ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04728

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
31/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2015
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 31/03/2015
Resoconto CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/02/2015

DISCUSSIONE IL 31/03/2015

SVOLTO IL 31/03/2015

CONCLUSO IL 31/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04728
presentato da
CORDA Emanuela
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   CORDA, BASILIO, PAOLO BERNINI, RIZZO, TOFALO e FRUSONE. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   la servitù quinquennale di Santo Stefano a La Maddalena è scaduta il 13 marzo 2014 e la Difesa non ha varato il decreto di rinnovo per il deposito di Guardia del Moro lasciando uno dei più grandi depositi munizioni d'Europa privo della copertura della servitù militare;
   ai sensi dell'articolo 10, ultimo comma, della legge n. 898 del 1976, il sistema di gallerie doveva essere restituito ai proprietari, la famiglia Serra della Maddalena, poiché con la scadenza della servitù, non essendo intervenuto il decreto di conferma, le limitazioni si erano estinte di fatto;
   il 20 ottobre 2014 il Ministro Pinotti ha decretato non il rinnovo ma la reimposizione della servitù, nonostante il parere negativo espresso sia dal Comipa che dal sindaco de La Maddalena che ha già preannunciato ricorso nonché contrastando con quanto deciso dal Tar Sardegna che ha dichiarato improponibile la procedura della reimposizione in quanto lesiva dei princìpi di sussidiarietà e leale collaborazione con gli enti territoriali introdotti dalla modifica del Titolo V della Costituzione, più precisamente contrastando con articoli 114 e 118 della Costituzione;
   a questo proposito sono state emesse due pronunce dal giudice amministrativo (nel 2008 e nel 2012) che hanno cancellato la servitù militare su Guardia del Moro con la motivazione che il Ministero della difesa non poteva adottare un «provvedimento immotivato», ignorando i bisogni della comunità locale, e il generico riferimento alla «difesa nazionale» non è stato considerato sufficiente per giustificare l'imposizione di un vincolo di servitù, giacché l'interesse alla Difesa non è predominante rispetto all'interesse della comunità locale;
   c’è da sottolineare che la Difesa, nonostante invochi generiche ragioni di difesa nazionale, non ha mai ritenuto opportuno espropriare l'area di Santo Stefano, ma ha preferito imporre una servitù a partire dagli anni Settanta che viene rinnovata ogni cinque anni, contro ogni logica di economicità, soprattutto nell'era della spending review –:
   quale sia il motivo che ha indotto il Ministero della difesa a riproporre l'imposizione della servitù di Guardia del Moro ed in particolare le ragioni che hanno impedito il trasferimento delle munizioni in altro luogo di proprietà delle forze armate che avrebbe comportato un importante risparmio di denaro pubblico alle casse dello Stato. (5-04728)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 31 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04728

  Con decreto del 20 ottobre 2014 è stata approvata, in via definitiva, l'imposizione quinquennale della servitù militare, per il periodo 2014-2019, a protezione del deposito munizioni di Guardia del Moro, sito sull'isola di Santo Stefano nell'arcipelago della Maddalena.
  La necessità di tale imposizione risiede nell'esigenza di mantenere i vincoli a protezione e a garanzia del rilevante interesse pubblico di disporre di un luogo sicuro e adeguato sotto il profilo tecnico operativo e della collaborazione strategica, che tocca anche profili di sicurezza generale e di tutela dell'incolumità, sia di terzi che dello stesso personale impiegato nelle attività operative del deposito munizioni di Guardia del Moro.
  A seguito della notifica del decreto impositivo di servitù, in data 21 ottobre 2014, il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il riesame del provvedimento, ai sensi dell'articolo 322, del Codice dell'ordinamento militare.
  Solo all'esito della relativa determinazione da parte della Presidenza del Consiglio, il dicastero sarà in grado di fornire maggiori informazioni di dettaglio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica di difesa

isola