ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04684

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 374 del 10/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: FARINA DANIELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/02/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04684
presentato da
FARINA Daniele
testo di
Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374

   DANIELE FARINA, SCOTTO e SANNICANDRO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   la legge 28 aprile 2014, n. 67, recante «Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili», pubblicata nelle Gazzetta Ufficiale del 2 maggio 2014, prevede – all'articolo 1 – che il Governo adotti uno o più decreti legislativi per la riforma del sistema delle pene, in particolare introducendo, quali pene principali, l'arresto e la detenzione domiciliare applicabile ai reati punti con la reclusione fino a cinque anni;
   tale delega avrebbe dovuto essere esercitata entro otto mesi dall'entrata in vigore del provvedimento, ovvero entro il 17 gennaio 2015;
   detto periodo è inutilmente trascorso, la delega non è stata infatti esercitata, se non in relazione a quanto previsto alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 1, ovvero salvo per quanto attiene l'esclusione della punibilità di condotte sanzionate con la sola pena pecuniaria o con pene detentive non superiori nel massimo a cinque anni, quando risulti la particolare tenuità dell'offesa e la non abitualità del comportamento;
   il mancato esercizio della delega, se non per meri aspetti marginali rispetto all'impianto della stessa, appare particolarmente grave, in quanto una riforma strutturale di tale natura era tra gli impegni che il nostro Paese aveva assunto per affrontare il problema del sovraffollamento carcerario a seguito della condanna da parte della Corte europea per i diritti dell'uomo;
   l'assunzione di tale impegno, oltre a rispondere all'esigenza di introdurre misure strutturali risolutive del sovraffollamento che caratterizza gli istituti di pena italiani, ha fatto sì che il nostro Paese non fosse soggetto a sanzioni;
   a giugno 2015 scadrà in ogni caso il termine che il Consiglio d'Europa ha dato all'Italia per verificare che le misure risolutive promesse siano davvero poste in essere;
   è evidente, a parere degli interroganti, la necessità dunque di individuare con sollecitudine una soluzione alternativa per portare avanti quell'impegno teso a deflazionare le presenze in carcere, ancora intollerabili –:
   quali siano i motivi per i quali non sia stata esercitata la delega nei termini previsti dall'articolo 1, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), n), della legge n. 67 del 2014 in tema di riforma delle pene;
    quali iniziative urgenti, e non più procrastinabili, il Governo intenda intraprendere al fine di rispettare l'impegno internazionale cui il nostro Paese avrebbe dovuto dar seguito con la delega citata, e cui in ogni caso è tenuto a ottemperare irrimediabilmente entro giugno 2015.
(5-04684)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

regime penitenziario

stabilimento penitenziario