ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04950

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 387 del 09/03/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/05862
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/03/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 20/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/03/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04950
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Lunedì 9 marzo 2015, seduta n. 387

   NESCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   in un articolo del 14 aprile 2014, apparso sulle pagine economiche del sito internet della testata Il Quotidiano della Calabria, ora Il Quotidiano del Sud, si segnala che, in ordine alla spesa dei fondi europei, la capacità di impegnare le somme resta ancora non sufficiente, al punto che nei due anni a venire, sarà necessario spendere quasi 16 miliardi e la Calabria segue la tendenza;
   nel predetto articolo, poi, si fa riferimento, riguardo al quadro prima fornito, a dichiarazioni rese all'Ansa da Shirin Wheeler, portavoce del commissario Ue pro tempore e alle Politiche regionali, Johannes Hahn;
   per quanto concerne la gestione 2007-2013, il 31 dicembre 2015 è la scadenza ultima per presentare fatture e certificazioni, ma l'Italia deve ancora assorbire il 48,1 per cento dell'allocazione totale di Fondi europei per lo sviluppo regionale (Fesr);
   i dati sino al 28 febbraio 2014, comprensivi della quota di cofinanziamento nazionale, indicano – per quanto riportato sul citato pezzo sul sito di Il Quotidiano della Calabria – che dopo sette anni dall'avvio della programmazione la media di spesa è del 51,9 per cento, per un totale di 17,314 miliardi;
   sino alla suddetta scadenza dovrà esserci perciò un'accelerazione, per assorbire oltre 16 miliardi in meno di due anni;
   uno dei problemi principali, stando alla ricostruzione del suddetto articolo giornalistico, è la «capacità di gestione e controllo dei fondi», che provoca «ritardi»;
   la Commissione, allora, ha raccomandato all'Italia di rafforzare – a tutti i livelli – i sistemi di auditing, per una migliore gestione delle risorse;
   al fine di accelerare la spesa, nel corso degli ultimi anni si è dato luogo ad una riprogrammazione applicata all'allocazione dei Programmi operativi regionali (POR) di Sicilia, Campania e Calabria;
   le tre succitate regioni sono coadiuvate da speciali task force a guida italiana (Campania e Sicilia dal 2012, mentre la Calabria dal 2013), con il compito di agevolare la spesa;
   per la Calabria, l'allocazione del POR è scesa da circa 2,9 miliardi di euro a 1,9, di cui ne sono stati assorbiti il 40,2 per cento, rimanendo 1,1 miliardi;
   con Decisione C (2012)327 del 20 gennaio 2012, la Commissione europea ha proposto la rettifica del programma per un valore del 25 per cento ha sospeso i pagamenti;
   il POR Calabria ha visto l'effettivo rimborso dall'Ue del solo 14 per cento e il flusso dei rimborsi sarà riattivato quando saranno risolti i relativi problemi;
   secondo i dati ufficiali di «OpenCoesione», le risorse totali tra fondi comunitari e nazionali 2007-2013 ammontano a 99,286 miliardi di euro;
   dei predetti fondi, per la Calabria il finanziamento è di 9,2 miliardi di euro, di cui 4,1 concretamente utilizzati, per un totale di 29.013 progetti;
   il quadro per provincia indica che, tra fondi comunitari e nazionali, a Cosenza su un totale di 2,2 miliardi sono stati utilizzati 711 milioni, a Catanzaro 731 milioni su 1,7 miliardi, a Crotone 155 su 455, a Vibo Valentia 103 su 618, a Reggio Calabria 598 milioni su 2 miliardi a disposizione;
   secondo il più aggiornato monitoraggio disponibile in rete, l'utilizzo dei fondi Fesr 2007-2013, che per la Calabria ammontano a 2,5 miliardi, è pari a 969 milioni, mentre per i fondi del Fse l'utilizzo è di 530 milioni su 715 milioni;
   con la deliberazione di giunta n. 295 del 15 luglio 2014, la regione Calabria ha approvato la strategia per l'innovazione e la proposta di POR FESR e FSE, allegandovi un proprio verbale in cui si affidano le funzioni di autorità di gestione del PO Fesr 2007/2013 alla dottoressa Paola Rizzo, dirigente responsabile dell'unità operativa autonoma «Adempimenti del ciclo di programmazione 2000/2006»;
   il dirigente generale del dipartimento regionale per il POR, richiamando il sistema complessivo dei controlli ha obiettato la correttezza procedurale del riferito affidamento, sollevando pesanti criticità anche in merito agli effetti sulla gestione del Programma e ricevendo dall'assessore al bilancio della regione Calabria intimazione ad attenersi all'indirizzo politico –:
   come, nell'ambito delle rispettive competenze, stiano controllando l'attuazione del POR Calabria in scadenza e quali criticità di gestione abbiano in proposito riscontrato;
   se, per gli impegni relativi all'assorbimento dei fondi, ritengano esservi elementi ostativi all'accelerazione di spesa richiesta dalla Commissione europea.
(5-04950)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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