ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05383

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 412 del 21/04/2015
Trasformazioni
Trasformato il 10/09/2015 in 4/10310
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/04/2015
Stato iter:
10/09/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/04/2015

TRASFORMA IL 10/09/2015

TRASFORMATO IL 10/09/2015

CONCLUSO IL 10/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05383
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 21 aprile 2015, seduta n. 412

   RICCIATTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Independent gas management Srl (IGM) è una società che opera (anche se attualmente risulta inattiva) nel campo dello sviluppo, ed esercizio di progetti di stoccaggio di gas naturale e della CO2 (anidride carbonica, biossido di carbonio). Nata nel 2002 è posseduta al 100 per cento da Independent Resources plc (IR), società di diritto inglese fondata il 16 giugno 2005 e quotata dal 15 dicembre 2005 presso la Borsa di Londra, mercato AIM (Alternative Investment Market). Nel febbraio 2011, la società si era dotata di capitale sociale interamente versato di 10 milioni di euro;
   in data 25 luglio 2012 la società Independent Gas Management Srl depositava una istanza per l'ottenimento della pronuncia di compatibilità ambientale per un progetto di ricerca finalizzato all'ottenimento della licenza di esplorazione per lo stoccaggio geologico di biossido di carbonio, in un'area del Mar Adriatico centrale, denominata Sibilla, a circa 27 chilometri ad Est dalla costa marchigiana di Ancona, nell'area marittima antistante la città di Senigallia (Ancona);
   nella «Sintesi non tecnica dello Studio di impatto ambientale», presentato dalla società al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nell'ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale, si apprende che il progetto «Sibilla» prevede essenzialmente lo studio di dati pregressi e il re-entry di un pozzo già esistente, denominato «Cornelia 1» (profondità da fondo mare a 1613 m s.s.l., perforato per conto della joint-venture AGIP-SHELL nel periodo aprile-giugno 1969), come sito di stoccaggio di biossido di carbonio;
   l'iniziativa era stata avviata nell'ambito del quadro di misure volte a regolare il sequestro di anidride carbonica ed il suo stoccaggio geologico permanente in formazioni geologiche sotterranee, considerato come tecnologia fondamentale per l'abbattimento delle emissioni, di CO2 in atmosfera, previste dalla direttiva europea 2009/31/CE e recepite dall'Italia con il decreto legislativo 14 settembre 2011, n.162, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 4 ottobre 2011;
   in data 17 luglio 2012 veniva data notizia dell'avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale sulle testate Il Messaggero e Il Corriere Adriatico;
   in data 22 novembre 2012 il dirigente della posizione di funzione valutazioni ed autorizzazioni ambientali della regione Marche esprimeva parere favorevole al progetto di ricerca, ai sensi dell'articolo 25 del decreto legislativo 152 del 2006 e dell'articolo 23 della legge regionale 37 del 2012, ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   in data 14 dicembre 2012, con il parere n. 1127, la commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare esprimeva parere favorevole riguardo alla compatibilità ambientale del progetto «Ricerca finalizzata all'ottenimento della licenza di esplorazione per il progetto “Sibilla”» della Indipendent Gas Management Srl, rilasciata comunque in via provvisoria ai sensi dell'articolo 7 comma 3 decreto legislativo 14 settembre 2011;
   la Valutazione citata era chiaramente non intesa ai fini di autorizzazioni allo stoccaggio di gas ma alla sola indagine esplorativa;
   il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (cosiddetto «Sblocca Italia»), recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive (Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014) ha trasferito le competenze in materia energetica al Ministro dello sviluppo economico (articolo 38) –:
   se il Ministro interrogato sia in grado di fornire informazioni circa lo stato dell’iter del progetto segnalato in premessa, in particolare per sapere se sia stata approvata la Valutazione di impatto ambientale ed accolto il progetto, se sia stata attivata la convenzione con la società proponente e, in caso positivo, se e quando abbiano avuto inizio, o si prevede avranno inizio, i lavori relativi. (5-05383)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas a effetto serra

impatto ambientale

progetto di ricerca