ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04962

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 388 del 10/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 10/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 10/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04962
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Martedì 10 marzo 2015, seduta n. 388

   ROSTELLATO, RIZZETTO, BECHIS, BALDASSARRE, TURCO, PRODANI, BARBANTI, MUCCI, SEGONI e ARTINI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il decreto n. 163 del 2006 (coordinato con i testi dei decreti n. 6 del 2007; n. 113 del 2007; della legge n. 123 del 2007 e della sentenza 4/2007) stabilisce i requisiti e le modalità di partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici;
   il decreto all'articolo 34 elenca i soggetti cui possono essere affidati i contratti pubblici. Tra questi sono previsti gli imprenditori individuali, gli artigiani, le società commerciali e cooperative; i consorzi tra società cooperative, i consorzi tra imprese artigiane; i consorzi stabili anche costituiti in forma di società consortili, mentre all'articolo 39 stabilisce che i concorrenti alle gare possono essere invitati a provare la loro iscrizione, tra l'altro, «presso i competenti ordini professionali»;
   il decreto, essendo stato emanato nel 2006, non tiene conto delle professioni associative che hanno avuto una compiuta regolamentazione solo attraverso la legge n. 4 del 2013 e che costituiscono ormai il secondo pilastro del mondo professionale: è chiaro che questi professionisti non possono essere più esclusi dalle gare per assegnare contratti pubblici;
   attualmente, se un'amministrazione necessita di un professionista associativo (ex legge n. 4 del 2013) deve necessariamente ricorrere al sotterfugio di rivolgersi ad una società che le fornisca il servizio professionale, anche se la tipologia dell'incarico non richiede una specifica organizzazione, in quanto non ha la possibilità normativa di richiedere direttamente il professionista in grado di svolgere il servizio richiesto;
   questo «vuoto normativo» diventa di fatto un vincolo ingiustificato e comporta, come conseguenze immediate ed evidenti: da un lato, la riduzione ingiustificata delle opportunità professionali del singolo professionista e, dall'altro, l'innalzamento del costo del servizio (il ricorso a società organizzate fa crescere i costi);
   il tutto incide anche sul compenso del professionista (la quota parte spettante alla società «intermediaria» incide normalmente tra il 50 e il 60 per cento del compenso pagato dall'amministrazione pubblica);
   pertanto, alla luce dell'innovazione normativa avvenuta con la legge n. 4 del 2013, si ritiene un atto di giustizia sociale inserire, tra i soggetti che possono partecipare alle procedure di affidamento, anche i professionisti in possesso dell'attestato ai sensi dell'articolo 7 della legge n. 4 del 2013;
   si fa presente che il possesso dell'attestato garantisce all'amministrazione le competenze del professionista, la sua deontologia, il suo aggiornamento professionale e la sua capacità di rispettare gli standard qualitativi professionali –:
   quale sia l'orientamento del Governo;
   non si intendano assumere iniziative normative in merito, affinché vi sia la possibilità, anche per i professionisti finora ingiustamente esclusi, di poter partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici. (5-04962)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

artigiano

prestazione di servizi