ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 09/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2015

SOLLECITO IL 02/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05297
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Giovedì 9 aprile 2015, seduta n. 405

   AGOSTINELLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   si apprende da fonti stampa che nei giorni scorsi i carabinieri hanno disposto presso il comune di Chiaravalle il sequestro di atti riguardanti la realizzazione di un centro commerciale, proprio accanto alla Abbazia Cistercense nel centro storico della città;
   l'abbazia cistercense di Santa Maria in Castagnola di Chiaravalle, in provincia di Ancona, è un monumento del XII secolo di grande rilievo artistico ed un pregevole esempio, di architettura romanica in Italia;
   il monumento è stato già oggetto di attenzione da parte dell'opinione pubblica in quanto nel maggio del 2010 il comune ha ceduto alla parrocchia (un ente privato) il diritto di superficie (per 99 anni) sul Chiostro del Monastero (un'area di circa 800 metri quadrati), nonostante l'esistenza di un vincolo pubblicistico di indisponibilità;
   circa 30 anni fa, infatti, il chiostro del monastero di Chiaravalle, all'epoca di proprietà del Monopolio di Stato, fu trasferito al comune di Chiaravalle per 400 milioni di lire, ed acquisito al suo patrimonio indisponibile con vincolo di destinazione pubblica;
   nel corso del 2010 il consiglio comunale, su proposta della giunta comunale, ha approvato il trasferimento del Chiostro dal patrimonio indisponibile a quello disponibile del comune e, ciò, nonostante l'esistenza di un vincolo pubblicistico statuale di inalienabilità;
   per la cessione del diritto di superficie – si apprende sempre dalla stampa – il sindaco allora in carica, a fine 2011, avrebbe chiesto alla Soprintendenza l'autorizzazione e, nell'estate del 2012, la Soprintendenza avrebbe dato il via libera all'operazione;
   in particolare, le indagini dei carabinieri sarebbero dirette ad accertare la liceità dell'acquisto, da parte del comune di Chiaravalle, dell'orto dei preti della Abbazia: una fascia di terreno di circa 2 mila metri quadrati sulla quale si teme possa essere realizzata la strada di accesso al nuovo centro commerciale che, in base al progetto approvato nel 2012 dalla giunta comunale del sindaco allora in carica, dovrebbe sorgere proprio accanto al monastero;
   il Chiostro del complesso cistercense è, infatti, adiacente all'area ex Fintecna-Cral dove la Servizi srl, attuale proprietaria dell'area, ha in cantiere la realizzazione di un megastore di 2.200 metri quadrati;
   il progetto del centro commerciale, incluso nel piano particolareggiato del centro storico, è stato approvato a fine 2012 dalla giunta a 16 giorni dalle sue dimissioni;
   l'area è stata quindi già oggetto di un preliminare di vendita tra la Servizi srl e la Cedi Marche (marchio «Sì con te») –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere in relazione ai fatti narrati e, ciò, sia con riguardo specifico alla operazione di cessione del diritto di superficie dal comune di Chiaravalle alla parrocchia, nonostante l'esistenza di un vincolo pubblicistico di indisponibilità, sia più in generale con riguardo al progetto di centro commerciale sull'area ex Fintecna-Cral, proprio adiacente all'Abbazia, ed alla realizzazione della strada di accesso al megastore su una fascia di terreno di circa 2 mila metri quadrati, nota come «orto dei preti» della medesima Abbazia al fine di assicurare la piena tutela del bene.
(5-05297)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

centro commerciale

comune

istituzione religiosa