ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04915

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 385 del 04/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04915
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 4 marzo 2015, seduta n. 385

   PILI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   il Ministero della giustizia sta mettendo a segno una operazione di grande penalizzazione relativamente al Carcere di Buon Cammino;
   con un atto ad avviso dell'interrogante poco pubblicizzato, il Dap sta occupando la struttura per farne degli uffici di fatto impedendo alla regione di ottenere il passaggio immediato del bene al patrimonio regionale in quanto cessata la funzione statale del bene. In queste ore si sta preparando il blitz con il trasferimento di scaffali e scrivanie, personale e detenuti in regime di articolo 21, ovvero detenuti lavoratori;
   l'operazione è stata studiata a tavolino per impedire alla Sardegna e alla regione di acquisire quel patrimonio che ha cessato la sua funzione originaria e come tale, in quel preciso momento del trasferimento, doveva passare nelle pertinenze della regione medesima;
   si sta parlando della più importante struttura immobiliare della città di Cagliari da rifunzionalizzare e che per storia, architettura e posizionamento non può in alcun modo essere utilizzato per sistemare gli uffici di qualche dirigente;
   tutto il dibattito di questi mesi si infrange sull'atto del Ministero della giustizia e sull'inerzia di regione e comune;
   gli interventi di queste prossime ore sono secondo l'interrogante arbitrari, gravi e soprattutto senza alcuna autorizzazione;
   non è pensabile che si trasformi un carcere in uffici senza che il comune abbia dato alcuna autorizzazione in tal senso;
   si tratta anche di una modifica di destinazione urbanistica non accettabile;
   il sindaco di Cagliari lo dovrebbe impedire immediatamente;
   a questo atto bisogna reagire con atti concreti e immediati per impedire una operazione inaccettabile che sottrae alla città di Cagliari un patrimonio immenso;
   tutto questo segue una comunicazione del capo del dipartimento penitenziario del Ministero che mette in atto un piano gravissimo, senza aver discusso questo cambio di destinazione con nessuna istituzione locale;
   si sta compiendo un atto senza precedenti che incrementerà costi e oneri gestionali con quella che l'interrogante ritiene una spregiudicatezza inaudita da parte di coloro che stanno continuando a considerare la Sardegna alla stregua di una colonia;
   è clamorosa la decisione del Ministero della giustizia di trasformare il carcere di Buon Cammino in uffici con l'obiettivo di sottrarre il bene alla regione;
   si tratta di una decisione, a giudizio dell'interrogante, irragionevole, irrazionale e irresponsabile;
   lascia allibiti la decisione di non cedere alla regione e al comune di Cagliari il carcere di Buon Cammino per continuare a mantenere la proprietà dell'immobile che invece dovrebbe passare automaticamente nella disponibilità della regione Sarda;
   si è dinanzi ad un atto politico del Governo Renzi contro la Sardegna senza precedenti;
   si tratta dell'ennesimo tentativo di operare una sottrazione ai danni della Sardegna e dei sardi;
   si configura come una operazione attuata nel silenzio della regione;
   il carcere di Buon cammino e la sua straordinaria struttura devono passare immediatamente nella piena proprietà della regione;
   l'articolo 14 dello statuto è chiarissimo: la regione, nell'ambito del suo territorio, succede nei beni e diritti patrimoniali dello Stato di natura immobiliare e in quelli demaniali, escluso il demanio marittimo. Un'interpretazione ancora più netta quella della Corte costituzionale –:
   se il Governo intenda revocare nell'immediato il trasferimento degli uffici del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in quella struttura;
   se si intendano revocare tutte le decisioni e le iniziative messe in essere dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria della Sardegna;
   se non ritenga di dover mettere in atto tutte le procedure e iniziative conseguenti per l'immediata cessione del bene alla regione Sardegna e conseguentemente al comune di Cagliari. (5-04915)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cultura regionale

stabilimento penitenziario

comune