ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05302

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BARONI MASSIMO ENRICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05302
presentato da
BARONI Massimo Enrico
testo di
Giovedì 9 aprile 2015, seduta n. 405

   BARONI, FRUSONE, MASSIMILIANO BERNINI, CECCONI, SILVIA GIORDANO, MANTERO, LOREFICE, DI VITA, GRILLO e DALL'OSSO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il territorio della Asl Roma G, che presenta una popolazione di 476.586 abitanti comprende un territorio molto vasto. Nel distretto G2, in cui si annoverano circa 110.000 abitanti e dove è ubicato il comune di Palombara Sabina (e che comprende anche i comuni di Guidonia, Marcellina, Monteflavio, Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Nerola e Sant'Angelo Romano) non sussiste alcun presidio ospedaliero. La struttura di ricovero per acuti più vicina è rappresentata dall'ospedale di Tivoli, il cui servizio di pronto soccorso patisce sempre più difficoltà nel reperire posti letto in cui ricoverare le urgenze. Il gravissimo ridimensionamento delle funzioni della suddetta struttura SS. Salvatore di Palombara Sabina, sta causando un generalizzato senso di abbandono sanitario nella popolazione interessata;
   come stabilito dalla legge n. 81 del 2014, dal 1o aprile 2015 tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) dovranno chiudere; i pazienti saranno trasferiti in «Residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza sanitaria» (REMS);
   gli ospedali psichiatrici giudiziari attualmente accolgono diverse tipologie di pazienti con diverse posizioni giuridiche. Vi sono prosciolti per vizio totale di mente e dichiarati socialmente pericolosi; condannati che durante l'esecuzione della pena sono colpiti da infermità psichica; condannati, ma con vizio parziale di mente, dichiarati socialmente pericolosi e che devono eseguire un periodo di casa di cura e custodia, eventualmente in aggiunta alla pena detentiva; imputati, detenuti in ogni grado del giudizio e condannati che vengono sottoposti ad osservazione psichiatrica per un periodo non superiore a 30 giorni; imputati ai quali sia stata applicata una misura di sicurezza provvisoria in considerazione della loro presunta pericolosità sociale e in attesa di un giudizio definitivo; imputati sottoposti a perizia psichiatrica e infine imputati colpiti durante il giudizio da malattia mentale tale che essi non siano più in grado di attendere utilmente al procedimento e l’iter processuale;
   le nuove REMS saranno strutture che a causa delle loro peculiari connotazioni (fra le altre l'assenza di personale afferente al Ministero della giustizia), si caratterizzeranno per la presenza di elevati livelli di tensione emotiva che richiederanno uno stato di allerta del personale sanitario sicuramente più intenso di quello che si potrebbe avere per altre tipologie di strutture residenziali o comunitarie;
   con delibera regionale n. 1157 del 9 agosto 2006 l'ospedale Santissimo Salvatore di Palombara Sabina ha perso le sue principali funzioni essendo stato declassato in «Casa della Salute» e, successivamente, al suo interno è stato attivato un PTP (presidio territoriale di prossimità);
   alla data odierna, la casa della salute non è utilizzata come sede degli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, non è garantita la presenza 24 ore su 24 dei medici di famiglia e della continuità assistenziale (ospedale di comunità) e non è stata realizzata l'istituzione di servizi e attività di grande valenza assistenziale: risulta quindi che, come tutte le altre case della salute inaugurate nella regione Lazio, dopo molti mesi di «efficientamento» e nonostante i soldi pubblici spesi, non sono ancora attivi i servizi di base promessi, e i relativi PDTA per i cittadini cronici residenti;
   la ASL RMG, con provvedimento n. 114 del 12 febbraio 2015, è intenzionata a ubicare, in via «provvisoria», una struttura REMS per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, nella struttura del Santissimo Salvatore di Palombara Sabina;
   il progressivo «svuotamento» dell'ospedale di Palombara concomitante con la mancata attivazione della casa della salute, unitamente alla chiusura di altri ospedali del territorio intorno a Palombara, sta rendendo gravoso il raggiungimento dei LEA (livelli essenziali di assistenza) all'interno della ASL RM G;
   dal 2009 sono sorti dei comitati spontanei di cittadini in difesa della struttura ospedaliera, i quali hanno formulato alla regione Lazio delle precise istanze di tutela e potenziamento del primo soccorso al fine di garantirne l'operatività 24 ore su 24, dotandolo delle attrezzature mediche in grado di assicurare la migliore assistenza anche alle urgenze classificate in codice rosso e garantendone l'autonomia e l'indipendenza rispetto alle omologhe strutture di Tivoli e Monterotondo, nonché dotare l'ambulanza di personale medico a bordo;
