ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05018

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05018
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Giovedì 12 marzo 2015, seduta n. 390

   LOREFICE, COMINARDI, SILVIA GIORDANO, CANCELLERI, DI VITA, MANTERO, GRILLO e TRIPIEDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)» pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 300 del 29 dicembre 2014 – Supplemento Ordinario n. 99, ha provveduto ad adeguare le pensioni al costo della vita per appena lo 0,30 per cento;
   sono state rivalutate anche le prestazioni a favore degli invalidi civili, ciechi e sordomuti. Inoltre le prestazioni corrisposte agli invalidi civili che compiono l'età prevista per l'assegno sociale (65 anni 3 mesi considerato che a tale requisito si applica la speranza di vita previsto dal decreto-legge n. 78 del 2010) saranno «trasformate» d'ufficio in assegno sociale;
   la pensione per ciechi civili assoluti (se ricoverati) e ciechi parziali è passata da euro 278,91 per il 2014 a euro 279,75 per il 2015;
   numerose associazioni di non vedenti hanno lamentato l'eccessiva esiguità degli importi suddetti, del tutto inidonei a soddisfare anche le più essenziali necessità;
   il blocco delle pensioni e la riduzione all'adeguamento del costo della vita restano la parte più grave, iniqua e dolorosa introdotta dal legislatore;
   tale sistema di adeguamento delle pensioni non ha mai tutelato concretamente il reale potere di acquisto dei pensionati, che, negli ultimi 15 anni ha subìto oltre il 30 per cento di perdita;
   questi provvedimenti stanno comportando un duro sacrificio per i pensionati;
   sono in molti a pensare che le esigenze di contenimento della spesa pubblica, della salvaguardia del bilancio dello Stato, di tenuta finanziaria del sistema previdenziale, possono essere salvaguardati con una seria lotta all'evasione, agli sprechi di spesa, alla corruzione e ai tanti comportamenti illeciti. Il blocco e/o la riduzione del costo della vita sulle pensioni sono soluzioni (7 volte in 15 anni) non assolutamente ispirate a criteri di ragionevolezza;
   è evidente che a tali inique misure, di dubbia legittimità costituzionale, nei confronti dei pensionati, si debba dare una risposta –:
   se non sia il caso di accogliere le istanze delle associazioni di non vedenti e di assumere iniziative per adeguare l'importo della pensione per ciechi civili assoluti (se ricoverati) e ciechi parziali a quello previsto per l'assegno sociale, pari ad euro 448,51. (5-05018)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

pensionato

costo della vita