ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05387

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 412 del 21/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05387
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Martedì 21 aprile 2015, seduta n. 412

   PARENTELA, NESCI e DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la società Aeroporto S. Anna Spa che gestisce lo scalo aereo di Crotone è stata dichiarata fallita con un buco di circa sei milioni di euro. Il tribunale civile di Crotone non ha giudicato ammissibile la proposta di concordato coi creditori, presentata nelle scorse settimane dal management per evitare il triste epilogo;
   prima e dopo l'arrivo di Ryanair — che in pochi mesi ha portato lo scalo «Pitagora» a festeggiare i 100 mila passeggeri — ci si è affannati a porre rimedio alle perdite accumulate negli anni. Mentre iniziavano ad aumentare i flussi di traffico, infatti, i dipendenti dello scalo continuavano a percepire gli stipendi a pizzichi e bocconi, vantando diverse mensilità arretrate;
   nell'ultima assemblea dei soci la regione Calabria ha sottoscritto la ricapitalizzazione, erogato le royalties 2010 ai comuni costieri e impegnato in bilancio le spettanze per il 2011. I comuni avrebbero dovuto produrre le determine per l'impegno dell'8 per cento di quanto ricevuto dalle royalties a favore dell'aeroporto;
   i collegamenti della Calabria con il resto dell'Italia, come noto, sono particolarmente problematici e la situazione riguarda ogni tipo di trasporto. Si pensi solamente al fatto che dal 2011 al 2013, i servizi ferroviari della Calabria sono stati tagliati complessivamente del 16,3 per cento, secondo il rapporto «Pendolaria 2013», mentre le risorse statali per il trasporto regionale su gomma e ferro si sono ridotte del 25 per cento a partire dal 2009. A questo si aggiunga che nei giorni scorsi nei tratti catanzaresi della nuova S.S. 106 vi sono stati diversi crolli, che hanno compromesso la viabilità su alcune carreggiate mentre poco più di un mese fa è crollata la quinta campata del viadotto «Italia» (lato Reggio Calabria) dove erano in esecuzione i lavori di predisposizione della demolizione dell'impalcato per la realizzazione della nuova autostrada;
   la Calabria versa in una situazione emergenziale, anche a seguito del crollo avvenuto presso il viadotto Italia della A3, che ha tremendamente rallentato il traffico veicolare da e per la Calabria, con danni enormi all'economia;
   pertanto, non investire sul trasporto e le infrastrutture vuol dire perdere a tavolino la partita del rilancio di una regione dalle enormi potenzialità dal punto di vista produttivo e dalla forte vocazione turistica –:
   quali iniziative per quanto di competenza il Ministro intenda assumere al fine di scongiurare un ulteriore isolamento e perdita di economie della regione e della città di Crotone, ad oggi senza un aeroporto e con trasporti su gomma e ferro pressoché inesistenti. (5-05387)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto regionale

conseguenza economica

economia regionale