Legislatura: 17Seduta di annuncio: 403 del 01/04/2015
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 01/04/2015 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 01/04/2015 FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 01/04/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/04/2015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/04/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 29/09/2015 Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 29/09/2015 Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/04/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/09/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/09/2015
DISCUSSIONE IL 29/09/2015
SVOLTO IL 29/09/2015
CONCLUSO IL 29/09/2015
TINO IANNUZZI, COVELLO, SGAMBATO e FAMIGLIETTI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
gli incentivi previsti dal decreto legislativo n. 185 del 2000, (titolo II, relativo all'autoimpiego) si sono dimostrati in questi anni una misura particolarmente utile ed efficace, soprattutto con riferimento al finanziamento ed alla gestione dei fondi per l'imprenditoria giovanile, erogati dal Ministero dello sviluppo economico attraverso Invitalia;
le diverse e numerosissime domande di ammissione a finanziamento, presentate nel corso degli anni, sono state adeguatamente ed accuratamente vagliate e selezionate dagli organismi competenti; tale misura ha senza dubbio favorito il costante e significativo ampliamento nel Mezzogiorno della base produttiva con importanti e positive ricadute occupazionali, nonché lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese;
essa ha costituito il principale strumento di sostegno alla realizzazione ed al concreto e positivo avvio di tante piccole attività imprenditoriali da parte di persone disoccupate, ovvero in cerca di prima occupazione, per lo più giovani e donne;
gli incentivi in parola hanno permesso l'occupazione stabile di circa 224 mila persone e la nascita di circa 120 mila aziende, che hanno dimostrato di saper reggere la sfida del mercato e della competizione;
rilevanti, altresì, sono stati gli effetti positivi e, per così dire, moltiplicativi nei tanti settori produttivi nell'indotto;
si sono anche favorite la affermazione e la crescita di tanti giovani professionisti (commercialisti, tributaristi consulenti fiscali e del lavoro), impegnati nella concreta utilizzazione di tali agevolazioni da parte di numerosissime micro-imprese;
a tutt'oggi non è stato previsto il rifinanziamento delle agevolazioni di cui al Titolo II del decreto legislativo n. 185 del 2000, relative all'autoimpiego ed alla micro-imprenditorialità giovanile; ne derivano per il Mezzogiorno gravi pesanti ed ingiustificati danni, con la paralisi di una misura che ha prodotto una molteplicità di effetti positivi, sul piano economico, produttivo ed occupazionale e che deve essere con urgenza rifinanziata –:
quali iniziative il Governo intenda assumere con tempestività per il rifinanziamento delle agevolazioni previste dal decreto legislativo n. 185 del 2000, ed in particolare, delle misure per la «Microimpresa» e per il «Lavoro Autonomo», necessarie ed urgenti in una fase di così pesante e dura crisi economica e di drammatica disoccupazione giovanile. (5-05247)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disoccupazione giovanile
donna
giovane impresa