ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04691

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 374 del 10/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 10/02/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/02/2015
Stato iter:
09/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/07/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/07/2015
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/02/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 09/07/2015

SVOLTO IL 09/07/2015

CONCLUSO IL 09/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04691
presentato da
DE ROSA Massimo Felice
testo di
Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374

   DE ROSA, BUSTO, DAGA, MANNINO, MICILLO, SEGONI, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Vigevano, abitato da circa 65.000 cittadini, è collocato su una delle linee a maggior traffico aereo relativo allo scalo di Malpensa, con notevoli ripercussioni sull'inquinamento sia dell'aria sia acustico;
   sia il comune di Vigevano, sia l’HUB di Malpensa si trovano all'interno del Parco del Ticino, sito di interesse regionale, nazionale e comunitario ai fini della conservazione della biosfera, della biodiversità e più in generale dell'ambiente. Il Parco del Ticino è inoltre il più grande e fondamentale corridoio naturalistico europeo nell'aerea più industrializzata del sud Europa;
   la problematica collocazione territoriale di Malpensa, all'interno del Parco del Ticino, è già stata interessata da procedimenti giudiziari, nonché dall'intervento delle autorità comunitarie;
   anche le associazioni per la tutela del territorio e dell'ambiente sono intervenute per chiedere una più puntuale applicazione della normativa vigente riguardo l'impatto ambientale dello scalo di Malpensa all'interno del Parco del Ticino: si considerino ad esempio gli ormai numerosi dossier di Italia Nostra a riguardo;
   una piccola deviazione del tracciato di volo, di pochi chilometri, consentirebbe di far passare i voli, anziché sopra il centro densamente abitato di Vigevano, sopra terreni agricoli a scarsa densità abitativa;
   gli enti competenti riguardo i tracciati di volo sono ENAV, e per quanto riguarda la competenza sugli impatti relativi all'inquinamento acustico e dell'aria, ENAC;
   anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha competenza in materia, derivante sia dal suo coinvolgimento nel rapporto con ENAV ed ENAC, sia per quanto riguarda la competenza diretta sul governo del sistema di infrastrutture e trasporti e, di conseguenza, ha la responsabilità istituzionale di tutelare la salubrità del territorio e dei cittadini di Vigevano; l'inquinamento acustico e ambientale nel parco del Ticino e nel comune di Vigevano conseguente ai voli secondo gli attuali tracciati riguarda una competenza diretta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   con lettera protocollata in data 27 ottobre 2014, la consigliera regionale della Lombardia, Iolanda Nanni, ha sottoposto al presidente di ENAV ed al direttore dell'aeroporto Malpensa 2000 lo stato di grave preoccupazione dei cittadini di Vigevano relativamente all'impatto acustico ed ambientale causato dal diretto sorvolo del territorio comunale di voli diretti provenienti da, o diretti a Malpensa, richiedendo di valutare la possibilità di deviare anche solo di pochi chilometri le linee sorvolanti il comune di Vigevano e i territori strettamente limitrofi;
   a tale lettera, né ENAV né il direttore dell'aeroporto Malpensa 2000 hanno, a tutt'oggi, dato alcun tipo di riscontro;
   fra gli obiettivi istituzionali e di rilevanza pubblica di ENAC troviamo, sul sito istituzionale, la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico prodotto dagli aeromobili: «Altrettanta importanza l'Enac dedica al rispetto ed alla tutela dell'ambiente e del territorio con attente valutazioni volte alla limitazione dell'impatto ambientale dei sedimi aeroportuali ed alla riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico prodotto dagli aeromobili» –:
   se il Governo non reputi opportuno mettere in atto tutte le misure necessarie ad avviare urgentemente rilevazioni fonometriche relative all'impatto acustico del sorvolo a bassa quota del comune di Vigevano;
   se il Governo non reputi opportuno avviare un tavolo tecnico dedicato con gli Enti competenti ENAV ed ENAC ed alla presenza di un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per valutare la possibilità di deviare anche solo di pochi chilometri, e quindi senza un sostanziale impatto sul traffico aereo, le linee sorvolanti il comune di Vigevano e i territori strettamente limitrofi, affinché possano essere spostate sorvolando di conseguenza terreni agricoli a bassa densità abitativa, e non un comune di ben 65.000 abitanti. (5-04691)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04691

