ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05369

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 410 del 16/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 16/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05369
presentato da
PILI Mauro
testo di
Giovedì 16 aprile 2015, seduta n. 410

   PILI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   una cappa di interessi, complicità e connivenze emerge sempre di più tra la politica e gli inquinatori della Sardegna;
   una rete che deve essere smantellata alla radice e per la quale occorre promuovere tutte le azioni possibili per scongiurare fatti come quelli verificatisi nell'area di Porto Torres dove nelle ultime ore sono stati arrestati e interdetti i vertici della centrale elettrica E.On e della società medesima;
   di mezzo a questo rapporto ci sono sponsorizzazioni, favori e commistioni varie che, nonostante le reiterate denunce dell'interrogante con reiterati atti di sindacato ispettivo non sono state prese in considerazione dai Governi che si sono succeduti;
   ora che il disastro emerge in tutta la sua ulteriore gravità si comprende ancor di più per quale motivo Stato e regione non si siano costituiti come parte civile nemmeno per l'inquinamento più evidente, quello dello sversamento a mare di tre anni fa da parte di E.On;
   la mancata costituzione come parte civile della regione e dello Stato nel processo per lo sversamento di una nave cisterna alla centrale E.On dell'11 gennaio del 2011 è, alla luce di quanto sta accadendo, un episodio emblematico del silenzio delle istituzioni;
   un fatto di una gravità inaudita che da solo l'interrogante denunciò con il silenzio del sistema istituzionale sardo e nazionale;
   ora bisogna fare piena luce su quel sistema a partire dalla decisione di non costituirsi parte civile nonostante la reiterata richiesta e denuncia parlamentare sull'inquinamento della centrale E. On;
   occorre riattivare l'indagine conoscitiva in capo alla commissione Ambiente della Camera sull'inquinamento dell'area di Porto Torres deliberata su proposta dell'interrogante;
   il Governo deve riferire sui fatti di Porto Torres, anche alla luce delle numerose interrogazioni con le quali si denunciava la gestione della centrale da parte di E.On e la connivenza da parte di Stato e Regione;
   l'evidente omissione derivante dalla mancata costituzione come parte civile nei processi per l'inquinamento è di per sé grave responsabilità e va rilevato in particolar modo in considerazione all'episodio dell'11 gennaio del 2011, quando la petroliera «Esmeralda», attraccata al pontile industriale di Porto Torres, nel corso del trasferimento di olio combustibile alla centrale elettrica di Fiumesanto, sversò in mare 10 mila litri di olio, inquinando il golfo dell'Asinara;
   emerge una condotta omissiva gravissima che si manifesta con il più grave dei comportamenti istituzionali, il mancato perseguimento delle responsabilità; pensare che Stato e regione abbiano deciso di non costituirsi parte civile è un fatto inaudito;
   tutto questo è stato messo a tacere e soprattutto è la dimostrazione di possibili rapporti tra istituzioni e inquinatori –:
   se risultano agli atti le motivazioni della mancata costituzione come parte civile;
   se non intenda il governo promuovere con somma urgenza una propria indagine in relazione ai misfatti denunciati su Porto Torres con particolare riferimento a quanto sta emergendo dalle indagini della magistratura ordinaria;
   se non intenda sospendere le proroghe autorizzative alla società E. On. alla luce di quanto sta emergendo sul piano ambientale e non solo sino all'individuazione di un soggetto gestionale in grado di operare nel rispetto delle leggi e dell'ambiente in particolar modo;
   se non intenda convocare una immediata conferenza di servizi per valutare le azioni da intraprendere al fine di fermare il grave inquinamento di Porto Torres anche in relazione alle mai avviate bonifiche ambientali nel sito, già previste dall'accordo Stato regione del luglio del 2003. (5-05369)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazioni interistituzionali

inquinamento da idrocarburi

protezione dell'ambiente