ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04865

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 383 del 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: PICCIONE TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 27/02/2015
Stato iter:
23/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 23/06/2016
Resoconto PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/02/2015

DISCUSSIONE IL 23/06/2016

SVOLTO IL 23/06/2016

CONCLUSO IL 23/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04865
presentato da
PICCIONE Teresa
testo di
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   PICCIONE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   ogni anno le Ferrovie dello Stato italiane con altri gruppi industriali, quali Bombardier, Almaviva, Roma Metropolitane, Ansaldobreda e Ansaldo STS del Gruppo Finmeccanica, organizzano un master, in collaborazione con le università degli studi La Sapienza di Roma, da cui, spesso, procedono a selezionare e assumere giovani professionisti ingegneri;
   il master offre una formazione multidisciplinare, specialistica nelle diverse aree tecniche – programmazione, progettazione, esercizio, manutenzione, commercializzazione – e trasversale, integrando aspetti ingegneristici, giuridici ed economici;
   i destinatari di tale opportunità sono giovani laureati di II livello ingegneria, con titolo preferenziale per le competenze nell'ingegneria elettrica, elettronica, meccanica, trasporti e civile strutture-geotecnica;
   le classi previste dal bando riguardano, infatti, i laureati in ingegneria aerospaziale e astronautica, in ingegneria chimica, ingegneria civile, in ingegneria dell'automazione, in ingegneria della sicurezza, delle telecomunicazioni, nonché elettrica, elettronica, energetica nucleare, gestionale, informatica, meccanica, navale e per l'ambiente e il territorio;
   dal citato elenco, per l'accesso al master, risultano non esservi, inspiegabilmente ad avviso dell'interrogante, la laurea in ingegneria edile e la laurea in ingegneria edile-architettura;
   in questo modo viene preclusa la possibilità di partecipazione a tanti giovani laureati in discipline assolutamente attinenti al profilo del master universitario di II livello in ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari e con essa anche la possibilità di un eventuale sbocco occupazionale –:
   se e quali iniziative il Governo intenda adottare per verificare quanto riportato in premessa e se non intenda, attivarsi, per quanto di competenza, affinché tra i titoli richiesti, per la partecipazione al master universitario di II livello in ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari, possano essere ricomprese anche la laurea in ingegneria edile e la laurea in ingegneria edile – architettura, in considerazione della loro assoluta attinenza con i profili richiesti ed in presenza di una loro, già normata, equiparazione. (5-04865)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04865

  Nel rispondere all'interrogazione n. 5-04865 si ricorda in premessa che i corsi di master rientrano tra le iniziative a disposizione degli Atenei per integrare l'offerta didattica in ambiti in cui si ritiene che esista una domanda specifica di conoscenza e di approfondimento. I master sono fortemente orientati al mondo del lavoro e la collaborazione con le aziende coinvolte costituisce un elemento fondamentale sia per l'impostazione del progetto didattico che per lo sviluppo dei contenuti formativi.
  L'Università degli studi «La Sapienza» di Roma, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 3, comma 9, e dall'articolo 7, comma 4, del decreto ministeriale n. 270 del 2004, promuove tali corsi che sono disciplinati dal «Regolamento generale master» – emanato con decreto del Rettore n. 502 del 20 maggio 2010 – nonché dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento didattico di Ateneo. Inoltre, gli articoli 3 e 5 del citato decreto rettorale n. 502 stabiliscono che il regolamento del singolo master e il relativo bando di concorso devono indicare i titoli di studio riconosciuti idonei per l'ammissione, condizione questa ribadita dall'articolo 7, comma 6, del Regolamento didattico di Ateneo. Ciò deve avvenire, evidentemente, nell'ampio quadro dell'autonomia universitaria sancita dall'articolo 33 della Costituzione e dall'articolo 6 della legge n. 168 del 1989.
  Per quel che concerne il master in ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari, oggetto dell'interrogazione, l'Università «La Sapienza» – interpellata in merito – ha rappresentato che la possibilità di selezionare le classi di laurea ammissibili deriva dal progetto didattico-scientifico del master in Ingegneria delle Infrastrutture e dei sistemi ferroviari, denominato Master IISF, che deve necessariamente essere flessibile per far si che l'offerta formativa possa essere tempestivamente adeguata ad intercettare le esigenze del mercato del lavoro nel settore ferroviario, ed in particolare delle aziende e delle industrie che lo sostengono e collaborano alla sua erogazione, le quali sono sempre più attente agli aspetti specialistici dell'ingegneria legati alle nuove tecnologie.
  Pertanto, l'impostazione didattica del master IISF approfondisce aspetti scientifici, tecnologici, gestionali e operativi del sistema ferroviario a partire da una formazione acquisita nei corsi di laurea appartenenti alle classi indicate nel bando.
  La selezione effettuata risponde all'esigenza di confinare la formazione richiesta per l'accesso al master all'interno dell'ingegneria e dei concetti più propriamente ingegneristici, in modo da consentire una maggiore possibilità di recepire gli approfondimenti sviluppati durante il corso. La classe di laurea LM-4, architettura e ingegneria edile-architettura, invece include orizzonti formativi molto ampi poiché coniuga l'area dell'ingegneria con quella dell'architettura.
  Si rappresenta, inoltre, che in base al decreto interministeriale del 9 luglio 2009 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 7 ottobre 2009, recante le equiparazioni tra lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali ai fini della partecipazione a pubblici concorsi – le classi LM-4 e 4/S non risultano equiparate ad alcuna delle classi di laurea magistrale ammissibili al Master IISF.
  Quanto delineato, rientra quindi nell'ambito delle autonomie didattiche degli Atenei ed è in linea con quanto fatto nelle edizioni del master a partire dall'anno accademico 2009/2010.
  L'efficacia di questo approccio di forte integrazione con le realtà aziendali che supportano il master è testimoniato dal sempre crescente successo e interesse per questa proposta formativa e dai risultati in termini di opportunità lavorative offerte ai Diplomati del Master (nelle 11 edizioni concluse oltre 270 diplomati hanno usufruito di opportunità di lavoro nell'ambito delle aziende che lo sostengono, per un placement di oltre il 90 per cento).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

condizione economica

infrastruttura dei trasporti

rete ferroviaria