ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05165

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/05174
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 26/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/03/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/03/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05165
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 26 marzo 2015, seduta n. 400

   CIPRINI e GALLINELLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   recentemente, in una ottica di revisione dell'assetto organizzativo delle direzioni provinciali delle Agenzie delle entrate, alcune amministrazioni hanno operato scelte organizzative con il duplice effetto – da una parte – di una ricollocazione in altre sedi del personale dei team delocalizzati degli uffici di controllo e dall'altra della cessazione o chiusura dell'operatività di tali team di controllo della direzione provinciale delle entrate;
   in particolare, con disposizione di servizio n. 37/2014 del 20 maggio 2014 il direttore provinciale dell'Agenzia delle entrate – direzione provinciale di Perugia ha disposto la cessazione dell'operatività del team delocalizzato di Foligno (Perugia);
   dunque il personale operante presso il suddetto team composto di 18 unità di personale è stato di fatto trasferito all'ufficio controlli – area imprese minori e lavoratori autonomi sede di Perugia;
   le organizzazioni sindacali con un comunicato del 15 maggio 2014 hanno indetto una assemblea criticando duramente la scelta adottata dall'amministrazione;
   la soppressione dei team delocalizzati ed in particolare del team di controllo di Foligno comporterà pesanti disagi non solo per il personale operante che, con ogni probabilità, dovrà impiegare i propri mezzi (il cui onere graverà proprio sul personale) per svolgere i fini istituzionali di controllo e verifica fiscale ma anche per il contribuente che per rapportarsi al personale operante e recarsi all'ufficio controlli del capoluogo di regione dovrà spostarsi percorrendo maggiori distanze con maggiore perdita di tempo;
   risulta che in data 16 giugno 2014 c’è stato un incontro tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacali per discutere anche della problematica dei team di controllo;
   il modello organizzativo dei team delocalizzati adottato nel 2010 è presente in altre regioni d'Italia e conta numerosi addetti; appare discutibile la scelta adottata unilateralmente dall'amministrazione di far cessare l'operatività del team a Foligno;
   pur essendo comprensibile in linea di principio l'esigenza di innovare e semplificare per ridurre i costi, appare discutibile – si ripete – la scelta adottata unilateralmente dall'amministrazione di interrompere l'operatività del team a Foligno né è giustificabile, ad avviso dell'interrogante, secondo un piano generale di razionalizzazione degli uffici poiché più oneroso e faticoso per il personale risulterà effettuare i controlli in luoghi distanti dal capoluogo di regione (da Perugia per raggiungere località come Norcia, Città della Pieve, Gualdo Tadino e altre);
   appare necessario un chiarimento per comprendere quale sia la causa che ha indotto l'amministrazione a procedere alla cessazione della sede di Foligno e se ciò risponda ad un disegno organico e razionale di riassetto organizzativo di tutte le strutture –:
   se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali siano i loro orientamenti;
   se la scelta di operare la cessazione dei team delocalizzati di controllo attualmente operanti sul territorio sia frutto di una scelta o di un programma condiviso dal Governo e dai Ministri interrogati e, in particolare, se condividano le valutazioni economiche e politiche che hanno portato alla scelta di far cessare la operatività del team di Foligno;
   se ritengano che l'eventuale chiusura dei team di controllo con sede a Foligno sia un provvedimento coerente con la necessità di garantire il contrasto all'evasione fiscale ed il mantenimento del livello dei servizi di tax compliance rivolti al contribuente e resi sul territorio;
   se il Governo non intenda assumere iniziative per l'apertura di un tavolo di confronto tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacali e, nelle more, per la sospensione della operatività della decisione di chiusura della sede di Foligno.
(5-05165)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

analisi economica

sindacato

evasione fiscale