ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04655

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2015
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/02/2015
Stato iter:
31/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 31/03/2015
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 31/03/2015

SVOLTO IL 31/03/2015

CONCLUSO IL 31/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04655
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   D'UVA, NESCI, LIUZZI, PARENTELA, DE LORENZIS, DIENI, CANCELLERI e MARZANA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la determinazione n. 71/2014, così come rilasciata dalla Corte dei conti, concernente la «Determinazione e relazione della Sezione del controllo sugli enti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria delle Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.», stabilisce che l'assetto organizzativo societario del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane è quello di un gruppo industriale, con Holding Capogruppo Ferrovie dello Stato italiane spa;
   le azioni della Società Ferrovie dello Stato italiane spa, così come definito dalla determinazione n. 71/2014, appartengono, a oggi, interamente allo Stato per il tramite del socio unico Ministero dell'economia e delle finanze;
   oggetto sociale di Ferrovie dello Stato italiane è la realizzazione e la gestione di reti di infrastruttura per il trasporto ferroviario, lo svolgimento dell'attività di trasporto, prevalentemente su rotaia, di merci e di persone, ivi compresa la promozione, l'attuazione e la gestione di iniziative e servizi nel campo dei trasporti;
   in data 31 ottobre 2000 il Ministero dei trasporti e della navigazione, con proprio atto, decretava il rilascio in favore della Società di Trasporti e Servizi per Azioni «Ferrovie dello Stato», successivamente trasferita alla società Rete Ferroviaria Italiana spa, della concessione gestoria dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, in via esclusiva e per un limite temporale pari ad anni 60;
   attraverso tale decreto ministeriale, il Ministero affidava, quale oggetto della concessione, il collegamento ferroviario via mare fra la penisola e la regione Siciliana, garantendo, a tal fine, la sola continuità territoriale ferroviaria, senza tuttavia prevedere alcun obbligo in merito al servizio di trasporto passeggeri lungo le coste dello stretto di Messina;
   così come disposto dall'articolo 4 del decreto ministeriale n. 138 / T ottobre 2000, Concessionario (Rete Ferroviaria Italiana spa) e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stipulano contratti di programma, di durata non inferiore ai 5 anni, aggiornabili anche annualmente, per meglio definire obiettivi e finanziamenti statali relativi a infrastrutture e servizi offerti dal concessionario;
   l'ultimo Contratto di programma, per la cosiddetta «parte servizi», così come stipulato tra Ministero e Rete Ferroviaria Italiana spa, e valido a partire dall'anno 2012, aveva, a norma dell'articolo 4, una durata triennale di efficacia, con entrata in vigore in data 1o gennaio 2012 e scadenza dello stesso in data 31 dicembre 2014;
   in considerazione di tale scadenza, per il prossimo triennio, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti procederà alla stipula di un nuovo contratto con la società concessionaria, al fine di determinare, confermare, ovvero aggiornare, i programmi per alcuni servizi di trasporto nel territorio statale, nonché definire i relativi finanziamenti, tra i quali figura il sistema di collegamento ferroviario marittimo tra la Sicilia e la penisola;
   la società Rete ferroviaria Italiana spa opera oggi nell'area dello stretto di Messina anche mediante la propria controllata, la Bluferries S.r.l., istituita nel 2010, la quale ha come oggetto sociale il trasporto marittimo, anche con mezzi veloci, di persone, automezzi e merci, nonché lo svolgimento e la fornitura di tutte le operazioni e i servizi portuali ai mezzi navali sugli approdi, senza, tuttavia, alcun obbligo specifico, né alcuna concessione esclusiva;
   in particolare, il 19 novembre 2010 la società Rete ferroviaria italiana spa ha informato l'Autorità della costituzione della società Bluferries S.r.l., avvenuta in data 4 novembre 2010, al fine di operare nell'offerta di servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo stretto di Messina, ottemperando agli obblighi comunitari che impongono la separazione fra i servizi di interesse generale e i servizi aperti al mercato di libera concorrenza, non essendovi, a oggi, alcuno specifico affidamento di pubblico servizio per il collegamento dei passeggeri;
   allegati a tale comunicazione risultano, in particolare, le delibere del 14 marzo 2008 e del 31 marzo 2010, con cui il Consiglio di amministrazione di Rete ferroviaria italiana spa, nell'approvare il «progetto di societarizzazione del Ramo Navigazione», ha deliberato «la costituzione di un veicolo societario per il trasporto marittimo di persone, automezzi e merci, anche con mezzi veloci», nonché l'atto costitutivo della società Bluferries del 4 novembre 2010;
   a livello nazionale la normativa di riferimento in materia di abilitazione delle navi al trasporto, nonché di sicurezza della navigazione e del personale marittimo, è rappresentata dalle disposizioni contenute nel codice della navigazione di cui al R.D. n. 327 del 30 marzo 1942 e successive modifiche e integrazioni;
   in particolare, secondo quanto disposto dall'articolo 225 del codice della navigazione, «i servizi pubblici di linea per il trasporto marittimo di persone e/o di cose sono esercitati per concessione dello Stato»;
   il servizio di trasporto veloce di passeggeri, essenziale per garantire la continuità territoriale tra le due sponde dell'Area dello Stretto è stato garantito a partire dall'anno 2008 dal Consorzio Metromare dello Stretto, costituitosi grazie all'accordo di due società, la Rete Ferroviaria Italiana spa, del Gruppo delle Ferrovie dello Stato e la Ustica Lines spa;
