ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05338

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 409 del 15/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/04/2015
Stato iter:
03/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2015
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 03/12/2015
Resoconto TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/04/2015

DISCUSSIONE IL 03/12/2015

SVOLTO IL 03/12/2015

CONCLUSO IL 03/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05338
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Mercoledì 15 aprile 2015, seduta n. 409

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, ALBERTI, PESCO, CHIMIENTI e DALL'OSSO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 26 marzo 2015, sul quotidiano online ilcittadinomb.it, veniva pubblicata la notizia riguardante uno sciopero dei lavoratori della storica azienda alimentare «Star» di Agrate Brianza (MB);
   i lavoratori hanno manifestato per le vie del Paese, in polemica conta strategia aziendale giudicata incapace di rilanciare il sito. Per lo stesso motivo, gli stessi dipendenti dello stabilimento che sta attraversando un profondo momento di crisi, hanno annunciato che la mobilitazione proseguirà venerdì 10 aprile 2015, davanti alla sede di Confindustria a Monza, in concomitanza con il programmato incontro tra i sindacati e l'azienda di proprietà, dal 2006, del gruppo alimentare spagnolo «Gallina Bianca»;
   nell'ambito impiegatizio, ad oggi risultano essere 250 sono gli addetti ancora assunti. Ma nell'anno 2014 sono state utilizzate 25 mila ore di cassa integrazione e 25 lavoratori sono stati collocati in mobilità. Nel primo semestre del 2015, è stato programmato un fermo della produzione per sette settimane e, per il restante tempo, la cassa integrazione ordinaria per un numero imprecisato di lavoratori, a fronte dell'avvenuta apertura della procedura da parte dell'azienda per un numero massimo di 180 persone, con inizio dal 30 marzo e termine al 26 giugno prossimo;
   Matteo Casiraghi della Flai Cgil, denuncia la mancanza di un piano industriale serio, concreto e di prospettiva, atta ad invertire una situazione divenuta normalità da quando è subentrata la proprietà spagnola, caratterizzata da microprocedure di mobilità e ricorsi alla cassa integrazione. In questa situazione, si sono aggiunti elementi di novità che aggravano il quadro già di per sé drammatico, come la riscrittura dell'azienda delle condizioni integrative del contratto, dove è presente la richiesta ai lavoratori di abrogare gli accordi sindacali sui permessi. La speranza dello stesso Casiraghi è che, nell'incontro del 10 aprile 2015 con la direzione del gruppo, si vada verso aperture a strategie industriali credibili per il sito di Agrate e per la presenza dell'azienda in Italia, aggiungendo che, se non si riuscirà a impostare la discussione verso una politica industriale seria e diversa rispetto a quella vista sino ad ora, si farà tutto il possibile per far sentire la voce dei lavoratori;
   le rappresentanze sindacali unitarie hanno denunciato in un comunicato da loro siglato che, con il pretesto di risparmiare energia, viene abbassata la temperatura dei reparti lasciando al freddo nelle ore notturne e nei giorni di ripresa produttiva i lavoratori, precisando che per dare un futuro industriale serio al sito di Agrate, vanno invertite le scelte aziendali basate solo sulla riduzione dei costi. Le stesse rsu hanno inoltre chiesto che anche regione Lombardia e il comune di Agrate Brianza si attivino, per le reciproche competenze, su questa delicata vertenza –:
   se i Ministri interrogati non intendano, qualora non l'abbiano già fatto, organizzare un tavolo tecnico con l'azienda e le parti sociali, interloquendo al tempo stesso con le istituzioni, a partire da quelle locali, affinché ciascuno per le proprie responsabilità eserciti il proprio ruolo per garantire, in prospettiva futura, un serio piano industriale atto al mantenimento dell'occupazione e del rispetto dei diritti degli occupati. (5-05338)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05338

  Il Ministero dello sviluppo economico sta seguendo attivamente le problematiche dell'azienda alimentare Star. Il 12 novembre scorso, infatti, si è tenuto presso il MiSE un incontro di verifica a cui erano presenti i rappresentanti dell'azienda, della Regione Lombardia, il rappresentante di Confindustria Monza e le Organizzazioni sindacali territoriali, unitamente alle RSU.
  I rappresentanti del MiSE hanno incontrato prima l'azienda e Confindustria, le quali hanno illustrato le prospettive industriali di Star per lo stabilimento di Agrate Brianza, nonché le prospettive di permanenza in Italia del gruppo spagnolo GBFoods, che detiene la Star Spa e la Star Srl.
  I rappresentanti dell'azienda hanno, poi, ribadito che il gruppo spagnolo intende rimanere in Italia, soprattutto in ragione del fatto che il mercato italiano rappresenta una larga fetta di fatturato per la GBFoods. Tuttavia è emerso che la Star, prima di presentare un piano industriale, ha bisogno, comunque, di completare il processo di efficientamento dell'attività produttiva e dell'utilizzo degli spazi, al fine di ridurre i costi di produzione.
  Successivamente, i rappresentanti del MiSE hanno poi incontrato le Organizzazioni Sindacali che hanno rappresentato la necessità di avere dall'azienda un piano industriale che contenga le previsioni di mercato produttivo ed occupazionali, con l'indicazione degli investimenti previsti per il sito di Agrate.
   Ciò al fine di rendere la produzione e gli impianti produttivi più efficienti, in modo da giustificare la richiesta di ulteriori ammortizzatori sociali.
  I rappresentanti sindacali hanno inoltre rinnovato la richiesta di interloquire con il management spagnolo di GBFoods, sostenuta anche dai rappresentanti del MiSE che si sono attivati in tal senso, sollecitando la STAR a richiedere ufficialmente alla proprietà spagnola GBFoods un incontro.
  Attualmente, sono in corso rapporti con la proprietà spagnola, per stabilire la data di un incontro al fine di ottenere chiarimenti sulle prospettive aziendali.
  A seguito di tale incontro il Ministero dello sviluppo economico riconvocherà il tavolo con le parti sociali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

cassa integrazione

diritto commerciale