ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 413 del 22/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 22/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/04/2015
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/04/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/04/2015
Stato iter:
13/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/05/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2015
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 13/05/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/05/2015

SVOLTO IL 13/05/2015

CONCLUSO IL 13/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05407
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 22 aprile 2015, seduta n. 413

   ARTINI, DURANTI, OTTOBRE e PIRAS. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   le Forze armate italiane dispongono di 6 Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) di tipo MQ-9A Predator B e di 6 APR MQ-1C Predator A Plus, impiegati dal 32o Stormo dell'Aeronautica militare per svolgere missioni di ricognizione, sorveglianza e acquisizione obiettivi;
   entrambi i suddetti modelli di APR sono prodotti dall'azienda statunitense General Atomics;
   nella nota aggiuntiva allo stato di previsione per la difesa per l'anno 2015, tra i programmi definiti di «pronta fattibilità, in riserva di programmazione» è indicato il «programma per l'acquisizione, con carattere di urgenza (Mission Need Urgent Requirement – MNUR), della capacità di ingaggio di precisione per la protezione ed il supporto delle forze al suolo sul sistema APR Predator B (MQ-9A)»;
   l'US Department of State, in una nota diffusa il 17 febbraio 2015, ha presentato la nuova politica adottata dagli Stati Uniti in materia di esportazione di sistemi APR e delle relative tecnologie che prevede la possibilità di esportare in «rare occasioni» anche sistemi APR che superano i limiti (raggio d'azione di 300 km e carico bellico di 500 kg) imposti dal trattato Missile Technology Control Regime (MTCR);
   il velivolo MQ-9A Predator B offre un'autonomia di circa 30 ore, un raggio d'azione di oltre 1.850 km ed è in grado di trasportare un carico utile superiore a 1.700 chilogrammi di cui circa 1.500 chilogrammi di carichi esterni;
   il velivolo MQ-1C Predator A offre un'autonomia di circa 24 ore, un raggio d'azione di circa 400 chilometri ed è in grado di trasportare un carico utile di circa 480 chilogrammi di cui oltre 220 chilogrammi di carichi esterni;
   secondo quanto riportato dal quotidiano Washington Post il 17 febbraio, l'Italia sarebbe uno dei paesi verso cui potrebbero essere vendute le componenti tecnologiche necessarie per armare gli APR di produzione statunitense;
   nel 2012 il Congresso degli Stati Uniti esaminò, senza darvi seguito, una richiesta da parte del Department of Defence relativa alla fornitura all'Italia della capacità di armare gli APR MQ-9A;
   gli MQ-9A nella variante armata «Reaper» possono trasportare e impiegare fino a 14 missili aria-superficie AGM-114 Hellfire, 2 bombe a guida laser da 250 kg GBU-12 Paveway II, 2 bombe a guida GPS da 250 kg GBU-38 JDAM (Joint Direct Attack Munitions) o un mix di tali armi;
   gli MQ-1C nella variante armata «Gray Eagle» possono trasportare e impiegare fino a 4 missili aria-superficie AGM-114 Hellfire –:
   se corrisponda a verità che l'Italia abbia avanzato agli Stati Uniti la richiesta di acquistare la capacità di ingaggio di precisione per i velivoli MQ-9A Predator B e/o MQ-1C Predator A Plus in dotazione all'aeronautica militare e che gli Stati Uniti sarebbero in procinto di concedere, o abbiano già concesso, l'autorizzazione al trasferimento di tale capacità. (5-05407)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05407

  Nel 2004 il nostro Paese si è dotato di Predator A, con capacità di ricognizione e sorveglianza.
  Tengo a precisare che siamo stati i primi in Europa a dotarsi di questa capacità e sviluppare una significativa esperienza operativa nel settore; ciò ha consentito, tra l'altro, di anticipare, rispetto ad altri Paesi, lo sviluppo della regolamentazione specifica per quanto riguarda l'uso nello spazio aereo generale.
  Successivamente, nel 2007, l'Italia si è dotata anche di Predator B, sempre con le capacità di ricognizione e sorveglianza.
  Questi ultimi sono tecnicamente armabili, ma con un aggiornamento di configurazione.
  Nel 2011, a fronte del mutato scenario internazionale, l'Italia ha deciso di richiedere il trasferimento di tecnologia strategica dagli USA, primo passo indispensabile per l'eventuale acquisizione della capacità d'ingaggio di precisione, a similitudine di quanto già fatto dalla Gran Bretagna.
  La richiesta è tipica delle procedure di trasferimento per questo tipo di capacità; procedure caratterizzate da peculiare complessità e lunghezza.
  La prevista autorizzazione, infatti, soggiace alla regolamentazione stabilita dal paese proprietario, in questo caso statunitense.
  Atteso quanto sopra, si fa presente che la possibilità di acquisizione resta sempre aperta nel caso in cui – una volta ottenuto il richiesto trasferimento di tecnologia statunitense – l'Italia dovesse decidere di dotarsene.
  In tale ipotesi, sarà data la prevista, tempestiva comunicazione al Parlamento.
  Per completezza di informazione si osserva che, al pari di ogni altro tipo di armamento utilizzato dalle Forze Armate, l'eventuale impiego di capacità di ingaggio di precisione da parte di aeromobili a pilotaggio remoto avverrebbe in ottemperanza alle regole d'ingaggio – sottoposte all'approvazione delle autorità politiche nazionali – nell'ambito della cornice legislativa nazionale e del diritto internazionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa estera

carico utile

esportazione