ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04631

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04631
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   CHIMIENTI, VACCA, LUIGI GALLO, MARZANA, SIMONE VALENTE, BRESCIA, DI BENEDETTO e D'UVA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   come dimostrano i numerosi articoli comparsi su testate giornalistiche on line di settore e non, molti docenti con contratto a tempo determinato per supplenze brevi e brevissime lamentano, ancora in data odierna, il prolungarsi dei ritardi nei pagamenti degli stipendi per i mesi di ottobre-novembre-dicembre 2014 e gennaio 2015, nonostante le numerose rassicurazioni del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulle emissioni speciali effettuate allo scopo di saldare quanto dovuto;
   a giustificazione del ritardo nei pagamenti, che purtroppo è ormai prassi che si ripete annualmente e non emergenza isolata, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha prontamente risposto con la giustificazione dell'inaspettato aumento del +11 per cento delle supplenze per il periodo compreso tra settembre e novembre 2014 e ha messo in atto, a giudizio degli interroganti, il gioco del rimpallo di responsabilità, incolpando le segreterie scolastiche di inefficienza;
   una parte dei 64,1 milioni di euro stanziati sono confluiti nei POS (punti ordinanti di spesa) delle scuole insolventi, ma senza coprirli per intero: alcuni insegnanti precari hanno potuto veder saldato il solo stipendio del mese di ottobre 2014 ma molti altri sono tuttora in attesa del saldo poiché il Ministero dell'economia e delle finanze, come accade ogni anno a fine esercizio finanziario, ha azzerato le eventuali giacenze al 31 dicembre 2014 del cedolino unico;
   il Ministero dell'economia e delle finanze, in accordo con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, ha autorizzato delle emissioni speciali per il pagamento delle retribuzioni arretrate in data 15 gennaio (tramite messaggio Noipa n. 164/2015), 16 gennaio (tramite messaggio Noipa n. 165/2015) e 19 gennaio (tramite messaggio Noipa n. 005/2015), emissioni che, tuttavia, non risultano ancora andate a buon fine;
   in tal caso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha attribuito la colpa dei ritardi, tramite una nota indirizzata agli Uffici scolastici regionali, ai dirigenti e ai revisori dei conti da parte della direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero, ad un bug informatico della piattaforma Noipa che avrebbe mandato in tilt il sistema;
   a tutt'oggi, nonostante le suddette emissioni speciali da parte del Ministero dell'economia e delle finanze e le innumerevoli rassicurazioni del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sull'avvenuto saldo degli stipendi arretrati, un considerevole numero di docenti con contratti a tempo determinato su supplenze brevi lamenta il mancato pagamento –:
   se il Governo intenda stabilire una data certa per il pagamento degli stipendi dei supplenti;
   se il pagamento degli arretrati di cui in premessa verrà corrisposto in un'unica soluzione in modo da sopperire ai ritardi finora accumulati che hanno causato notevoli disagi ai docenti;
   se il Governo intenda operarsi per evitare il ripetersi in futuro della situazione attuale e per attivare un metodo di pagamento diretto degli stipendi dei docenti da parte del Ministero dell'economia e delle finanze onde evitare i molteplici passaggi che a tutt'oggi contribuiscono all'accumulo dei ritardi. (5-04631)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

retribuzione del lavoro

salario