ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 26/03/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 09/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/07/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 15/01/2016

SOLLECITO IL 25/10/2016

SOLLECITO IL 02/02/2017

SOLLECITO IL 11/05/2017

SOLLECITO IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05192
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Giovedì 26 marzo 2015, seduta n. 400

   VALIANTE. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il giorno 23 marzo 2015 l'Autorità nazionale anticorruzione inviava ai consiglieri comunali di Scafati richiedenti, una formale comunicazione, a seguito di una loro segnalazione (acquisita presso la stessa autorità con protocollo n. 3186 del 15 gennaio 2015) in merito alla opportunità di rimozione del responsabile della prevenzione della corruzione e dell'ufficio procedimenti disciplinari (R.C.P.) del comune. L'Autorità nazionale anticorruzione, nella persona del segretario generale dottoressa Angela Lorella Di Gioia, sottolineava che con orientamento n. 120 del 3 dicembre 2014, per casi analoghi in presenza di provvedimenti di rinvio a giudizio a carico del dirigente responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza, l'amministrazione deve contemplare la possibilità di conferire la carica ad altro dipendente munito delle necessarie competenze per assicurare imparzialità e autonomia valutativa. A supporto di tale tesi veniva citata la circolare n. 1 del 2013 del Dipartimento della funzione pubblica nella quale è statuito che la nomina del responsabile della corruzione deve ricadere su un dirigente che abbia dato dimostrazione di comportamento integerrimo. L'Autorità anticorruzione pertanto invitava il comune di Scafati a effettuare opportuni controlli in merito sul dirigente incaricato considerando l'inopportunità che un soggetto rinviato a giudizio riveste il ruolo R.C.P –:
   di quali elementi disponga in relazione alla vicenda sopra descritta e se intenda assumere iniziative normative volte a sancire il divieto di attribuzione dell'incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza a persone che si trovano in situazioni come quella di cui in premessa. (5-05192)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la criminalita'

trasparenza amministrativa

corruzione