   dall'ultimazione dei lavori riguardanti l'ala nord dell'ospedale in esame, i nuovi ambienti risulterebbero chiusi e pertanto privi di una destinazione, nonostante l'ingente spesa pubblica sostenuta per la loro realizzazione; alla struttura ospedaliera in esame dovrebbero essere assicurate la funzione di direzione sanitaria, la funzione di degenza nelle 24 ore a gestione infermieristica e assistenza medica prestata o dai medici di medicina generale o dai medici specialistici, la presenza di un vero punto di pronto soccorso operativo nelle 24 ore, collegato al Sistema dell'emergenza-urgenza 118, la funzione specialistica ambulatoriale, le attività diagnostiche di base come radiologia e laboratorio, il servizio farmaceutico, il collegamento in telemedicina con altri centri di riferimento, uno specifico sistema informativo dedicato;
   la REMS viene inserita nella struttura stessa della ex casa della salute/ex-ospedale di Palombara Sabina;
   con decreto ministeriale del 9 ottobre 2013 veniva approvato il programma degli interventi necessari alla messa in opera dei progetti relativi all'adeguamento delle seguenti strutture: Presidio via Bartolomeo Capitanio snc ASL RM A per un importo di euro 10.740.300,07; ospedale «A. Angelucci» di Subiaco ASL RM G per un importo di euro 3.347.200,00; presidio Via Clarice Tartufari n. 82 ASL RM C per un importo di euro 1.732.610,00;
   i lavori di adeguamento della struttura di Palombara Sabina (affidati ad una società privata, senza bando pubblico grazie ad un affidamento diretto motivato dall’«urgenza») procedono senza sosta, compresi i sabati e le domeniche, per consegnare l'immobile alla data del 31 marzo 2015;
   il malcontento e le proteste dei cittadini di Palombara Sabina, per l'apertura di una REMS nel loro territorio comunale, nascono da un sentimento di preoccupazione e paura per la vicinanza che tale struttura avrebbe al centro nevralgico della cittadina, soprattutto agli edifici della scuola primaria e dell'infanzia, distanti meno di 20 metri ed inoltre per il mancato coinvolgimento della popolazione in una scelta così importante oltre che per gli impatti che avrà tale struttura su tutto il territorio, in ottica di sicurezza pubblica;
   in data 2 marzo 2015 la commissione politiche sociali e salute del consiglio regionale del Lazio, presieduta da Rodolfo Lena (PD), ha deciso di chiedere una sospensione temporanea dei lavori propedeutici alla realizzazione a Palombara Sabina della REMS in oggetto. La sospensione è stata richiesta in attesa di chiarimenti documentali e dell'esatto calcolo del numero di soggetti che dovrebbero essere ospitati nella nuova struttura;
   in data 21 marzo 2015, a seguito di un'assemblea pubblica, i cittadini di Palombara Sabina hanno incontrato il sindaco, il quale ha confermato di voler intraprendere tutte le azioni necessarie di opposizione alla REMS e di aver presentato un esposto al TAR contro la decisione della ASL e della regione Lazio –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti in premessa;
   se, alla luce dei fatti esposti in premessa per il decreto del Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario che ha previsto una REMS provvisoria nella struttura dell'ex ospedale Santissimo Salvatore di Palombara Sabina sia stata valutata, anche alla luce della possibile compromissione dei livelli essenziali di assistenza nel territorio, nonché tenuto conto che l'ex-ospedale di Palombara Sabina precedentemente non era considerato nel programma approvato dal Ministero, data l'estrema vicinanza ad una scuola primaria e dell'infanzia e sul quale sono necessari lavori di adeguamento svolti con affidamento diretto e non con una gara pubblica e se risulti se in sede di istruttoria siano state valutate altre soluzioni;
   se sia in grado di confermare la data del 31 marzo 2015 come data di inaugurazione della REMS e se possa confermare che sarà fatto nel pieno rispetto di tutti i requisiti sia tecnici che normativi per accogliere i pazienti psichiatrici, considerando che la struttura sita in Palombara Sabina è mancante di alcune caratteristiche previste dal decreto del Ministero della salute di concerto con il Ministero delle finanze del 1o ottobre 2012 afferenti le garanzie per la sicurezza;
   se sia in grado di stimare quale sia il numero esatto dei pazienti psichiatrici provenienti da ospedali psichiatrici giudiziari che saranno ospitati nella nuova struttura e di quali siano le tipologie di reato relative a tali pazienti. (5-05302)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

pronto soccorso

istituto ospedaliero