ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05360

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 409 del 15/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/04/2015

SOLLECITO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05360
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 15 aprile 2015, seduta n. 409

   DE LORENZIS. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   in data 2 aprile 2015 la Società nuovo trasporto viaggiatori spa, compagnia dell'alta velocità fondata nel 2006, ha comunicato l'apertura della procedura di licenziamento collettivo ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991 n. 223 con avvio delle procedure di mobilità per 246 dipendenti a tempo indeterminato (sui 943 lavoratori complessivi);
   la procedura è evidentemente l'anticamera del licenziamento degli stessi lavoratori;
   a fondamento della decisione si adducono motivi che, secondo la società, avrebbero determinato la situazione di eccedenza occupazionale, oltre a ragioni tecniche, organizzative e produttive che non consentirebbero di adottare misure idonee a porre rimedio alla predetta situazione in modo da evitare, in tutto o almeno, in parte il licenziamento collettivo. Tuttavia, tali considerazioni, connesse a scelte manageriali, non possono essere riversate sui lavoratori e sulle loro famiglie;
   risulta, inoltre, quantomeno contraddittorio discorrere di un piano di rilancio se il primo passo è ancora una volta nella direzione del licenziamento dei lavoratori e non dell'assunzione delle responsabilità delle scelte compiute. Del resto, dal dettaglio della comunicazione emerge come la misura investa ben 235 impiegati a fronte di un solo dirigente e 10 quadri;
   si aggiunga che i suddetti motivi ignorano del tutto il regime privilegiato di cui la stessa società ha fruito: per quanto noto, sarebbero ben 53 milioni di euro di cui 35 milioni in ragione di uno sconto concesso dall'Autorità di regolazione dei trasporti sulle tariffe per l'uso delle linee AV pari al 37 per cento e altri 18 milioni derivanti dal cosiddetto meccanismo dei certificati bianchi a fronte dell'impegno di utilizzare per nuove flotte treni con minori consumi energetici;
   si registra, sulla sfondo della drammatica vicenda, l'atteggiamento di indisponibilità tenuto dalla società che ha condotto all'interruzione delle trattative prima in corso specificamente sul profilo della durata dell'accordo sui contratti di solidarietà, proponendo una durata quinquiennale con revisione biennale in spregio delle previsioni legislative sugli ammortizzatori sociali;
   da fonti di stampa si apprende che, secondo le dichiarazioni rese, seguirà una stagione di scioperi;
   la procedura coinvolge tristemente numerosi lavoratori e molti giovani, per non tacer l'effetto sull'indotto, in un momento di grave crisi economica e finanziaria del Paese su cui non possono e non devono essere riversate responsabilità altrui –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali iniziative urgenti intenda intraprendere per affrontare la specifica grave situazione di emergenza occupazionale;
   se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti possa fornire chiarimenti in merito alle misure agevolatrici di cui la società abbia fruito, indicando compiutamente le misure e quantificando le relative risorse;
   se il Ministro dello sviluppo economico possa fornire chiarimenti in merito al cosiddetto meccanismo dei certificati bianchi e se abbia adottato misure per la verifica del rispetto degli impegni assunti. (5-05360)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica occupazionale

trasporto viaggiatori

utente dei trasporti