Legislatura: 17Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'INTERNO 26/03/2015 Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 09/07/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/07/2015
SOLLECITO IL 10/11/2015
SOLLECITO IL 15/01/2016
SOLLECITO IL 25/10/2016
SOLLECITO IL 02/02/2017
SOLLECITO IL 11/05/2017
SOLLECITO IL 13/12/2017
VALIANTE. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione
. — Per sapere – premesso che:
il giorno 23 marzo 2015 l'Autorità nazionale anticorruzione inviava ai consiglieri comunali di Scafati richiedenti, una formale comunicazione, a seguito di una loro segnalazione (acquisita presso la stessa autorità con protocollo n. 3186 del 15 gennaio 2015) in merito alla opportunità di rimozione del responsabile della prevenzione della corruzione e dell'ufficio procedimenti disciplinari (R.C.P.) del comune. L'Autorità nazionale anticorruzione, nella persona del segretario generale dottoressa Angela Lorella Di Gioia, sottolineava che con orientamento n. 120 del 3 dicembre 2014, per casi analoghi in presenza di provvedimenti di rinvio a giudizio a carico del dirigente responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza, l'amministrazione deve contemplare la possibilità di conferire la carica ad altro dipendente munito delle necessarie competenze per assicurare imparzialità e autonomia valutativa. A supporto di tale tesi veniva citata la circolare n. 1 del 2013 del Dipartimento della funzione pubblica nella quale è statuito che la nomina del responsabile della corruzione deve ricadere su un dirigente che abbia dato dimostrazione di comportamento integerrimo. L'Autorità anticorruzione pertanto invitava il comune di Scafati a effettuare opportuni controlli in merito sul dirigente incaricato considerando l'inopportunità che un soggetto rinviato a giudizio riveste il ruolo R.C.P –:
di quali elementi disponga in relazione alla vicenda sopra descritta e se intenda assumere iniziative normative volte a sancire il divieto di attribuzione dell'incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza a persone che si trovano in situazioni come quella di cui in premessa. (5-05192)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lotta contro la criminalita'
trasparenza amministrativa
corruzione