ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05286

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: SARTI GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05286
presentato da
SARTI Giulia
testo di
Mercoledì 8 aprile 2015, seduta n. 404

   SARTI, BONAFEDE, AGOSTINELLI, BUSINAROLO e DADONE. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   ai sensi dell'articolo 25 della legge n. 142 del 1990 in data 1o gennaio 1992 si costituiva a Rimini l'azienda consortile «TRAM», che si occupa della programmazione ed esercizio del trasporto pubblico locale nel bacino della provincia; agenzia TRAM nel 2006 cambiava denominazione sociale e diventava «Agenzia Mobilità provincia di Rimini»;
   ad oggi, l'agenzia è costituita da: i comuni di Bellaria-Igea Marina, Borghi, Cattolica, Coriano, Gabicce Mare, Gemmano, Misano Adriatico, Mondaino, Monte Colombo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna, Poggio Berni, Riccione, Rimini, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Santarcangelo di Romagna, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, Tavoleto, Torriana, Verucchio, la Comunità Montana Alta Valmarecchia Ambito Territoriale Zona «A» e la provincia di Rimini;
   con l'accordo di programma per la realizzazione del trasporto rapido costiero (TRC) Cattolica-Rimini Fiera del 18 dicembre 1998, il consorzio TRAM (oggi agenzia mobilità provincia di Rimini) veniva individuato quale affidatario della gestione del servizio e della costruzione delle opere pubbliche necessarie al suo svolgimento;
   l'intervento, nella sua più ampia definizione di «sistema di trasporto a guida vincolata nell'area metropolitana della Costa Romagnola Metropolitana», rientrava nel primo programma delle opere strategiche (cosiddette Grandi Opere) individuate con delibera CIPE 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51 del 21 marzo 2002 S.O.) attuativa della legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cosiddetta Legge Obiettivo);
   il progetto veniva tecnicamente denominato trasporto rapido costiero (TRC), e prevedeva la realizzazione di tre tratte: prima tratta funzionale da Rimini stazione a Riccione stazione; seconda tratta funzionale da Rimini stazione alla Fiera di Rimini; terza tratta funzionale da Riccione stazione a Cattolica;
   il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) assumeva determinazioni in merito alla prima tratta funzionale Rimini stazione-Riccione stazione, approvandone il progetto preliminare (delibera n. 86 del 20 dicembre 2004) e stanziando dei finanziamenti statali (delibera n. 70 del 27 maggio 2005);
   il CIPE stesso, nella delibera 86/2004 sottolineava le caratteristiche tecniche che qualificavano l'opera, attestando quanto emerso dall'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. A conferma dell'aumento di permeabilità della circolazione tra monte e mare, lungo il percorso del metrò di costa fra Rimini e Riccione sarebbero stati realizzati 9 sottovia per lo scavalcamento delle vie trasversali alla via di corsa, 2 ponti ed un ponticello, 3 sottopassi pedonali e 4 carrabili alla linea ferroviaria, mentre per 9 sottopassi già esistenti era previsto un intervento di prolungamento o ristrutturazione;
   con delibera CIPE n. 93/2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 257 il 4 novembre 2006 veniva approvato il progetto definitivo del «Trasporto Rapido Costiero (TRC) Rimini Fiera-Cattolica: primo stralcio funzionale tratta Rimini FS-Riccione FS» e veniva assegnato definitivamente a favore di agenzia TRAM (oggi Agenzia mobilità provincia di Rimini) il finanziamento statale di euro 42.856.861,00. L'impegno di spesa dell'intervento della prima tratta da realizzare risultava di euro 92.053.217,95, di cui euro 42.856.861,00 concessi ai sensi della delibera CIPE 23/2006, da parte dello Stato;
   come risulta, dalla delibera del 9 aprile 2013 della giunta del comune di Riccione in data 15 luglio 2008, la regione Emilia Romagna, la provincia di Rimini, il consorzio di enti locali Agenzia mobilità provincia di Rimini ed i comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica sottoscrivevano – ai sensi dell'articolo 34 del decreto legislativo n. 267 del 2000, e dell'articolo 15 della legge n. 241 del 1990 – l'accordo di programma disciplinante la realizzazione dell'infrastruttura metropolitana denominata Trasporto rapido costiero (TRC) Cattolica-Rimini/Fiera, al fine di elevare l'efficienza dell'offerta di trasporto e migliorare la qualità urbana ed ambientale del sistema insediativo costiero; gli importi previsti per la realizzazione di tale infrastruttura venivano determinati in complessivi euro 85.773.839; con successivi adeguamenti tali importi venivano rideterminati, seppur non in via definitiva, in euro 102.794.092 complessivi da ripartirsi tra i partner pubblici;
   si rileva che, con l'articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 190/2002, ora recepito nell'articolo 180 del decreto legislativo 163/2006, Codice dei contratti pubblici, è stato istituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere. Le sue competenze sono state ampliate nel corso del tempo, a seguito di puntuali interventi normativi, a partire dal decreto ministeriale del 14 marzo 2003, adottato dal Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia e con il Ministro delle infrastrutture e trasporti; i riferimenti normativi prevedono che i controlli antimafia sui contratti, appalti, subappalti e subcontratti per lavori, servizi e forniture, siano effettuati con l'osservanza delle linee-guida indicate dai Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
   nel 2008, con procedimento di gara ristretta, Agenzia mobilità ha affidato i lavori del TRC alla società Italiana Costruzioni spa. Tale società, di proprietà dei fratelli Attilio e Luca Navarra, è oggi in regime di sorveglianza speciale da parte dell'Autorità nazionale anticorruzione, in accordo con il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, in conseguenza alla vicenda che ha interessato il Padiglione Italia di Expo 2015;
   come risulta dall'ordinanza di custodia cautelare emessa in data 11 marzo 2015 dal GIP Angelo Antonio Pezzuti del tribunale di Firenze, Stefano Perotti, Antonio Acerbo, Giacomo Beretta, Andrea Castellotti, Attilio Navarra, Luca Navarra e Alessandro Paglia sono indagati per il reato di cui agli articoli 110, 353 I e II comma del codice penale perché, in concorso tra loro e con altro pubblico ufficiale da identificare, Antonio Acerbo quale responsabile unico del procedimento relativo al bando di gara adottato dalla spa «Expo 2015» per l'aggiudicazione dei lavori di realizzazione del cosiddetto «Palazzo Italia» (per un importo complessivo di euro 25.284.697,29), Stefano Perotti quale professionista interessato alla progettazione e direzione lavori inerenti la suddetta opera, di intesa con Giacomo Beretta e Andrea Castellotti, nonché con i referenti della spa «Italiana Costruzioni» Attilio Navarra, Luca Navarra e Alessandro Paglia, mediante collusione consistita nell'accordarsi preventivamente e clandestinamente tra loro, turbavano la suddetta gara, pilontandone l'aggiudicazione in favore della predetta società «Italiana Costruzioni;
   come riportato da un dettagliato articolo del Fatto Quotidiano in data 24 marzo 2015, risulta che i fratelli e costruttori romani Attilio e Luca Navarra, proprietari della Italiana Costruzioni spa, abbiano finanziato nel corso degli anni con proprie donazioni le campagne elettorali dei più svariati partiti ed esponenti politici: nel 2013, anno delle ultime elezioni politiche, 30.000 euro al deputato pugliese Nicola Latorre, 15.000 euro a Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e 25.000 euro all'Udc di Pier Ferdinando Casini, genero del noto costruttore romano Francesco Gaetano Caltagirone; ancora, sempre nel 2013, 25.000 euro a Nicola Zingaretti, attuale Governatore della regione Lazio; nel 1997 hanno donato 10.000 euro ad Alleanza Nazionale e 60.000 euro ai Democratici di sinistra di Massimo D'Alema, che erano al Governo. Nel 2005 hanno finanziato la campagna elettorale per le elezioni regionali del Lazio, dei Democratici di Sinistra con 30.000 euro, elezioni vinte dai Ds con il Governatore Piero Marrazzo e nel 2010 hanno donato 75.000 euro al Popolo della Libertà, per la relativa campagna elettorale delle elezioni regionali laziali vinte proprio dal Pdl con il Presidente di regione Renata Polverini –:
   se il Ministro dell'interno ritenga opportuno verificare che il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere abbia svolto i controlli di sua competenza sul tratto in oggetto del TRC e, in caso positivo, quali ne siano state le risultanze. (5-05286)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

partito politico

ente locale