ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04869

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 383 del 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/02/2015
Stato iter:
13/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/09/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 13/09/2016
Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/02/2015

SOLLECITO IL 28/04/2016

SOLLECITO IL 14/06/2016

DISCUSSIONE IL 13/09/2016

SVOLTO IL 13/09/2016

CONCLUSO IL 13/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04869
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   LATRONICO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il  collegamento ferroviario della città di Matera alla rete Ferrovie dello Stato è da molti anni al centro di numerosi interventi ed iniziative dell'opinione pubblica, essendo Matera, città dei Sassi e patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'UNESCO dal 1993, l'unico capoluogo di provincia a permanere in uno stato di isolamento ferroviario che condiziona in termini negativi crescita e sviluppo;
   il dramma ferroviario di Matera inizia tra il 1972 ed il 1974, quando viene chiusa a causa del mancato ammodernamento e per l'eccessivo degrado degli impianti la linea tra Matera, Ferrandina, Pisticci e Montalbano Jonico, la quale collegava fin dal 1930 la città alla linea principale delle Ferrovie dello Stato;
   i lavori di realizzazione di una nuova tratta ferroviaria Ferrandina-Matera (La Martella) iniziarono nel 1986 ma a tutt'oggi, dopo 29 anni, non sono ancora terminati. Nel frattempo però è stata costruita una stazione: la famosa Stazione «Fantasma» delle Ferrovie dello Stato a Matera, un'opera mai conclusa e costata oltre 500 miliardi delle vecchie lire;
   i Sassi di Matera sono patrimonio dell'umanità dal 1993 e sono stati il primo sito dell'Italia meridionale ad essere iscritto nella lista dell'UNESCO. Per un Paese come l'Italia che potenzialmente potrebbe vivere soltanto di turismo investire in collegamenti ferroviari è un obbligo;
   il sistema dei trasporti in Basilicata è caratterizzato da condizioni di grave disagio e deficit infrastrutturale, gestionale ed organizzativo che producono non solo una bassa qualità del servizio offerto ma costituiscono un ostacolo al decollo della crescita e dello sviluppo economico;
   Matera è dotata di una linea a scartamento ridotto interregionale, la Ferrovia Appulo Lucana, che la collega a Bari ma con tempi che non sono quelli che si addicono ad una mobilità efficiente e rapida. Il trenino interregionale impiega 1 ora e 35 minuti per coprire 62 chilometri con le corse ordinarie e più di un'ora con le corse rapide che attraversano l'area murgiana;
   gli organi di stampa e televisivi hanno espresso forti dubbi in ordine al completamento dei lavori della tratta Ferrandina-Matera, paventando l'ipotesi di un'altra «opera incompiuta» a causa della mancanza di fondi;
   Matera, designata per l'anno 2019 Capitale della Cultura europea per l'inestimabile patrimonio storico riconosciuto dall'UNESCO, va necessariamente inserita nei circuiti internazionali turistici di cultura accessibile all'umanità e rende ancora più indispensabile il controllo della rete viaria regionale, in considerazione del previsto aumento dei flussi turistici;
   in vista dell'appuntamento di Capitale della Cultura 2019 anche Trenitalia e RFI dovrebbero essere chiamate, proprio per questo evento, a dare il loro contributo in termini di servizi che interessano un comprensorio, che diventa strategico per l'intero Mezzogiorno –:
   in considerazione di quanto esposto in premessa, quali iniziative il Ministro intenda assumere per farsi promotore di un tavolo tecnico in cui coinvolgere Trenitalia, le istituzioni e gli enti locali interessati;
   quali iniziative intenda attivare nei confronti di Trenitalia per migliorare i collegamenti con il terminale dell'alta velocità rappresentato da Salerno;
   quali iniziative siano possibili dal punto di vista infrastrutturale per completare o per utilizzare i lavori effettuati per la tratta Ferrandina-Matera. (5-04869)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04869

  Riferisce Rete Ferroviaria Italiana che con l'Aggiornamento 2015 del Contratto di Programma 2012-2016, si è proceduto ad aggiornare le precedenti previsioni per il completamento della linea ferroviaria Ferrandina - Matera per tener conto, in parte, di necessari adeguamenti al vecchio progetto a seguito del mutato scenario normativo e, in parte, per aver ipotizzato alcuni interventi aggiuntivi al fine di rendere l'opera più funzionale alle nuove esigenze trasportistiche richieste dal territorio, valutando un costo dell'investimento pari a 265mln di euro.
  In particolare, a parte l'importo dei 45 mln di euro già disponibile e quasi completamente realizzato e contabilizzato, a meno di alcune attività di collaudo, la restante somma di 220 mln di euro è così ripartita:
   180 milioni per aggiornamento vecchio progetto a nuove normative e adeguamento sicurezza in galleria;
   10 milioni per elettrificazione linea (non prevista in precedente progetto);
   30 milioni per realizzazione bretella di collegamento a Ferrandina (direzione Potenza) al fine di rendere l'infrastruttura funzionale anche per collegamenti diretti Matera - Potenza - Battipaglia - Salerno.

  La suddetta stima, assieme alle risorse già disponibili (45 milioni di euro) è stata confermata nell'aggiornamento 2016 dello stesso Contratto di Programma; allo stato l'intervento risulta sospeso in quanto i finanziamenti residui, al netto delle opere già eseguite, non sono sufficienti per la realizzazione di fasi funzionali dell'investimento.
  Per gli aspetti di competenza di Trenitalia, questa rappresenta che l'attuale offerta giornaliera di servizi ferroviari di media e lunga percorrenza per la provincia di Matera comprende due coppie di treni Intercity Roma - Taranto e viceversa, e cioè IC Taranto - Roma alle ore 8.05 e alle ore 14.00, e IC Roma-Taranto con partenza alle ore 6.26 e alle ore 15.26.
  Tutti i suddetti treni rientrano nel Contratto di Servizio 2009-2014 stipulato tra Trenitalia e lo Stato, scaduto il 31 dicembre del 2014 e attualmente in regime di proroga sino alla fine del 2016.
  Per quanto concerne i servizi regionali, come è noto, ormai da molti anni, secondo la normativa vigente (decreto legislativo n. 422 del 1997) la relativa programmazione rientra nelle competenze delle singole Regioni, i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da Contratti di Servizio — tra cui quello con la Regione Basilicata – nell'ambito dei quali vengono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche rese disponibili da ciascuna Regione. Compete, quindi, alla Regione Basilicata ogni determinazione circa le proposte avanzate per il miglioramento del servizio del trasporto ferroviario regionale, anche con riferimento all'appuntamento di «Matera 2019».
  Infine, con il nuovo orario estivo 2016, Trenitalia ha proposto alla propria clientela un servizio integrato di bus più Frecce AV che permette di raggiungere i terminali dell'Alta Velocità da molte città. Il servizio, denominato Freccialink, viene effettuato, come tutti i servizi ferroviari delle Frecce, in regime di mercato e, non essendo oggetto di alcun corrispettivo pubblico, è sostenuto esclusivamente con i ricavi da traffico.
  In particolare, nella regione Basilicata sono in servizio due coppie di Freccialink che collegano la città di Matera al terminale AV di Salerno, in connessione con i treni Frecciarossa da/per Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Milano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

rete di trasporti