ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05363

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 410 del 16/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 16/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05363
presentato da
PILI Mauro
testo di
Giovedì 16 aprile 2015, seduta n. 410

   PILI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   gli ex lavoratori in mobilità in deroga del Sulcis Iglesiente, ricollocati presso gli enti utilizzatori in base all'accordo Stato-regioni del 12 febbraio 2009, versano in una gravissima situazione di disagio a causa della precarietà dei progetti a loro riservati;
   negli ultimi 5 anni i diversi enti utilizzatori dislocati in tutta la provincia del Sulcis Iglesiente hanno garantito un impiego a circa 160 lavoratori in mobilità in deroga, dei quali 15 sono impiegati negli uffici della provincia e del comune di Iglesias, che hanno finora ricoperto diverse mansioni, sia amministrative che tecniche;
   dal 1o gennaio 2015 la situazione già precaria rischia di peggiorare, le aziende in cui i lavoratori erano impiegati hanno cessato l'attività da oltre 11 anni, e ora gli stessi enti utilizzatori (comune di Iglesias e provincia di Carbonia Iglesias) stanno pianificando la dismissione di quei lavoratori che in questi anni sono stati professionalizzati ed inquadrati nelle rispettive proprie mansioni, poiché si ritrovano a destinare le risorse riservate i lavoratori in mobilità per altre finalità;
   i lavoratori hanno rivolto un appello al sottoscritto interrogante affinché il Ministero competente nell'ambito dell'accordo Stato-regioni individui urgenti forme di tutela sia per i lavoratori che per le stesse amministrazioni che sarebbero altrimenti costrette a rinunciare all'esperienza e alle specifiche competenze tecnico-amministrative acquisite in questi anni da questi lavoratori;
   risulta che non siano state tenute in considerazione le posizioni relative alle competenze acquisite dai lavoratori, precludendo agli enti la possibilità di impiegare i lavoratori in utilizzo nelle rispettive mansioni svolte fino ad oggi, così creando non solo un improvviso e notevole vuoto d'organico ma anche un comprensibile malcontento tra gli stessi lavoratori, che si vedono privati delle proprie professionalità e delle competenze acquisite, dal momento che le stesse amministrazioni non possono giustificare una ricollocazione diversa per i lavoratori inseriti nei progetti proposti dalla R.A.S;
   dopo cinque anni in cui il futuro dei lavoratori è stato sempre incerto a causa della precarietà e delle retribuzioni sempre meno regolari si registra anche che molti di loro stanno ancora aspettando che vengano retribuite alcune mensilità del 2011-2012-2014;
   le mensilità di gennaio e febbraio 2015 sono state versate nel mese di aprile e ciò non ha fatto altro che esasperare sempre più gli animi dei lavoratori –:
   se il Ministro non intenda valutare alla luce dell'accordo Stato-regione se non vi siano violazioni degli obiettivi e dei programmi previsti nello stesso protocollo;
   se non intenda dover intervenire sulla vicenda al fine di garantire le risorse investite nel passato e garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e funzionali;
   se non intenda favorire una soluzione che preveda un inserimento di tali lavoratori nelle società in house degli enti locali e sovraordinati, garantendo una ricollocazione in base alla legge n. 196 del 1997;
   se non ritenga di dover attivare un tavolo di verifica degli impegni assunti in sede di accordo Stato regione ed eventualmente individuare di concerto con la regione integrazioni negoziali che consentano di tutelare i lavoratori. (5-05363)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto del lavoro

sicurezza del posto di lavoro