ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04965

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 388 del 10/03/2015
Trasformazioni
Trasformato il 29/09/2015 in 4/10534
Firmatari
Primo firmatario: ROMANINI GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/03/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 30/03/2015
Stato iter:
29/09/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 30/03/2015

TRASFORMA IL 29/09/2015

TRASFORMATO IL 29/09/2015

CONCLUSO IL 29/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04965
presentato da
ROMANINI Giuseppe
testo di
Martedì 10 marzo 2015, seduta n. 388

   ROMANINI e MAESTRI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   nata nel lontano 1913, la squadra di calcio della città di Parma, vanta una lunga e lusinghiera tradizione calcistica, una storia che, anche grazie ai risultati raggiunti, è parte di quella di un territorio già famoso nel mondo, per la musica e l'arte, per l'alta qualità dei suoi prodotti alimentari;
   dopo il fallimento della Parmalat, che detiene il 100 per cento delle azioni del Parma A.C., nel giugno 2004 nasce il Parma F.C. a cui sono conferite tutte le attività sportive del Parma A.C. posto in amministrazione straordinaria;
   la squadra viene stata acquistata il 25 gennaio 2007 all'asta dall'industriale bresciano Tommaso Ghirardi in compartecipazione con Angelo Medeghini e Banca Monte Parma;
   secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, nel giugno 2013 il club ha ceduto il marchio e il contratto con la concessionaria di pubblicità sportiva alla Parma Brand Srl di proprietà della società Eventi Sportivi spa di Brescia, la holding di Tommaso Ghirardi e altri soci;
   l'11 dicembre 2014 la società Parma F.C. ha comunicato il raggiungimento di un accordo per la cessione del pacchetto di maggioranza della controllante Eventi Sportivi spa (detentrice del 90 per cento della società). Pochi giorni dopo sul sito del club viene annunciato quale nuovo presidente il gioielliere piacentino Pietro Doca il quale, i giorni immediatamente seguenti, smentirà tale ruolo comunicando che la trattativa di vendita della società non è conclusa;
   il 19 dicembre 2014 Tommaso Ghirardi comunica la cessione del Parma F.C. al gruppo Dastraso Holgind Limited con sede a Cipro dell'imprenditore albanese Rezart Taci che rileva il 66,55 per cento delle quote azionarie di Eventi Sportivi spa;
   dopo un breve periodo in cui il titolo sportivo è stato rappresentato dal solo avvocato Fabio Giordano il 20 gennaio 2015 diventa presidente del club Ermir Kodra, che ricopre inoltre la carica di amministratore delegato. Pietro Leonardi ricopre le cariche di amministratore delegato e direttore generale Parma F.C., Ermir Kodra è anche presidente e amministratore delegato di Eventi Sportivi spa;
   in quelle stesse settimane cominciano a comparire sulla stampa nazionale e locale, specialistica e di cronaca, notizie sulla difficile situazione finanziaria del Parma F.C. Dall'ultimo bilancio depositato, si scrive, emergerebbe a carico della società un debito tributario di 16 milioni 746 mila euro, di cui 8 milioni 443 mila per redditi di lavoro dipendente e 7 milioni 218 mila di Irap. L'intero ammontare lordo del debito, considerati anche quelli con la controllante Eventi Sportivi spa sarebbe di 197 milioni di euro;
   emergono anche dati sulla gestione del parco calciatori. Negli otto anni di presidenza Ghirardi, riporta la Gazzetta di Parma, sono stati comprati e/o ceduti 1382 giocatori, 670 in entrata e 712 in uscita con una media di 173 trattative concluse a stagione, media cresciuta sensibilmente negli ultimi anni. Nell'ultimo anno il Parma F.C. ha movimentato 325 giocatori contro una media delle altre formazioni di serie A di 90;
   intanto il 9 febbraio 2015 sempre sulla pagina ufficiale del club si comunica che: «A seguito delle assemblee dei soci di Parma F.C. ed Eventi Sportivi spa tenutesi oggi presso il centro direzionale di Collecchio, Parma F.C. comunica che il club è stato acquisito da Giampietro Manenti. Ermir Kodra ha rassegnato in data odierna le proprie dimissioni. Giampietro Manenti assicura fin dalle prime interviste il pagamento delle scadenze imminenti e degli stipendi sospesi da diversi mesi, impegno che a tutt'oggi non è stato onorato;
   il 16 febbraio la procura di Parma attraverso i pubblici ministeri Paola Dal Monte, Giuseppe Amara e Umberto Ausiello ha chiesto il fallimento del Parma F.C. per inadempienze fiscali e ha aperto anche un fascicolo per bancarotta fraudolenta. L'udienza è stata fissata per il 19 marzo; Intanto Energy tg group socio di minoranza si è rivolto al tribunale per gravi inadempienze sulla nomina nuovo consiglio d'amministrazione ed è stato nominato un curatore speciale;
   sono state rinviate al momento due partite Parma-Udinese e Parma-Genoa;
   Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, intervenendo a «Radio Anch'io Sport» ha escluso responsabilità dirette di Figc e della stessa Lega Calcio: «Ci sono dei dati che vengono valutati alla fine di giugno per l'ammissione dei campionati, i pagamenti di stipendi e contributi, tutta la parte fiscale e così ha fatto la Covisoc ed evidentemente tutto era in linea con la parte sotto osservazione da parte del mondo sportivo. Poi c’è stata un'ulteriore verifica al primo di ottobre che riguarda la parte residua di stipendi, tasse e contributi e il problema si è evidenziato a novembre e lì sono scattate le misure, cioè le penalizzazioni, ed è cominciato il passaggio di mano della società»;
   il presidente del Coni Giovanni Malagò ha definito quanto sta accadendo a Parma inaccettabile dichiarando che «Nel 2015, nello sport in Italia, non è accettabile. Questo scarico di responsabilità l'uno con l'altro io non lo accetto, quindi aspettiamo questa assemblea di Lega in programma venerdì 6 marzo e vediamo cosa emerge, poi è chiaro che con il sottosegretario Delrio ci confronteremo non solo ufficiosamente ma anche ufficialmente»;
   nel consiglio comunale di Parma svoltosi il 3 marzo, rispondendo ad una interrogazione del capogruppo Pd Nicola Dall'Olio, l'assessore al bilancio Marco Ferretti ha dichiarato che il debito verso il comune ammonta a 1 milione e 400 mila euro (Tep, Parma infrastrutture e Parma gestione entrate), 250 mila euro maturati nel corso dei primi tre mesi del 2015. L'assessore ha anche precisato che il Parma F.C. non paga l'affitto per lo Stadio Tardini dal 2011;
   notizie di stampa riferiscono che il comandante della Guardia di finanza e il suo vice sono sotto inchiesta per omissione di atti d'ufficio nell'inchiesta sul Parma F.C. e sono stati assegnati ad altra sede –:
   se la Presidenza del Consiglio dei ministri sia a conoscenza della situazione sopradescritta e se non ritenga (opportuno assumere una iniziativa urgente, anche in considerazione degli emergenti risvolti giudiziari, per addivenire ad una rapida soluzione della vicenda al fine di salvaguardare la dignità della città e del mondo italiano del calcio, nonché gli attuali livelli occupazionali della società Parma F.C. (fra cui 23 dipendenti, 14 collaboratori e una decina di lavoratori a partita iva);
   se non si ritenga di valutare ulteriori e nuove iniziative, per quanto di competenza tali da impedire che analoghe circostanze, purtroppo non nuove al mondo del calcio, possano ripetersi nel futuro.
(5-04965)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

fallimento

holding