ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOGNATO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2015

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05256
presentato da
MOGNATO Michele
testo di
Mercoledì 8 aprile 2015, seduta n. 404

   MOGNATO, MARTELLA, MORETTO, MURER, ZOGGIA e CRIVELLARI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con dispositivo del Consiglio di Stato dell'ottobre 2014 è stata ribaltata la sentenza del TAR del Veneto che aveva sospeso le cartelle INPS del 2013 relative agli sgravi contributivi corrisposti alle imprese operanti in diversi settori a Venezia e Chioggia negli anni 1995-1997;
   gli stessi sgravi contributivi erano stati riconosciuti e statuiti in una legge dello Stato italiano e riconosciuti secondo precise indicazioni dell'INPS;
   le imprese interessate operano in tutti i settori dell'economia: pesca, industria (in particolare nel settore del vetro artistico a Murano), servizi, alberghi, e altro;
   lo stesso Consiglio di Stato deve ancora pronunciarsi – dopo l'udienza del 12 marzo 2015 – sulle ulteriori argomentazioni rappresentate dalle imprese e sulla determinazione effettiva degli interessi;
   sulla base dei dati in possesso degli interroganti oltre 160 imprese di Venezia e Chioggia dovrebbero corrispondere quasi 90 milioni di euro a fronte di effettivi 28 milioni riconosciuti come sgravi contributivi, a causa del meccanismo di calcolo degli interessi composti e del relativo aggio di riscossione;
   queste settimane l'INPS di Venezia sta procedendo alla sospensione del rilascio del DURC alle imprese interessate, fatto che cagiona conseguenze molto gravi pregiudicando la partecipazione delle stesse imprese a procedimenti di gara di natura pubblica come pure i pagamenti da parte della pubblica amministrazione;
   una volta concluso il caricamento delle cartelle da parte di INPS a Equitalia quest'ultima diffiderà le imprese a pagare entro 5 giorni, trascorsi i quali decorrerà il termine di 180 giorni entro cui si attiverà il procedimento di riscossione;
   lo stesso prefetto di Venezia, incontrando le rappresentanze categoriali delle imprese in data 31 marzo 2015, ha riconosciuto la necessità di intervenire immediatamente e segnatamente sul tema del rilascio del DURC;
   la sospensione del DURC costituisce un comportamento sanzionatorio a fronte di irregolarità contributive che in questo caso non si rilevano, in quanto trattasi di materia diversa quale, appunto, quella degli aiuti di Stato;
   laddove tale quadro fosse confermato si pregiudicherebbe la stessa vita di molte imprese di Venezia e Chioggia, causando un contraccolpo molto grave sia in termini di livelli occupazionali delle singole imprese, sia in termini di continuità aziendale –:
   se il Governo intenda intervenire immediatamente, con le iniziative che riterrà necessarie, nei confronti di INPS ed Equitalia per evitare la sospensione del rilascio del DURC e l'avvio delle procedure di riscossione nelle more delle decisioni del Consiglio di Stato;
   quali iniziative intenda assumere presso i competenti uffici dell'Unione europea per prevedere innanzitutto – qualora il Consiglio di Stato confermasse il proprio indirizzo – la rateizzazione delle somme da pagare (facoltà oggi non contemplata per gli aiuti di Stato) e per approfondire la reali e concrete specificità di alcuni settori economici e produttivi per i quali è errato considerare gli sgravi economici quali violazione alla concorrenza. (5-05256)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore economico

industria della pesca

partecipazione