a promuovere il rafforzamento della competitività del territorio ed il consolidamento del sistema produttivo regionale e a tal fine ha stipulato con Smith Bits, il 16 luglio 2014, un «Protocollo d'intesa per lo sviluppo ed il consolidamento della presenza della Smith International Italia Spa in Toscana»;
   all'articolo 3 del protocollo sono elencati gli impegni che le parti hanno assunto con la sottoscrizione; in particolare, si legge che la Smith Bits «si impegna a perseguire gli obiettivi di consolidamento e sviluppo della presenza in Toscana, a qualificare il proprio personale, a sviluppare nuovi prodotti avanzati, in linea con le proprie strategie di crescita e di ulteriore radicamento sul territorio in una logica di filiera con il sistema universitario, di ricerca e delle imprese del proprio indotto» e che la regione Toscana «si impegna inoltre a collaborare con Smith Bits ai fini del mantenimento della presenza industriale che permetta il consolidamento e sviluppo dei migliori livelli occupazionali in linea con il volume delle attività, verificando possibili sinergie operative sul fronte dei costi energetici e favorendo le collaborazioni con le imprese afferenti al distretto tecnologico regionale sulle energie rinnovabili, anche per il tramite dei Poli di innovazione e dei Distretti tecnologici»;
   la durata del protocollo è stata fissata in due anni dalla data della sua sottoscrizione;
   da tempo l'azienda era in crisi ma dopo mesi di cassa integrazione, la Smith Bits aveva annunciato il rientro dei dipendenti per il 24 aprile, grazie ad una nuova commessa dal Venezuela;
   nella mattinata del 27 aprile i vertici dell'azienda hanno comunicato, durante un incontro a Pisa con le rappresentanze sindacali, l'intenzione di procedere con la procedura di messa in mobilità di tutti i dipendenti per cessazione dell'attività dello stabilimento della Smith Bits di Saline di Volterra;
   le motivazioni addotte dall'azienda sono riconducibili alla lettura dell'attuale scenario macroeconomico globale conseguente alla crisi del settore oil&gas che ha ridotto significativamente la domanda degli scalpelli prodotti a Saline di Volterra; a tutto il processo non è estraneo l'abbassamento del prezzo del petrolio che sembra destinato a durare e che richiederebbe quindi una innovazione tecnologica anche negli strumenti di perforazione e nei loro processi di produzione;
   siamo di fronte ad una violazione da parte della Smith Bits di quanto era stato previsto nel protocollo firmato con la regione Toscana neanche un anno fa, ovvero l'impegno a consolidare la presenza del gruppo industriale nel comune di Volterra e a riqualificare il personale e a sviluppare prodotti avanzati;
   per il territorio dell'Alta Val di Cecina la chiusura di uno degli stabilimenti industriali più grandi presenti significa un impoverimento difficilmente sostenibile da un territorio montano; le ricadute sull'indotto sarebbero altrettanto difficilmente sostenibili e la situazione in cui verrebbero a trovarsi circa 200 famiglie dei lavoratori del gruppo più tutte quelle dell'indotto stesso sarebbe pesantissima;
   in questo momento c’è una grande mobilitazione di tutti gli enti locali a sostegno dell'occupazione della zona e della vertenza che i sindacati hanno aperto contro la chiusura dello stabilimento –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione esposta in premessa;
   in che modo il Governo intenda intervenire per scongiurare la chiusura dello stabilimento e, per quanto di competenza, incentivare l'ammodernamento dei processi di produzione e dei prodotti ed evitare tutti i problemi sociali che si determinerebbero a seguito della cessazione definitiva dell'attività. (5-05487)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05487

  Il Ministero dello Sviluppo Economico è a conoscenza dei fatti descritti nell'atto in esame. A tal fine segue attentamente gli sviluppi delle problematiche relative all'azienda, per affrontare le quali è stato aperto un tavolo di confronto.
   A riguardo si informa che, lo scorso 24 giugno si è tenuta una riunione sulla situazione dell'azienda Smith International Spa di Volterra.
   A tale incontro, presieduto dai rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, erano presenti il Presidente della Regione Toscana e gli assessori interessati, i Sindaci di Volterra, Pomarance e Montecatini, i rappresentanti dell'azienda, il rappresentante dell'Unione Industriali Pisana, le Segreterie nazionali e territoriali di Categoria (Fim-Cisl, Fiom – Cgil, CGIL) nonché le Rsu.
  I Rappresentanti dell'Azienda hanno illustrato il Piano industriale i cui punti sono:
   la permanenza di alcune linee di prodotto, che hanno tuttora e prevedibilmente anche per il futuro, un mercato;
   
la permanenza nel sito di 78 lavoratori e per il restante personale l'avvio di una procedura di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (da ora CIGS) per la durata di 12 mesi per chiusura di ramo d'azienda.

  Per i restanti lavoratori, l'azienda ha offerto incentivi all'esodo, a fronte di manifestazioni di volontà ad essere collocati in mobilità oltre che interventi di formazione per facilitare l'inserimento del personale in altre attività del comprensorio.
  Contestualmente all'avvio della procedura di CIGS, verrà ritirata la procedura di mobilità per chiusura di attività.
  Quanto dichiarato dai rappresentanti dell'azienda è stato valutato dalle Organizzazioni sindacali come un significativo passo in avanti rispetto alla situazione creatasi precedentemente. Queste ultime, tuttavia, hanno richiesto un confronto di merito sul Piano Industriale nell'ottica di migliorare la condizione appena illustrata senza ricorrere ad interventi di cassa integrazione straordinaria.
  Le Istituzioni, Regione Toscana e Ministero dello Sviluppo Economico, da parte loro, hanno proposto di aprire un confronto tra l'azienda Smith unitamente alla Capogruppo Schlumberger, con i produttori di energia nazionali (ENI ed Enel) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per verificare la possibilità di implementare l'attività da portare nel sito o nell'area oltre che per favorire la crescita occupazionale e/o la ricollocazione del personale.
  L'Azienda dopo ampio dibattito, preso atto della richiesta delle Organizzazioni Sindacali nonché della proposta di Regione e Ministero, ha ritenuto nel corso della procedura in questione, di utilizzare tutti gli Istituti contrattuali ed attivare la Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO), nel periodo di consultazione e fino all'attivazione della Procedura di CIGS.
  L'azienda ha perciò dato la disponibilità alla ripresa delle attività lavorative a tempo pieno per l'esecuzione dei programmi sospesi e con il personale necessario all'esecuzione degli ordini e delle commesse, utilizzando tutti gli Istituti contrattuali e la CIGO, purché sia reso agibile lo stabilimento e le attività di ricevimento e spedizione delle merci.
  Le Parti presenti alla riunione, Istituzioni e OOSS, hanno valutato positivamente questo segnale teso a favorire un clima di normalità e di proficuo confronto.
  Si aggiunge, infine, che le decisioni sono state prese anche alla luce di un referendum tra i lavoratori che hanno votato favorevolmente a maggioranza il programma presentato dall'azienda.
  Il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a seguire, comunque, in modo attento l'evoluzione di questa vicenda con l'obiettivo di individuare un percorso che consenta di superare l'attuale momento e verificando ogni possibile soluzione affinché questa realtà produttiva possa continuare ad operare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

gas naturale

cessazione d'attivita'