ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05335

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 409 del 15/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/04/2015
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2015
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 15/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 15/04/2015
Stato iter:
13/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/01/2016
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 13/01/2016
Resoconto RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/04/2015

SOLLECITO IL 11/09/2015

SOLLECITO IL 12/11/2015

DISCUSSIONE IL 13/01/2016

SVOLTO IL 13/01/2016

CONCLUSO IL 13/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05335
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Mercoledì 15 aprile 2015, seduta n. 409

   RIZZO, BASILIO, CORDA, DURANTI, FRUSONE e ARTINI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il Co.Ce.R. Marina ha adottato la delibera n. 132/XI in data 2 aprile 2015 in merito al «Cambio di sede di UU.NN. minori, effetti sul personale»;
   tale delibera afferisce a un piano di ridislocazione in atto di UU.NN. (unità navali) che a breve saranno trasferite dalle principali basi navali in altre sedi;
   in essa si evidenzia il grave disagio degli equipaggi e delle loro famiglie per repentini trasferimenti, comunicati con brevissimo anticipo;
   nella delibera in questione, il Co.Ce.R. sez. Marina chiede al proprio Capo di Stato Maggiore, «un piano finanziario straordinario con il concorso dello Stato Maggiore Difesa al fine di integrare per l'anno in corso ed il successivo le risorse finanziarie sul capitolo di pertinenza della legge 86/2001 da destinare alle esigenze connesse a questa particolare attività di cambio di sede»;
   negli ultimi anni, anche ai fini di una razionalizzazione della spesa, ci si era orientati per una concentrazione delle basi navali tra le sedi di La Spezia, Taranto e Augusta con un forte investimento economico/infrastrutturale dei porti militari –:
   se il Ministro sia a conoscenza di tale immediata ridislocazione delle unità navali e quali siano gli eventuali gravi motivi strategici che giustificherebbero tali immediati trasferimenti;
   quali siano le unità navali e quanti i militari coinvolti nell'ordine di trasferimento;
   quali siano le sedi di ridislocazione e a quanto ammonti la spesa di tale trasferimento nel suo complesso;
   se non ritenga urgente assumere iniziative per rifinanziare il capitolo di spesa per l'indennità di trasferimento previsto dalla legge 29 marzo 2001, n. 86;
   a quanto ammonti la spesa per i trasferimenti del personale della Marina militare, esclusa quella per la Guardia costiera, negli ultimi 5 anni;
   se intenda intervenire al fine di evitare tali spostamenti e i pesanti disagi al personale, anche in considerazione degli orientamenti della politica militare intrapresa fino a questo momento tesa a razionalizzare le sedi delle basi navali. (5-05335)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05335

