Legislatura: 17Seduta di annuncio: 391 del 13/03/2015
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/03/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/03/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/03/2015
SOLLECITO IL 02/07/2015
SOLLECITO IL 15/10/2015
SOLLECITO IL 22/02/2016
TRASFORMA IL 27/03/2017
TRASFORMATO IL 27/03/2017
CONCLUSO IL 27/03/2017
TENTORI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il 5 giugno 2014 il Governo rispondeva in 8a Commissione alla Camera, all'atto di sindacato ispettivo n. 5-02937, che chiedeva conto delle cause dei ritardi connessi alla già programmata opera di realizzazione della pista ciclabile lungo la strada statale 36 tra Lecco e Abbadia Lariana. Il Governo rispondeva che l'esecuzione dell'opera sarebbe ripresa solo a seguito dell'esito dei giudizi pendenti;
si attendeva a giorni la sentenza del TAR del Lazio che avrebbe potuto sbloccare il cantiere, ma si apprende da notizie di stampa dell'arresto dell'imprenditore a capo del consorzio che avrebbe dovuto realizzare la ciclabile tra Lecco e Abbadia, raggiunto da due provvedimenti cautelari emessi dal tribunale di Roma ed eseguiti martedì dalla Guardia di finanza;
si apprende altresì dalla stampa che le accuse nei suoi confronti sono quelle di bancarotta fraudolenta, estorsione ed intestazione fittizia di beni. I finanzieri hanno sequestrato società per un valore di oltre 108 milioni di euro e tra queste il 75 per cento del fondo consortile del Consorzio stabile Aedars di Roma, al quale sono stati affidati i lavori per la ciclopista lecchese;
la realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la strada statale 36 «del Lago di Como e dello Spluga», principale arteria di collegamento tra Lecco e la Valtellina, che collega il centro abitato di Abbadia Lariana (LC) e la località Pradello con prolungamento fino alla località Caviate nel comune di Lecco; è da ritenersi strategica per la viabilità del territorio lariano e la messa in sicurezza della stessa strada statale 36, considerata anche la pericolosa promiscuità di traffico e la assoluta mancanza di strade alternative in grado di congiungere tutto il versante del Lario orientale alla città capoluogo;
tale infrastruttura, con l'imminente avvio di Expo 2015, si configura anche di primaria importanza per lo sviluppo turistico del territorio rivierasco e la fruizione delle sponde del lago, assumendo quindi una grande rilevanza di natura economica, ambientale e strutturale;
alla data odierna persiste lo stato di abbandono dei lavori, come evidenziato all'atto di sindacato ispettivo n. 5-02937, e persiste la situazione di pericolo dovuta a suddetto stato di abbandono e all'assenza di percorsi ciclo-pedonali alternativi –:
se sia a conoscenza della questione e se non reputi urgente intervenire al fine di non rischiare di lasciare incompiuta un'opera strategica posto che le risorse per il completamento dei lavori sono già state stanziate, e di poter fornire indicazioni sui tempi e sulle modalità di completamento dell'opera alla luce degli accadimenti passati e dei recenti sviluppi. (5-05037)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):costruzione stradale
rete stradale
sindacato giurisdizionale