   a decorrere dal 28 giugno 2013 Bluferries srl e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno stipulato un contratto avente ad oggetto l'effettuazione di un servizio semestrale di trasporto marittimo veloce passeggeri nello Stretto di Messina, tra le città di Messina e Villa San Giovanni, con scadenza 31 dicembre 2013, a seguito dello scioglimento del Consorzio Metromare;
   attraverso una serie di proroghe contrattuali il servizio di trasporto veloce di passeggeri è stato garantito, alle stesse modalità dell'originario contratto di proroga del servizio stipulato tra la società Bluferries e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 30 gennaio 2014, fino alla data del 31 dicembre 2014, comportando così l'attuale decadenza nell'erogazione del servizio;
   il 2 luglio 2013, veniva presentata un'interrogazione in Commissione trasporti della Camera dei deputati, l'atto 5-00475 a firma D'Uva e altri, nella quale venivano richieste informazioni riguardo le misure che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti intendesse assumere per garantire il collegamento nell'area dello Stretto all'indomani della naturale scadenza dell'accordo tra lo stesso Ministero e il Consorzio Metromare dello stretto;
   in data 11 luglio 2013, con apprezzabile celerità, il Ministero dava risposta ai quesiti presenti nell'atto 5-00475, sottolineando l'importanza rivestita dal servizio di collegamento giornaliero tra la Sicilia e la Calabria, prospettando la necessità e l'urgenza di un rifinanziamento di tale servizio, stimando il circa 26 milioni di euro la cifra da destinare a tale fine;
   mercoledì 29 ottobre 2014, durante la seduta n. 320, veniva presentato l'Ordine del Giorno 9/02629-AR/210, a prima firma D'Uva, il quale impegnava lo stesso ad intervenire urgentemente, attraverso lo stanziamento di nuovi fondi, al fine di garantire, almeno per il prossimo triennio, il servizio diretto di collegamento marittimo veloce dei passeggeri sullo Stretto di Messina, necessario a tutelare la continuità territoriale tra regione Calabria e la regione Siciliana;
   tale impegno veniva dal Governo accolto senza riformulazioni, né limitazioni d'efficacia, durante la seduta del 29 ottobre 2014;
   l'articolo 8, comma 2-bis, della legge n. 287 del 1990 dispone che devono agire tramite società separate le imprese che, per disposizioni di legge, esercitino la gestione di servizi di interesse economico generale ovvero operano in regime di monopolio sul mercato, qualora intendano svolgere attività in mercati diversi da quelli relativi a tali servizi o al monopolio;
   al riguardo può richiamarsi la definizione che è stata fornita in ambito comunitario, secondo la quale possono ritenersi «servizi di interesse economico generale» quei servizi che, in virtù di un criterio di interesse generale, vengono assoggettati a specifici obblighi di servizio pubblico, come si verifica per i servizi prestati da Rete ferroviaria italiana spa sulla base della concessione citata, in qualità di concessionaria della gestione della rete ferroviaria nazionale in regime di esclusiva;
   la Commissione europea, interpellata sul tema degli aiuti economici statali a operatori dei servizi di collegamento, ha affermato che «gli Stati membri e le autorità regionali sono ovviamente liberi di finanziare servizi di interesse economico generale, tuttavia, come previsto dalle norme Unione europea il finanziamento dovrebbe essere trasparente e basato su obblighi di servizio pubblico chiaramente definiti»;
   la continuità territoriale va intesa come «capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti, si inserisce nel quadro più generale di garanzia dell'uguaglianza sostanziale dei cittadini e di coesione di natura economica e sociale, promosso anche in sede europea»;
   il trasporto, infatti, «se da un lato, si configura come attività di tipo economico, dall'altro, come elemento essenziale del “diritto alla mobilità” previsto all'articolo 16 della Costituzione, costituisce un servizio di interesse economico generale e, quindi, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica»;
   nelle more del nuovo bando di gara, così come riportato dal quotidiano consultabile on line La Gazzetta del Sud, in data 30 dicembre 2014, il Ministero avrebbe incaricato la società Rete ferroviaria italiana di effettuare il trasporto di passeggeri tra le sponde dello stretto, al fine di garantire, almeno temporaneamente, il servizio di trasporto veloce dei passeggeri, secondo l'ennesimo sistema di proroghe;
   non risulta, ad oggi, nonostante numerose sollecitazioni e pubblici impegni assunti dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la presenza di un piano organico che abbia ad oggetto la mobilità dei passeggeri sullo stretto di Messina, attraverso un efficiente sistema di trasporto marittimo –:
   se intenda ottemperare agli impegni politici più volte assunti sul tema dei trasporti nell'area dello Stretto di Messina, impedendo che tale servizio debba essere sospeso e prorogato a cadenza ormai semestrale, al fine di garantire in via ordinaria un servizio di interesse economico generale e, quindi, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini;
   se non ritenga possibile, anche in considerazione del nuovo contratto di programma tra Rete ferroviaria italiana e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'affidamento programmatico del servizio di trasporto veloce passeggeri nell'area dello stretto di Messina, di pubblico interesse, ad una società di diretta partecipazione statale, qual è Rete ferroviaria italiana, tutelando gli attuali livelli occupazionali anche attraverso l'assorbimento del personale a oggi preposto all'erogazione del servizio. (5-04655)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 31 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04655

