ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04907

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 385 del 04/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 04/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04907
presentato da
BURTONE Giovanni Mario Salvino
testo di
Mercoledì 4 marzo 2015, seduta n. 385

   BURTONE. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in pieno centro storico del comune di Picerno in provincia di Potenza vi è uno storico palazzo denominato Palazzo Calenda di proprietà della famiglia Calenda di Napoli;
   il suddetto manufatto architettonico è stato uno dei simboli nella resistenza del 1799 contro la reazione sanfedista nonché nel corso degli anni ha avuto anche altri utilizzi compreso quello di struttura penitenziaria;
   dopo il terremoto del novembre 1980 la struttura è in completo stato di abbandono e costituisce una seria minaccia per la incolumità degli abitanti sia per chi vi risiede in prossimità sia per i passanti poiché si trova lungo una delle strade principali del Paese;
   pochi giorni fa proprio a Picerno si è svolto un incontro pubblico promosso dal Comitato per la valorizzazione del centro storico del comune lucano tra il sindaco, Giovanni Lettieri ed uno dei proprietari della famiglia Calenda concernente il futuro del palazzo;
   il sindaco ha chiesto collaborazione ai proprietari per la sicurezza e il decoro dell'area anche in considerazione delle ordinanze emanate nel corso degli anni e dalle varie amministrazioni succedutesi e dei procedimenti giudiziari che sono in iter proprio sull'argomento;
   la messa in sicurezza è la vera priorità per poi successivamente provare a realizzare un percorso per la ristrutturazione e la valorizzazione di un palazzo sicuramente di grande rilievo storico culturale;
    in base agli articoli 12-13-14 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 legge 6 luglio 2002, n. 137, è possibile verificare l'interesse culturale del palazzo da parte della competente soprintendenza;
   in base all'articolo 14 comma 1 del citato decreto legislativo, il soprintendente avvia il procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale, anche su motivata richiesta della regione e di ogni altro ente territoriale –:
   se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda attivare, sulla base di un accordo tra comune e proprietà del palazzo, per evitare che vi siano problemi di sicurezza per i cittadini in riferimento al palazzo medesimo e se non intenda promuovere un'azione di verifica da parte della competente soprintendenza sul possibile interesse culturale della struttura. (5-04907)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica