ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04739

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04739
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   CHIMIENTI, LUIGI GALLO, D'UVA, VACCA, MARZANA, SIMONE VALENTE, DI BENEDETTO e BRESCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   la riforma dell'istruzione secondaria di secondo grado, entrata in vigore il 1o settembre 2010 emanata dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini ha rimodulato il monte orario di molti corsi di studio con le note conseguenze dei tagli alle risorse economiche scolastiche e di una notevole riduzione di cattedre che hanno dato luogo ad innumerevoli esuberi;
   la riforma è stata fortemente penalizzante per i docenti abilitati all'insegnamento delle cosiddette «materie d'indirizzo» degli istituti tecnici professionali, con particolare riferimento alle discipline economico aziendali (classe di concorso A017) e discipline giuridiche ed economiche (classe di concorso A019) le quali hanno subito una cospicua diminuzione delle cattedre;
   con sentenza n. 3527 dell'8 aprile 2013 il TAR del Lazio si è espresso favorevolmente al ripristino del quadro orario negli istituti tecnici e professionali, accogliendo il ricorso di SNALS-Confsal e annullando la validità dei provvedimenti emanati in seno alla riforma Gelmini sulla riduzione oraria nel triennio degli istituti tecnici professionali;
   il taglio del monte orario ha avuto come diretta conseguenza l'aumento esponenziale del numero di docenti in esubero collocati nella dotazione organica provinciale (DOP);
   come stabilito dal Contratto collettivo nazionale del lavoro sulla mobilità ai docenti collocati nella dotazione organica provinciale viene riconosciuta la precedenza al rientro nella scuola di ex titolarità fino agli 8 anni successivi alla perdita del posto. Tale rientro di titolarità risulta quasi impossibile in quanto annualmente nuovi docenti vengono collocati nella dotazione organica provinciale, sottraendo la possibilità di rientro ai colleghi, con il conseguente azzeramento del punteggio di continuità ottenuto allo scadere degli 8 anni di cui sopra;
   i dati numerici relativi alla consistenza dell'esubero calcolato sull'organico di fatto mettono in evidenza come i docenti in esubero ammontassero, nell'anno scolastico 2013/2014, ad oltre 8.000 unità; tuttavia, relativamente all'anno scolastico 2014/2015 sul sito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non sono ancora ad oggi disponibili dati ufficiali;
   ad una piccola quota di questi docenti soprannumerari è stata concessa la possibilità, mediante il decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 7 del 16 aprile 2012, di partecipare a corsi di riconversione su sostegno;
   tutti gli altri docenti in esubero sono costretti a coprire i cosiddetti «spezzoni di cattedra», spesso percorrendo parecchi chilometri dalla provincia di residenza –:
   se si intenda fornire dati ufficiali relativi all'ammontare del personale in esubero nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2014/2015;
   se si intenda prendere in considerazione l'ipotesi di ripristinare il monte orario, come da sentenza in premessa, disciplina utile a riassorbire il personale suddetto;
   se si intenda valutare altre possibilità per dare soluzione al problema dei docenti in soprannumero che di fatto non sono direttamente interessati all'applicazione del decreto ministeriale n. 7 del 16 aprile 2012 di cui in premessa;
   se si intenda abolire o quantomeno allungare oltre agli attuali 8 anni, come specificato in premessa, la precedenza al rientro nella scuola di ex titolarità.
(5-04739)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione professionale

insegnante

soppressione di posti di lavoro