Legislatura: 17Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/03/2015 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 D'ATTORRE ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2015 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/03/2015 Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 02/04/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/03/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/03/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 02/04/2015
MAESTRI, ROMANINI, VILLECCO CALIPARI, D'OTTAVIO, LENZI, MALISANI, MANFREDI, CARLO GALLI, CARRA, IORI, GHIZZONI, MOGNATO, LATTUCA, ALBINI, CIMBRO, ROBERTA AGOSTINI, FOSSATI, MONTRONI, BENI, DALLAI, LAVAGNO, GNECCHI, CENNI, MALPEZZI, BLAZINA, BOSSA, TULLO, STUMPO, CAROCCI, MELILLA, BARUFFI, ARLOTTI, PAGANI, CARLONI, GIACOBBE, INCERTI, CASELLATO, PATRIARCA, GIORGIS, GRIBAUDO, DE MARIA, D'ATTORRE, FABBRI, MANZI, MICCOLI, TENTORI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
il 10 febbraio 2015 si è svolta presso la Camera dei deputati la celebrazione del «Giorno del Ricordo delle Foibe e dell'Esodo Giuliano-Dalmata» ai sensi della legge 30 marzo 2004, n. 92. In quell'occasione, a margine della celebrazione ufficiale, sono stati consegnati i previsti riconoscimenti ai congiunti degli infoibati sulla base dell'istruttoria compiuta dalla Commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell'articolo 5 della legge;
tale riconoscimento è stato consegnato anche ai figli del bersagliere di origine parmigiana Paride Mori, ucciso a Modreuzza (Slovenia) in uno scontro coi partigiani il 18 febbraio 1944;
Paride Mori faceva parte del 1o battaglione bersaglieri volontari «Benito Mussolini» (definito in alcuni documenti Waffen SS. Bersagliere Repubblicano) formatosi a Verona, per iniziativa di Vittorio Facchini, nella seconda decade del settembre 1943, prima ancora della nascita della Repubblica Sociale Italiana. Il battaglione venne impiegato soprattutto a presidio della linea ferroviaria Gorizia-Piedicolle;
Mori aderì alla Repubblica Sociale in modo consapevole, avendo già quarant'anni e in qualità di ufficiale dell'esercito. Non a caso è menzionato tra i caduti RSI nei siti web revisionisti e di estrema destra (tra cui i quali www.laltraverita.it);
la lettura degli eventi storici che hanno portato alla morte di Paride Mori parrebbe far ricondurre la stessa ad un evento bellico che ha visto coinvolti repubblicani fascisti e partigiani senza quindi alcuna connessione diretta con gli eccidi ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia occorsi durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra;
la consegna del riconoscimento alla memoria di Paride Mori ha suscitato accese polemiche nell'opinione pubblica. Nella serata del 15 marzo 2015 il Sottosegretario Delrio ha assicurato che «Se la commissione che ha vagliato centinaia di domande ha valutato erroneamente, il riconoscimento dovrà essere revocato»;
già nel 2010 il comune di Traversetolo (PR), da cui proveniva Mori, ha ufficialmente revocato l'intitolazione di una strada al bersagliere, dedicandola poi a don Enzo Pasini il quale oltre ad essersi prodigato a favore del comitato pro sfollati durante la guerra, si è prestato in più occasioni e con abnegazione come intermediario fra i partigiani, i tedeschi e le brigate nere per lo scambio di numerosi ostaggi, salvando molte vite –:
se il Presidente del Consiglio dei ministri non intenda intervenire direttamente e con la massima sollecitudine al fine di revocare il conferimento del riconoscimento concesso alle vittime delle foibe ai sensi della legge 30 marzo 2004, n. 92, al bersagliere Paride Mori la cui data di morte (febbraio 1944) non sarebbe in alcun modo compatibile con gli avvenimenti che la legge si impegna a commemorare;
se alla luce di questo episodio, non ritenga di rendere pubblico l'elenco delle persone cui è stato attribuito il riconoscimento e di compiere un'ulteriore verifica onde evitare che lo stesso possa essere stato conferito in modo improprio a fascisti e militari della RSI che nulla avevano a che fare con gli eccidi perpetrati nelle foibe. (5-05055)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):guerra