  La legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità per il 2015) ha stanziato i fondi finalizzati a garantire il collegamento, tramite unità veloci per soli passeggeri, sulla tratta Messina-Reggio Calabria, per la durata di tre anni.
  Quindi, i competenti uffici del MIT hanno indetto una gara europea, tramite pubblicazione del relativo bando sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 31 gennaio 2015.
  La gara prevede un importo di euro 7.000.000,00 annuì per tre anni: 2015-2016- 2017; il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato al 30 marzo e, al momento, non è ancora possibile fornire elementi di aggiornamento circa lo sviluppo e l'esito della procedura di gara stessa.
  Quanto al collegamento marittimo veloce per soli passeggeri Messina-Villa San Giovanni, questo è espletato dalla Bluferries Srl, ai sensi dell'articolo 3 dell'Atto di Concessione in capo a Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo delle Ferrovie dello Stato Italiane.
  Ad oggi, i servizi veloci nello Stretto di Messina non sono oggetto del vigente Contratto di Programma – Parte Servizi tra RFI e MIT, mentre il nuovo Contratto di programma deve essere ancora oggetto di definizione tra le parti.
  Sono in corso approfondimenti per valutare la possibilità di diverse modalità di resa dei servizi che garantiscano l'efficiente mobilità dei cittadini sullo Stretto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

utente dei trasporti

trasporto viaggiatori

servizio d'interesse generale