ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04705

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'ARIENZO VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 11/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/02/2015
Stato iter:
25/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2015
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 25/06/2015
Resoconto D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/02/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/06/2015

DISCUSSIONE IL 25/06/2015

SVOLTO IL 25/06/2015

CONCLUSO IL 25/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04705
presentato da
D'ARIENZO Vincenzo
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   D'ARIENZO e CRIVELLARI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   verso le 15.35-15.37 del 28 gennaio sono stati avvertiti due forti boati su tutta la provincia di Verona e pare anche altrove;
   il sismografo di San Zeno di Montagna – Verona – ha registrato un movimento di magnitudo 1.8;
   i due boati hanno scosso tutta l'area creando diffusi timori tra i residenti che, a centinaia, si sono rivolti ai vigili del fuoco e ad altri presidi di polizia;
   pare che i boati siano collegati al sorvolo di due aerei militari che avrebbero superato la barriera del suono nell'ambito di un controllo di un velivolo non identificato/in difficoltà;
   anche se di questo si trattasse, gli interroganti ritengono opportuno che la tutela delle aree geografiche abitate e, quindi, i prevedibili allarmismi e le paure in aree così densamente popolate, come la provincia di Verona, siano comunque da affrontare –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti;
   se le regolamentazioni in vigore consentano il comportamento segnalato, ancorché avvenuto probabilmente nel corso di operazione di vigilanza;
   se non ritenga utile intervenire, prendendo utile spunto da questo episodio, per impartire direttive che affrontino diversamente episodi simili in zone geografiche popolate i cui esiti conosciuti possono provocare «danni collaterali» indesiderati. (5-04705)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04705

  Nel merito delle questioni rappresentate con l'interrogazione in esame, lo Stato maggiore dell'aeronautica ha comunicato che i forti boati avvertiti dalla popolazione nelle circostanze di tempo e di luogo indicate, risultano compatibili con attività di volo di tipo Security Air Traffic, effettuata per esigenze di difesa reale dello spazio aereo nazionale.
  Nel dettaglio la missione, composta da due velivoli F-2000 Eurofighter dell'Aeronautica militare, è stata ordinata dal Comando Operazioni Aeree e autorizzata al volo supersonico per raggiungere e identificare nel più breve tempo possibile un aeromobile civile a seguito di anomalo e prolungato silenzio radio.
  In relazione alla opportunità di impartire specifiche direttive finalizzate ad evitare allarmismi e paure in aree densamente popolate, si ritiene utile precisare che il volo supersonico è già disciplinato in modo puntuale e dettagliato da apposite direttive di Forza armata. In particolare, nell'ipotesi in cui l'attività supersonica abbia natura addestrativa e non sia condotta per esigenze reali di difesa aerea, al fine di ridurre al minimo l'impatto sulla popolazione civile ed evitare interferenze con il traffico civile, sono previsti stringenti limiti procedurali, temporali, geografici e di quota.
  In particolare l'attività in questione può essere condotta:
   nei soli giorni feriali, dalle ore 9.00 alle ore 20.00;
   sotto il controllo radar di una unità operativa della difesa aerea integrata;
   al di fuori dello spazio aereo della regione alpina e delle principali aree metropolitane;
   al di sopra di 36.000 piedi, corrispondenti a 12 chilometri circa.

  Eventuali violazioni, anche involontarie, sono oggetto di registrazione da parte dell'equipaggio sulla documentazione ufficiale relativa al volo e vengono tempestivamente notificate allo Stato Maggiore aeronautiche per le azioni di competenza.
  Si intende comunque rassicurare l'Onorevole interrogante, che su queste missioni è massima l'attenzione di questa amministrazione, affinché l'indispensabile esigenza addestrativa riduca al minimo l'impatto sulla popolazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aereo