  La legge 26 ottobre 1995, n. 447, legge quadro sull'inquinamento acustico, all'articolo 3, comma 1, lettera m), attribuisce allo Stato la competenza della determinazione dei criteri di misurazione del rumore emesso dagli aeromobili e della relativa disciplina per il contenimento dell'inquinamento acustico, avvenuta con l'emanazione del decreto ministeriale 31 ottobre 1997 – Metodologia di misura del rumore aeroportuale.
  Ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del predetto decreto, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) istituisce, per ogni aeroporto aperto al traffico civile, una Commissione presieduta dal competente direttore della circoscrizione aeroportuale per la definizione delle procedure antirumore e per la definizione dei confini delle aree di rispetto dell'intorno aeroportuale, i cui limiti di rumorosità prodotta dalle attività aeroportuali sono definiti dall'articolo 6, comma 2, dello stesso decreto.
  Un ruolo importante nella gestione della tematica aeroportuale e svolto dal sistema di monitoraggio del rumore progettato in base alle disposizioni del decreto ministeriale 20 maggio 1999 – Criteri per la progettazione dei sistemi di monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento acustico in prossimità degli aeroporti nonché criteri per la classificazione degli aeroporti in relazione al livello di inquinamento acustico; a questo proposito l'ARPA Lombardia è responsabile su scala regionale della verifica dell'efficienza di tale sistema.
  Ciò premesso, il Ministero dell'ambiente, interessato al riguardo, precisa che nei pressi dell'aeroporto di Milano Malpensa è da tempo funzionante un sistema di costituito da 16 centraline di rilevamento per il monitoraggio del rumore aeroportuale secondo i criteri definiti dal predetto decreto ministeriale 20 maggio 1999 e conforme agli indirizzi della delibera della Giunta Regionale della Lombardia dell'11 ottobre 2005, n. 808, di emanazione delle Linee guida per conseguire il massimo grado di efficienza dei sistemi di monitoraggio del rumore aeroportuale in Lombardia.
  Quindi, anche sulla scorta delle valutazioni effettuate dall'ARPA Lombardia sulla popolazione dei comuni esposti al rumore, il comune di Vigevano risulta, allo stato attuale, ampiamente all'esterno dell'area di influenza diretta dell'aeroporto dal punto di vista acustico; in effetti, come riferisce ENAC, le verifiche hanno evidenziato situazioni di maggior disagio in comuni più vicini all'aeroporto, ma tuttavia entro i limiti consentiti.
  ENAC aggiunge che negli ultimi anni, sull'aeroporto di Malpensa, si è registrata una diminuzione del numero dei movimenti degli aeromobili, con un contestuale impiego di un maggior numero di aeromobili meno rumorosi, e ciò ha comportato benefici in termini di diminuzione dell'inquinamento acustico che si ritiene abbia interessato anche il comune di Vigevano.
  Quanto all'opportunità di istituire un tavolo tecnico dedicato, si fa presente che il decreto ministeriale 31 ottobre 1997 pone in capo alla Commissione Aeroportuale la definizione delle rotte e della relativa distribuzione di traffico, tenendo conto della sicurezza del volo e della minimizzazione dell'impatto acustico sul territorio.
  Tale Commissione è presieduta dal Direttore dell'aeroporto ed è composta da un rappresentante del MATTM, che si avvale di un rappresentante dell'ISPRA, dell'ARPA, dell'ENAV, dei vettori aerei, della società di gestione aeroportuale, della regione, della provincia e dei comuni interessati.
  Per quanto riguarda il comune di Vigevano, ENAC informa che esso si trova ubicato nella circoscrizione della direzione aeroportuale Lombardia, a circa 12 miglia dall'aeroporto, e non sembra presentare caratteristiche occorrenti per far parte della Commissione, registrando, come detto, un livello di rumore prodotto dal sorvolo degli aeromobili ben lontano dai limiti previsti.
  Infine, il medesimo ENAC riferisce che né il comune di Vigevano, né la provincia di Pavia, né la regione Lombardia (rappresentata nella citata Commissione) hanno mai manifestato situazioni di disagio del territorio.
  Ciò, comunque, non esclude la possibilità di avviare un tavolo tecnico con i soggetti interessati alla tematica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro l'inquinamento

zona protetta

parco nazionale