Legislatura: 17Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 08/04/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/04/2015 Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA RISPOSTA GOVERNO 09/04/2015 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 09/04/2015 Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
DISCUSSIONE IL 09/04/2015
SVOLTO IL 09/04/2015
CONCLUSO IL 09/04/2015
SEGONI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
l'inchiesta sulla gestione illecita degli appalti delle cosiddette «Grandi Opere», denominata «Sistema», condotta dalla procura di Firenze, ha portato all'arresto dello storico ex-dirigenti del Ministero dei lavori pubblici Ercole Incalza, dei 2 imprenditori Stefano Perotti, Francesco Cavallo e del collaboratore Sandro Pacella, ad essi si aggiungono i 51 indagati, tra cui l'ex eurodeputato Vito Bonsignore. Le accuse a loro carico sono: corruzione, induzione indebita, turbativa d'asta e altri delitti contro la pubblica amministrazione. L'inchiesta ha portato anche alle dimissioni dell'ex Ministro Maurizio Lupi, il quale se pur non indagato risulta coinvolto insieme a suo figlio;
l'indagine, che nasce dagli appalti per l'Alta velocità nel nodo fiorentino si è allargata a tutte le più importanti tratte dell'Alta velocità del centro-nord Italia e a una lunga serie di appalti relativi ad altre Grandi Opere, compresi alcuni che riguardano l'Expo, i cantieri della linea ferroviaria Av Milano-Verona e Genova-Milano, l'autostrada Civitavecchia-Orte-Mestre e l'autostrada regionale Cispadana, l’hub portuale di Trieste, l'autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria, l'autostrada in Libia Ras Ejdyer-Emssad, e molte altre. Il comandante dei carabinieri del Ros, Mario Parente, ha parlato di costi di opere pubbliche che «lievitavano anche del 40 per cento»;
molte delle opere coinvolte nell'inchiesta sono tra quelle inserite nel programma dalla legge Obiettivo, approvata nel 2011;
il 9o Rapporto sull'attuazione della legge obiettivo, ha rivelato che solo 8,4 per cento delle opere contenute nell'elenco della legge Obiettivo risultano ultimate. Inoltre il monitoraggio svolto dal Rapporto ha scelto 97 opere deliberate dal Cipe e contenute nel programma fin dal 2004: inizialmente il costo era di 65.227 milioni al 30 aprile 2004, ma è salito a 91.516 milioni al 31 dicembre 2014, con un incremento del 40,3 per cento. Molte le ragioni della lentezza, a partire dalla scarsa selezione di opere, i difetti di programmazione e l'inefficienza delle procedure di selezione dei progetti, le modalità di affidamento dei lavori (addirittura senza gara per l'Alta velocità ferroviaria), di monitoraggio della loro esecuzione e gli innegabili diffusi fenomeni di illegalità. Anche nell'ultimo anno il perimetro delle opere deliberate dal Cipe è cresciuto di 10,3 miliardi con l'inclusione dell'autostrada Orte-Mestre e della Rho-Monza. Resta innegabile anche il problema del fabbisogno finanziario: dei 149 miliardi del perimetro Cipe sono finanziati 94,7 miliardi pari al 63 per cento (con un apporto di finanziamenti privati di 36 miliardi) mentre mancano ancora 55 miliardi;
il nuovo Ministro Delrio, prima ancora del suo giuramento al Quirinale ha pubblicamente affermato, che «non esistono infrastrutture né grandi né piccole, ma infrastrutture che sono utili quando sono utili alla comunità. Non bisogna pensare che le infrastrutture siano importanti quando sono grandi o quando collegano grandi poli, ci sono infrastrutture che sono necessarie alla vita della comunità ..omissis.., ci sono infrastrutture che magari fanno piccoli collegamenti ma hanno grande efficacia nella vita delle persone» –:
se il Ministro interrogato, alla luce dei fatti riportati in premessa e in considerazione anche di quanto pubblicamente dichiarato, non ritenga opportuno compiere una capillare analisi sui reali fondi a disposizione della legge obbiettivo, riassegnandoli, anche come cofinanziamento statale, ad opere infrastrutturali pubbliche che possano garantire dei concreti benefici alla collettività, attivando un processo di partecipazione e confronto con le principali esigenze regionali e locali. (5-05281)
Con riferimento alle richieste formulate dall'Onorevole Interrogante, segnalo che è in corso di predisposizione il nuovo allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza, il quale sarà all'esame del Consiglio dei Ministri che si terrà proprio nella giornata di domani.
Infatti, la ricognizione dei fondi a disposizione della legge obiettivo e delle opere da ultimare e da realizzare, nonché la verifica sullo stato di attuazione del programma della legge stessa, sono questioni di assoluta attualità e oggetto della massima attenzione del Ministro Delrio e del Governo tutto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):dichiarazione pubblica
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