ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05152

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 399 del 25/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 25/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SBERNA MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 25/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/03/2015
Stato iter:
26/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/03/2015
Resoconto SBERNA MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/03/2015
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 26/03/2015
Resoconto SBERNA MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/03/2015

SVOLTO IL 26/03/2015

CONCLUSO IL 26/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05152
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Mercoledì 25 marzo 2015, seduta n. 399

   CAPELLI e SBERNA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 190 del 24 dicembre 2014 recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) all'articolo 1, comma 130, ha riconosciuto, al fine di contribuire alle spese per il mantenimento dei figli per l'anno 2015, alle famiglie con un numero di figli minori pari o superiore a 4 in possesso di una situazione economica corrispondente a un valore isee non superiore a 8.500 euro annui, buoni per l'acquisto di beni e servizi;
   le disposizioni attuative della misura di cui sopra e la definizione dell'ammontare complessivo del beneficio sono state demandate ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
   non sono tuttavia stati indicati termini per l'attuazione della disposizione che, a tutt'oggi, risulta ancora inattuata, eludendo così le attese delle famiglie, maggiormente bisognose di aiuti per il mantenimento dei figli, che sulla ricezione di quel contributo avevano contato in tempi brevi –:
   a che punto sia l'effettivo stato di attuazione della misura suddetta. (5-05152)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-05152

  Con l'atto parlamentare in esame, gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere l'effettivo stato di attuazione della misura a sostegno delle famiglie prevista dalla legge n. 190 del 24 dicembre 2014 (Stabilità per il 2015) che all'articolo 1, comma 130 riconosce alle famiglie con un numero di figli minori pari o superiore a 4 buoni per l'acquisto di beni e servizi a sostegno delle spese per il mantenimento dei figli.
  Al riguardo, sottolineo che per ottenere tale beneficio la legge prevede il possesso di una situazione economica corrispondente a un valore ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) non superiore a 8.500 euro annui.
  Tenuto conto che, il nuovo ISEE è entrato in vigore dal 1o gennaio, informo che il Ministero del lavoro, in raccordo con l'INPS, sta predisponendo gli adempimenti necessari al fine di garantire, nel più breve tempo possibile, il sostegno economico in discorso.
  Faccio presente, infatti, che allo scopo di adottare il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo della misura prevista e al fine di determinare l'importo del beneficio, è necessario acquisire dall'INPS un numero congruo di dichiarazioni ai fini ISEE per poter simulare gli oneri connessi alla misura e, conseguentemente, l'importo del beneficio. Tali dati sono in via di acquisizione e le stime saranno prodotte in tempi brevi.
  Preciso, infine, che sono oggetto di studio da parte del Ministero le modalità di accesso al suddetto beneficio che saranno quanto più in linea con il principio del minor onere burocratico a carico dei beneficiari richiedenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

vendita

situazione economica