ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05022

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Abbinamenti
Atto 5/03957 abbinato in data 05/11/2015
Atto 5/05763 abbinato in data 05/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/03/2015
Stato iter:
05/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/11/2015
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 05/11/2015
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/11/2015

DISCUSSIONE IL 05/11/2015

SVOLTO IL 05/11/2015

CONCLUSO IL 05/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05022
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 12 marzo 2015, seduta n. 390

   RICCIATTI, SCOTTO, GIANCARLO GIORDANO, FERRARA, PLACIDO e AIRAUDO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 11 marzo 2015 le maggiori agenzie di stampa (Ansa, Radiocor, Adnkronos) hanno diffuso le dichiarazioni di Marc Bitzer, vice-chairman di Whirlpool, secondo il quale entro aprile 2015 sarà concluso il lavoro sul piano industriale relativo alla fase post acquisizione di Indesit da parte di Whirlpool;
   alla domanda se sono in vista tagli di posti di lavoro, il manager Whirlpool, ha dichiarato che l'azienda non sta lavorando in quella direzione, aggiungendo però che «a oggi, prima del nuovo piano industriale, non c’è lavoro per le migliaia di dipendenti (1.783) attualmente in cassa integrazione di Indesit: bisogna trovare una soluzione a questo. Non c’è lavoro per tutto il comparto degli elettrodomestici perché nel nostro settore c’è un eccesso di capacità produttiva e questo vale anche per Indesit. Per questo dobbiamo cercare di consolidare»;
   le affermazioni riportate, pur esprimendo una posizione cauta della dirigenza Whirlpool, lasciano trasparire – verosimilmente – il mancato riassorbimento dei dipendenti Indesit attualmente in cassa integrazione –:
   se il Governo sia informato circa gli sviluppi del redigendo piano industriale Whirlpool/Indesit;
   se sia in grado di fornire chiarimenti sulle affermazioni del vice presidente di Whirlpool Marc Bitzer; quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere per favorire il rientro in azienda del maggior numero possibile di lavoratori Indesit, attualmente in cassa integrazione. (5-05022)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 novembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05022

  Come noto, il 24 Luglio scorso il Ministro Guidi, ha firmato un importante accordo con Whirlpool a Palazzo Chigi.
  Alla riunione per la firma del citato accordo hanno partecipato: il Ministero dello Sviluppo Economico Guidi, il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Bellanova, i rappresentanti delle Regioni: Lombardia, Marche, Campania, Toscana, Piemonte; i rappresentanti della «Whirlpool Europe – Socio Unico S.r.l.», «Indesit Company Spa» e Confindustria; i rappresentanti di tutte le Organizzazioni Sindacali nazionali, unitamente alle rappresentanze Sindacali Unitarie.
  L'intesa, sottoposta a referendum dei lavoratori, è stata approvata a larga maggioranza, non prevede esuberi strutturali ed ogni stabilimento ha una sua missione industriale e un percorso di crescita nei prossimi 4 anni.
  La società si è impegnata ad investire in Italia 513 milioni di euro riportando in Italia produzioni che oggi erano allocate all'estero e facendo qui più del 70 per cento della ricerca e dello sviluppo del gruppo stesso.
  L'accordo è in fase di attuazione, e dal monitoraggio in corso, non sono emerse ad oggi, elementi di criticità.
  Ciò premesso, circa le problematiche Indesit evidenzio che alla firma dell'accordo ha partecipato anche il rappresentante della Indesit Company spa. A riguardo si ricorda che l'acquisizione di Indesit è avvenuta nel dicembre 2014, da parte di Whiripool Corporation ed è stata ritenuta una scelta strategica per potenziare i marchi, i prodotti e i mercati delle sue società e promuovere la sostenibilità di lungo termine del Gruppo.
  Le società hanno manifestato l'intenzione di procedere alla fusione presumibilmente entro il secondo semestre 2016.
  Le stesse, pur evidenziando che il processo di integrazione genererà duplicazioni di ruoli hanno confermato la disponibilità a non procedere a risoluzioni unilaterali dei rapporti di lavoro attraverso procedure collettive nell'ambito e nel periodo di intervento del piano industriale (2015-2018).
  Nell'accordo è stata definita la missione assegnata per ogni sito come già detto. Nello specifico di quanto richiesto con gli atti in esame, informo sinteticamente che:
   a Fabriano vi sarà la produzione di piani cottura, concentrata nello stabile di Melano e assorbirà sia il personale attualmente operante nello stabile medesimo sia quello operante nello stabile di Albacina. Nel 2017 è programmato il lancio di una nuova piattaforma induzione per il segmento «value» e nel 2018 verrà completato il rinnovo della gamma induzione col rifacimento del segmento «premium»;
   a Carinaro (CE) il sito verrà riconvertito per la produzione di parti di ricambio e accessori», assumendo un ruolo strategico nell'ambito delle attività di Whirlpool e Indesit. La missione di Carinaro consisterà nella gestione integrata di tutte le attività relative all'evasione degli ordini provenienti da tutti i clienti di Europa, Medio Oriente ed Africa;
   a Teverola (CE) si è in idea di attivare un apposito servizio di ricerca e sostegno delle opportunità di reindustrializzazione del sito di Teverola attraverso una società specializzata investendo un importo fino a 2 milioni di euro.

  Infine, è previsto nell'Accordo più volte citato, che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali allo scopo di supportare la realizzazione degli impegni previsti nella presente intesa, in linea con la durata del piano industriale (2015-2018), accompagnerà l'utilizzo di tutti gli strumenti idonei, di natura conservativa, atti a salvaguardare i livelli occupazionali e ne garantirà la fruibilità nei limiti delle disposizioni normative vigenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

cassa integrazione