  A premessa della risposta giova precisare che la ridislocazione delle unità navali risiede in ragioni di carattere tecnico-operativo e risponde ad una precisa un'esigenza istituzionale della Forza armata che è quella di assicurare una maggiore presenza lungo l'intera penisola di unità pronte a pattugliare le aree di interesse, utilizzando ed ottimizzando le strutture di supporto esistenti e migliorando il rapporto costo/efficacia degli interventi.
  Per tali ragioni, ogni tipo di decisione in materia è una prerogativa del Capo di Stato Maggiore della Marina.
  Tanto chiarito, sulla base di elementi di informazione pervenuti dallo Stato Maggiore della Marina e con specifico riferimento ai «gravi motivi strategici che giustificherebbero tali immediati trasferimenti», si rende noto che le unità navali sono assegnate prevalentemente nelle basi principali della Marina militare.
  Per ragioni di carattere operativo, possono essere ridislocate presso altre basi secondarie ovvero nelle sedi ritenute più idonee allo svolgimento di una particolare missione o attività operativa.
  Per quanto attiene, in particolare, alla base di Messina citata dall'interrogante, è stato costituito il Nucleo supporto logistico a decorrere dal 31 marzo 2014.
  Ciò, al fine di assolvere funzioni di supporto tecnico-logistico per le unità navali e gli equipaggi in sosta nella base stessa.
  Il bilanciamento della presenza della Marina militare nelle basi siciliane è funzione sia delle disponibilità logistiche (banchine, alloggi) e manutentive (officine, bacini), sia delle attività operative/addestrative da soddisfare nonché dei compiti di supporto ai fari e all'industria nazionale.
  L'impiego della base di Messina è coerente con la disponibilità di infrastrutture e le attività di rilancio dello stabilimento sono adeguate a fornire assistenza e manutenzione a favore sia di navi militari che civili.
  La base ospiterà quindi nel tempo unità navali secondo le esigenze logistiche e di supporto manutentivo.
  Per quanto riguarda, poi, i porti militari citati, in particolare Napoli, Cagliari e La Maddalena, essi risultano baricentrici nel mar Tirreno ed il loro utilizzo migliora il rapporto costo/efficacia in relazione alla capacità/necessità di erogare supporto alle unità che gravitano nell'area, sfruttando l'impiego di strutture logistiche già presenti.
  La ridislocazione delle unità navali interesserà, comunque, un totale di 489 militari, di cui solo un'aliquota risulta destinataria di ordini di trasferimento d'autorità, sulla base di un piano di avvicendamenti integrato con le disponibilità delle sedi stesse.
  Per quanto riguarda, invece, la gestione del personale e i relativi trasferimenti, essa rientra nella routinaria e consolidata prassi di impiego i cui indici di mobilità sono strettamente commisurati al buon funzionamento della Forza armata.
  Nel merito del totale degli oneri finanziari associati alla ridislocazione delle unità navali, questi saranno, previsionalmente, inferiori ad un milione di euro che in quota parte erano già preventivati essendo parte del personale già oggetto di pianificazione.
  Per quanto concerne, invece, la richiesta di conoscere «a quanto ammonti la spesa per i trasferimenti del personale della Marina militare... negli ultimi 5 anni», si partecipa che il totale degli importi dal 2010 al 2014 è 97,2 milioni di euro.
  Avuto riguardo, poi, alla possibilità di «intervenire al fine di evitare tali spostamenti e i pesanti disagi al personale», si assicura la volontà e l'impegno della Difesa ad assecondare le aspettative del personale interessato, pur nel quadro delle esigenze operative e logistiche della Forza armata.
  In merito, infine, alle unità navali oggetto di cambio della sede di assegnazione, si veda il seguente prospetto analitico contenente le informazioni richieste:

PROSPETTO

  Unità navali oggetto di cambio della sede di assegnazione:
   base navale di Venezia:
    nave GALATEA (dalla Base Navale di La Spezia) dal 15/08/2014;
    nave ARETUSA (dalla Base Navale di La Spezia) dal 15/08/2014;
    nave PONZA (dalla Base Navale di Ancona) dal 15/08/2014.
   base navale di Ancona:
    nave CAPRI (da Base Navale di La Spezia) dal 15/08/2014.
   base navale di LA Maddalena:
    nave PALINURO (dalla Base Navale di La Spezia) dal 11/05/2014;
    nave TAVOLARA (dalla Base Navale di La Spezia) dal 07/04/2015;
    nave STAFFETTA (dalla Base Navale di La Spezia) dal 01/12/2014.
   base navale di Cagliari:
    nave ORIONE (dalla Base Navale di Augusta) dal 07/04/2015.
   base navale di Napoli:
    nave CAPRERA (dalla Base Navale di La Spezia) dal 07/04/2015;
    nave LEVANZO (dalla Base Navale di Augusta) dal 07/04/2015.
   base navale di Messina:
    nave CASSIOPEA (dalla Base Navale di Augusta) dal 07/04/2015;
    nave LIBRA (dalla Base Navale di Augusta) dal 15/08/2014;
    nave SPICA (dalla Base Navale di Augusta) dal 07/04/2015;
    nave VEGA (dalla Base Navale di Augusta) dal 07/04/2015;
    nave LIPARI (dalla Base Navale di Augusta) dal 01/12/2014;
    nave FAVIGNANA (dalla Base Navale di Augusta) dal 01/12/2014.
   base navale di Augusta:
    SMG PELOSI (dalla Base Navale di Taranto) dal 01/06/2015.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennita' e spese

piano di finanziamento

base militare