Legislatura: 17Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/04/2015
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 09/04/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2015
PILI. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
in Sardegna stanno giungendo piante dalla Puglia senza alcun tipo di controllo e il rischio contaminazione dell'isola è gravissimo;
a rischio del devastante batterio Xylella ci sono non solo gli ulivi ma ben 120 specie;
il batterio uccide senza tregua tutte le piante che incrocia nella sua propagazione;
la regione Sardegna come al solito sta ignorando il problema e a nulla servono le azioni di verifica a valle con pochissimi campioni effettuati;
occorre bloccare immediatamente i porti della Sardegna e in tutti i modi l'accesso nell'isola di qualsiasi possibile veicolo di trasmissione;
quella che si configura è una vera e propria guerra contro un batterio che potrebbe propagarsi in modo vertiginoso mettendo in ginocchio per sempre l'agricoltura sarda;
è gravissimo che i porti siano ancora privi di qualsiasi tipo di controllo e divieto;
ci si occupa della carne di suino cotta e non si fa niente per bloccare un rischio letale per oltre 120 specie a rischio di batterio;
il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali non può continuare a limitarsi a quello che all'interrogante appare un modesto commissariamento;
non si può rischiare di mettere a repentaglio l'unica oasi che potrebbe essere salvaguardata da questa calamità devastante che sta preoccupando tutto il sistema agricolo europeo;
la malattia del disseccamento rapido degli ulivi è solo un primo devastante risultato, ma appare evidente da tutte le prime analisi che la contaminazione può arrivare per l'elevata variabilità genetica e fenotipica (ossia l'insieme delle sue caratteristiche osservabili) ad infettare circa 150 diverse piante;
la «fastidiosa» colpisce olivi, viti e aceri;
la «sandyi» punta all'oleandro;
la «multiplex» predilige il pesco, l'olmo, il susino;
la «pauca» preferisce le piante di agrumi e di caffè;
è evidente che l'intera agricoltura sarda potrebbe essere messa in ginocchio da un possibile contagio;
mentre contro la Sardegna vengono messe in campo tutte le possibili azioni di profilassi, al contrario l'isola viene lasciata alla mercé di lassismo e incapacità;
prima che si capisca e si studi quello che sta avvenendo bisogna vietare nei porti della Sardegna qualsiasi tipo di importazione capace di veicolare il batterio;
la Sardegna può essere l'unica regione indenne proprio per le sue condizioni insulari;
consentire, come è avvenuto e sta avvenendo, l'arrivo in Sardegna di piante proprio dall'area pugliese denota, ad avviso dell'interrogante, incapacità di governare qualsiasi tipo di emergenza;
il meccanismo di attacco delle varietà del batterio è tale che ostruisce i vasi che trasportano acqua e nutrienti dalle radici al fusto e fino alle foglie, creando una sorta di gel che impedisce il regolare flusso del fluido. Le piante infette così si seccano completamente –:
se non ritenga di dover assumere iniziative per bloccare ogni accesso nei porti suscettibili di diffondere l'epidemia e vietare qualsiasi tipo di importazione a rischio, posto che esiste la seria possibilità di infettare la Sardegna con conseguenze letali;
se il Governo non ritenga che il «blocco» dei porti debba essere immediato e senza perdere altro tempo;
se il Governo non ritenga di dover impedire che l'agricoltura sarda rischi di restare vittima di questo batterio, mettendo la parola fine ad un settore decisivo per il futuro della Sardegna. (5-05293)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rischio sanitario
malattia
malattia vegetale