ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04875

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 383 del 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 27/02/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 27/02/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/02/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 27/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 27/02/2015
Stato iter:
06/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2015
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 06/05/2015
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/02/2015

DISCUSSIONE IL 06/05/2015

SVOLTO IL 06/05/2015

CONCLUSO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04875
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   VACCA, BRESCIA, SIMONE VALENTE, MARZANA e LUIGI GALLO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge del 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, stabilisce che a decorrere dall'anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on line attraverso un apposito applicativo che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca mette a disposizione delle scuole e delle famiglie;
   per l'anno scolastico 2015/2016 le iscrizioni alle scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e di secondo grado potevano essere effettuate dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015;
   per effettuare l'iscrizione on line era necessario effettuare una registrazione sul portale del Ministero dell'istruzione, dell'università e, della ricerca;
   in applicazione della legge, Il Miur ha realizzato due distinte applicazioni software: una a disposizione delle scuole e una per le famiglie;
   le scuole predispongono e pubblicano su internet il modulo d'iscrizione attraverso un modello base fornito dal Miur che può essere personalizzato dalle scuole stesse aggiungendo eventuali altre richieste di informazioni alle famiglie, sia attingendo da cataloghi già predisposti che aggiungendo ulteriori informazioni secondo le necessità conoscitive ai fini delle iscrizioni;
   le scuole e l'amministrazione sono tenute a predisporre e pubblicare un modello rispondente alle esigenze informative della scuola nel rispetto della normativa in materia di privacy e tenendo presente che le informazioni aggiuntive devono essere strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel piano dell'offerta normativa;
   ogni informazione aggiuntiva richiesta alle famiglie extra catalogo deve contenere una nota per le famiglie in cui sono forniti eventuali chiarimenti sull'informazione richiesta e il motivo della richiesta;
   in diverse guide all'iscrizione on line delle istituzioni scolastiche si riscontra, nella voce «Informazioni Sulla Famiglia» la richiesta della professione dei genitori e i titoli di studio;
   a giudizio degli interroganti tale informazione non solo è eccedente e non pertinente ai fini dell'iscrizione e rispetto a qualsiasi specifico obiettivo che può essere inserito nel piano dell'offerta formativa, ma può essere motivo discriminante per lo studente nel caso in cui tali informazioni possano essere utilizzate dalle istituzioni scolastiche per formare, volontariamente, classi di élite e classi di «serie b»;
   l'11 settembre 2013 il Garante per la privacy ricordava alle scuole di ogni ordine e grado così come ai comuni, la necessità di predisporre con cura i moduli di iscrizione di bambini e studenti a scuole e asili, così da non chiedere alle famiglie informazioni personali eccedenti e non rilevanti;
   come riportato sulla Smart Guide del Ministero per l'anno 2014 (pagina 9, punto 6), il modulo base di iscrizione, che contiene la nota informativa valida per tutte le scuole sul trattamento dei dati personali – definita dal Miur ed immodificabile da parte della scuola –, è stato rivisto nel 2014, alla luce delle osservazioni del Garante della privacy per la protezione dei dati personali: tra le varie modifiche, è stata effettuata la cancellazione dal catalogo delle informazioni da richiedere alla famiglia inerenti il titolo di studio e la professione dei genitori, in quanto non pertinenti alla procedura d'iscrizione –:
   se sia pertinente ai fini dell'iscrizione, rispetto a qualsiasi specifico obiettivo che può essere inserito nel piano dell'offerta formativa, la richiesta della professione e del titolo di studio del genitore dello studente;
   se, in previsione delle iscrizioni del prossimo anno scolastico, il Ministro interrogato non ritenga opportuno predisporre specifiche indicazioni per evitare la richiesta di informazioni di questo genere. (5-04875)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 maggio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04875

  L'Onorevole interrogante chiede chiarimenti in merito alla raccolta di dati personali riferiti ai genitori degli alunni attraverso le procedure informatizzate di iscrizione alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado.
  Come è noto, l'articolo 7, comma 28, della legge n. 135 del 2012 ha disposto che «a decorrere dall'anno scolastico 2012/2013 le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on-line attraverso un apposito applicativo che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca mette a disposizione delle scuole e delle famiglie».
  Tale procedura on-line è stata oggetto di disamina da parte del Garante per la protezione dei dati personali, come da provvedimento del 12 dicembre 2013, con il quale è stato fornito parere favorevole in merito alle indicazioni fornite alle scuole per la gestione delle iscrizioni.
  In particolare, sia la circolare sulle iscrizioni 2014/2015 che la successiva circolare n. 51 del 17 dicembre 2014, concernente le procedure di iscrizione per l'anno scolastico 2015/2016, hanno rappresentato alle scuole «l'esigenza di una scrupolosa osservanza delle disposizioni previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), con specifico riferimento al trattamento di dati sensibili e giudiziari .... Ciò, soprattutto in considerazione del fatto che i dati personali raccolti e successivamente trattati si riferiscono per lo più a soggetti minori di età».
  Con specifico riferimento alla modulistica on-line predisposta dal Ministero, si ricorda che è stato realizzato un modello base – distinto per gradi di scuola – il cui schema è stato esaminato e validato dal Garante per la protezione dei dati personali con il citato provvedimento del 12 dicembre 2013, in cui i genitori sono chiamati a fornire le informazioni minime per l'iscrizione degli alunni (dati anagrafici, scelta del tempo scuola, opzione lingua straniera, ecc.).
  È comunque lasciata alle istituzioni scolastiche autonome la possibilità di integrare il modello base nazionale, attraverso un catalogo predisposto dal Ministero, con la richiesta di ulteriori informazioni utili a fornire agli studenti aggiuntivi servizi in base al proprio Piano dell'offerta formativa ed alle risorse disponibili.
  Nel sottolineare che anche tale catalogo è stato oggetto di valutazione da parte del Garante, si rappresenta che è stato specificato alle istituzioni scolastiche, con la citata circolare n. 51 del 2014, che «le ulteriori informazioni raccolte dovranno essere strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascun specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel POF (cfr. articolo 11 del Codice). La valutazione della pertinenza e non eccedenza delle informazioni può essere condotta, ad esempio, verificando rispettivamente se i dati raccolti siano effettivamente attinenti e correlati alla finalità considerata e se la stessa, tenuto anche conto del bagaglio informativo già a disposizione della scuola, possa essere comunque validamente raggiunta con l'esclusivo uso dei dati personali già raccolti dalla scuola e selettivamente individuati (cfr. articolo 3 del Codice)».
  Con specifico riguardo alla raccolta di dati relativi ai genitori degli alunni, si precisa che nel catalogo per la personalizzazione dei modelli di iscrizione a cura delle scuole non sono presenti formulazioni attinenti alla possibilità di richiedere informazioni relative alla loro professione e al titolo di studio posseduto.
  In ogni caso, preso atto della presente interrogazione, dalla quale sembra emergere che tali informazioni sono state comunque acquisite da alcune istituzioni scolastiche, presumibilmente nei campi a compilazione libera del modello di iscrizione personalizzato, la competente Direzione generale del Ministero ha provveduto, con propria nota prot. n. 2773 in data 10 aprile 2015, a fornire ulteriori indicazioni in merito al divieto di utilizzazione di dati eccedenti rispetto alle finalità proprie delle procedure di iscrizione – tra i quali, quelli relativi alla professione e al titolo di studio dei genitori degli alunni – come disposto dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 196 del 2003.
  L'Amministrazione si riserva fin d'ora a riprendere e ulteriormente specificare tale indicazione nella circolare sulle iscrizioni degli alunni per l'anno scolastico 2016/2017.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

software

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