ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05366

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 410 del 16/04/2015
Trasformazioni
Trasformato il 24/07/2015 in 3/01639
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/04/2015
Stato iter:
24/07/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/04/2015

TRASFORMA IL 24/07/2015

TRASFORMATO IL 24/07/2015

CONCLUSO IL 24/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05366
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Giovedì 16 aprile 2015, seduta n. 410

   BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, TERZONI, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 4 giugno 2014, l'Ispra ha pubblicato la guida tecnica n. 29 su «Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività», con riferimento alle indicazioni, stabilite dal titolo III del decreto legislativo n. 31 del 2010, e successive modificazioni e integrazioni, per la localizzazione, la costruzione e l'esercizio del deposito nazionale, incluso in un parco tecnologico;
   la stessa Sogin ha reso noto, sul proprio sito, il cronoprogramma delle procedure previste per giungere – partendo dalla predisposizione della carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) – fino all'autorizzazione unica e, quindi, all'inizio della realizzazione del deposito nazionale con annesso parco tecnologico. In riferimento alla carta dei siti idonei, il documento evidenzia come Sogin, entro 7 mesi dalla pubblicazione della guida tecnica n. 29, deve consegnare all'Ispra la CNAPI; l'Ispra ha due mesi di tempo per verificare la corretta applicazione dei criteri da parte di Sogin e validare la carta; infine, entro un mese, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare comunicano il nulla osta, affinché Sogin renda pubblica la carta e si possa procedere alla consultazione e condivisione allargate;
   il 2 gennaio 2015, infatti, come si apprende da fonti stampa, Sogin, seguendo i criteri di localizzazione stabiliti dalla guida tecnica, ha consegnato all'Ispra la proposta di carta (CNAPI) dei siti idonei ad ospitare il deposito unico nazionale, con annesso parco tecnologico, dove andranno portati 75 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media intensità e circa 15 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività per lo stoccaggio temporaneo;
   il 14 marzo 2015, l'Ispra ha validato la carta, senza nulla da eccepire – secondo quanto diffuso dai mezzi di informazione –, consegnando la propria relazione secretata ai Ministeri dello sviluppo economico e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che, a loro volta, avrebbero dovuto dare il nulla osta entro il 13 aprile. Tale circostanza non si è verificata, in quanto risulta che i Ministeri avrebbero richiesto ulteriori precisazioni;
   l'articolo de Il Corriere della Sera del 14 aprile 2015, intitolato «Scorie nucleari un rinvio per ragioni elettorali», commenta il mancato proseguimento dell'iter procedurale come una scelta diplomatica per rimandare la questione alla conclusione della campagna elettorale – dopo il 31 maggio, che sta coinvolgendo diverse regioni e comuni. A tale proposito, si legge «la questione è delicata e difficilmente un candidato con serie chance di governare metterà a rischio la sua elezione dichiarandosi a favore della costruzione del deposito e del parco tecnologico nel proprio territorio. Ma poi, una volta passate le elezioni, ci saranno 1,6 miliardi di euro di investimenti che faranno gola» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti su esposti e come intendano procedere per evitare ulteriori ritardi nei tempi di pubblicazione della carta CNAPI e, quindi, nella conseguente realizzazione di un'opera che coinvolge l'interesse di tutti i cittadini, sia per la tutela della salute e il rischio ambientale, che per il danno economico, posto che il deposito rappresenta una priorità da perseguire in tempi certi e sicuri, in considerazione del fatto che dovrà ospitare anche quelle scorie, a più alta intensità, che attualmente si trovano all'estero e sono un ulteriore aggravio economico che pesa sui cittadini. (5-05366)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ritrattamento del combustibile

gestione dei rifiuti

parco tecnologico