ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04724

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04724
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, CHIMIENTI, LOMBARDI, DALL'OSSO, PESCO e ALBERTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 4 febbraio 2015 la Fim-Cisl Monza Brianza Lecco, ha divulgato i dati, ripresi da diversi quotidiani online e TG locali, relativi alle situazioni di crisi del settore metalmeccanico nel territorio di Monza e Brianza, riferiti al periodo luglio – dicembre 2014;
   in Brianza, nel secondo semestre 2014, sono 199 (contro le 244 del semestre precedente) le aziende industriali ed artigiane coinvolte da processi di crisi e/o difficoltà per un totale di 11.030 (erano 10.765) addetti occupati e 7.057 (erano 7.931) addetti coinvolti dall'utilizzo di «ammortizzatori sociali». Nello specifico, i dati relativi al settore metalmeccanico nel territorio della Brianza, vedono 79 aziende (erano 100) con l'utilizzo di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) e 1.598 addetti coinvolti (erano 2.055); 26 aziende (erano 25) con l'utilizzo di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) e 3.778 addetti coinvolti (erano 2.020); 13 aziende (erano 12) con l'utilizzo di contratti di solidarietà (CdS) e 3.005 addetti coinvolti (erano 2.954); 61 aziende (erano 94) con l'utilizzo di cassa integrazione in deroga con 342 addetti coinvolti (erano 492); 43 aziende (erano 20) che hanno utilizzato la procedura di mobilità (licenziamenti) con 1.339 addetti coinvolti (erano 410). Il dato estremamente allarmante che si evidenzia in quest'ultima proiezione, è quello riguardante il drammatico aumento sia del numero di aziende (+ 53,49 per cento che dei lavoratori (+ 69,38 per cento) coinvolti dalla mobilità. Per i lavoratori rappresenta il numero più alto rilevato dal 2001 ad oggi. Quindici risultano essere le aziende fallite con 928 lavoratori licenziati;
   va evidenziato che nel secondo semestre 2014, in rapporto al primo, vi è stata una diminuzione del numero delle aziende interessate a processi di crisi e anche dei lavoratori coinvolti complessivamente anche se di poche unità; vi è stato un calo delle aziende e dei lavoratori collocati in cassa integrazione ordinaria e delle aziende che utilizzano la cassa in deroga (dato, quest'ultimo, a cui vanno però aggiunte le non rilevate richieste effettuate a dicembre); è aumentato il numero di aziende e dei lavoratori coinvolti dal ricorso alla cassa integrazione straordinaria e ai contratti di solidarietà;
   permangono situazioni di aziende dove vengono utilizzati contemporaneamente cassa integrazione guadagni straordinaria e, per chi ha il contratto di apprendista, cassa integrazione guadagni in deroga oppure cassa integrazione guadagni ordinaria e/o cassa integrazione guadagni straordinaria e mobilità o dalla cassa integrazione guadagni ordinaria alla cassa integrazione guadagni straordinaria oppure dalla cassa integrazione guadagni straordinaria ai CDS;
   dai dati sopra indicati, si evince, che il 23 per cento dei lavoratori e coinvolto dall'utilizzo della cassa integrazione guadagni ordinaria, il 58 per cento alla cassa integrazione guadagni straordinaria, contratti di solidarietà e cassa integrazione guadagni in deroga e infine il 19 per cento dalla mobilità, quest'ultimo dato in drammatico aumento rispetto ai passati semestri di rilevazione;
   l'88 per cento delle aziende interessate dall'utilizzo degli ammortizzatori sono sotto i 100 dipendenti fotografa la dimensione di piccola-media impresa delle aziende metalmeccaniche della Brianza;
   i dati testimoniano la ricerca da parte degli imprenditori brianzoli, di mantenere una tenuta occupazionale dentro le aziende nonostante la crisi iniziata a settembre 2008, con il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali;
   sono sempre poche le realtà in controtendenza con segnali positivi e che hanno effettuato assunzioni, mentre sono in aumento rispetto al primo semestre (+ 11) il numero delle aziende che falliscono, testimonianza diretta e drammatica dell'evidenziarsi delle difficoltà finanziarie dell'imprenditoria della provincia in questione;
   a giudizio dell'interrogante, tutti i dati sopraindicati disegnano un panorama catastrofico del settore metalmeccanico brianzolo, in netta controtendenza con l'ottimismo sulla ripresa occupazionale ripetuto in più occasioni dal Governo e dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
   se il Ministro interrogato, a seguito dei dati che confermano una forte diminuzione dei posti di lavoro del settore metalmeccanico di una delle zone più produttive del nostro Paese, qual’è la Brianza, non ritenga di assumere iniziative per una migliore programmazione atta a risollevare, nel più breve tempo possibile, il settore stesso;
   quali politiche abbia previsto per la ripresa del settore metalmeccanico brianzolo;
   se intenda attivare un tavolo di lavoro con le parti sociali e le istituzioni competenti per materia, al fine di poter scambiare informazioni per poter contrastare la grave crisi occupazionale del settore metalmeccanico. (5-04724)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione