ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05180

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05180
presentato da
MARTELLA Andrea
testo di
Giovedì 26 marzo 2015, seduta n. 400

   MARTELLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   i lavoratori del gruppo Fincantieri sono in stato di agitazione e hanno proclamato in data 25 marzo 2015 tre ore di sciopero per ciascun turno contro l'ipotesi di rinnovo di contratto integrativo;
   la situazione è particolarmente delicata presso lo stabilimento di Marghera chiamato a consegnare a giorni la nave Viking Star;
   le organizzazioni sindacali, unanimemente, contestano l'ipotesi di rinnovo giudicandolo estremamente penalizzante per i lavoratori sia dal punto di vista economico sia in termini di ridimensionamento della sfera dei diritti;
   in particolare dai lavoratori viene contestata la presunta volontà della società di introdurre dei microchip all'interno delle scarpe da lavoro;
   l'azienda dal suo canto ha smentito tale ipotesi affermando che ritiene utile che: in ciascun suo sito aziendale vengano adottati impianti audiovisivi e o altre apparecchiature tecnologiche per incrementare il livello di sicurezza complessiva nei luoghi di lavoro, e che non verranno utilizzate per il controllo a distanza dei lavoratori;
   le citate rassicurazioni da parte aziendale non hanno affatto tranquillizzato le maestranze che rimangono fortemente preoccupate rispetto alla suddetta ipotesi e stanno decidendo di adottare iniziative forti come appunto lo sciopero;
   il prossimo incontro sul contratto integrativo e fissato per il 16 aprile 2015;
   con la legge delega sul «jobs act», la n. 183 del 10 dicembre 2014, all'articolo 1, comma 7, lettera f), è prevista una specifica delega finalizzata proprio ad effettuare la revisione della disciplina dei controlli a distanza sugli impianti e sugli strumenti di lavoro, tenendo conto dell'evoluzione tecnologica e contemperando le esigenze produttive e organizzative dell'impresa con la tutela, della dignità e della riservatezza del lavoratore;
   manca ancora il decreto attuativo specifico di tale delega;
   l'Autorità garante ha da parte sua indicato le modalità idonee per procedere a tali controlli indiretti e, pertanto, l'esercizio della delega sull'intera, disciplina dei controlli a distanza sui lavoratori non potrà non tenere in considerazione tale parere;
   le linee Guida del garante per la protezione dei dati personali del 1o marzo 2007 prevedono una serie di «paletti» a partire dal principio di pertinenza rispetto all'utilizzo delle tecnologie;
   le linee guida del Garante prevedono altresì il principio di specificità, per il quale sono vietati i controlli generalizzati e a tappeto senza precisi motivi, il principio di indispensabilità in quanto deve essere verificata la disponibilità di altri controlli meno invadenti, il principio di proporzionalità, in modo tale che l'esigenza di tutelare i diritti del datore di lavoro non porti ad annullare quelli del lavoratore alla propria riservatezza, nonché il principio di informazione, poiché il lavoratore deve essere sempre informato preventivamente sulla tipologia di controllo implementata;
   in considerazione di quanto esposto, appare quindi quanto mai opportuna una riflessione per la complessità della materia e per evitare l'innescarsi di una conflittualità che avrebbe pesanti ripercussioni sui luoghi di lavoro –:
   se il Ministro sia a conoscenza delle proteste in atto presso gli stabilimenti Fincantieri e se non intenda, pur trattandosi di una piattaforma per il rinnovo di un contratto integrativo, approfondire il merito della questione, anche in vista della emanazione dei decreti delegati ai sensi della legge n. 183 del 2014 con l'obiettivo di tenere nella dovuta considerazione sia le esigenze produttive e organizzative dell'impresa sia la imprescindibile tutela della dignità e della riservatezza del lavoratore. (5-05180)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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