ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04625

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Abbinamenti
Atto 5/04758 abbinato in data 12/03/2015
Atto 5/04906 abbinato in data 12/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: BARGERO CRISTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2015
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/01/2015
Stato iter:
12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2015
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/03/2015
Resoconto BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/03/2015

DISCUSSIONE IL 12/03/2015

SVOLTO IL 12/03/2015

CONCLUSO IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04625
presentato da
BARGERO Cristina
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   BARGERO, BASSO e SENALDI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) è un ente pubblico che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile, controllato dal Ministero dello viluppo economico, con 11 centri sul territorio nazionale e oltre 2600 dipendenti;
   la sua attività è incentrata sulla ricerca, l'innovazione e la prestazione di servizi avanzati alla pubblica amministrazione, alle imprese e ai cittadini;
   la legge 23 luglio 2009 n. 99, all'articolo 37, ha previsto l'istituzione dell'attuale Agenzia in sostituzione del precedente Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente, consentendo in tal modo di procedere alla nomina di un commissario e due subcommissari con lo scopo di garantire l'ordinaria amministrazione e garantire lo svolgimento delle attività istituzionale fino all'avvio del funzionamento dell'Agenzia;
   la risoluzione parlamentare n. P-00027 impegnava il Governo ad una efficace e complessiva revisione della missione strategica dell'agenzia da attuarsi in tempi rapidi, impegno più volte riconfermato dal Governo nella risposta a diverse interrogazioni specifiche;
   nonostante ciò, dopo ben quattro anni di commissariamento, nell'agosto 2014 si è proceduto ad una ulteriore nomina commissariale, non tenendo conto che l'Agenzia, nel corso degli anni, si è andata lentamente depauperando del capitale umano non essendo stata attuata una ristrutturazione organizzativa in grado di assicurare alla nuova struttura la massima snellezza e flessibilità, il monitoraggio delle realizzazioni dei progetti, la funzionalità, l'efficienza e l'economicità della gestione e tutte quelle azioni volte a soddisfare la mission affidata dalla legge all'Agenzia;
   ad oggi non si ha riscontro parlamentare sulle linee guida di riforma strategica dell'agenzia mentre fonti sindacali danno per acclarata una riorganizzazione organizzativa incomprensibile alla luce della mancanza di un progetto strategico di focalizzazione;
   dalla legge di stabilità 2015 risulta chiaro che Enea rimarrà commissariata anche per il 2015, con un fondo tagliato di 7,1 milioni di euro;
   i settori su cui opera Enea sono strategici per l'economia nazionale –:
   quale sia l'intenzione del Ministro riguardo alla necessaria ed inderogabile rifocalizzazione delle attività di Enea, nell'ambito di un riordino generale degli enti di ricerca dopo un così lungo periodo di commissariamento;
   quali iniziative intenda intraprendere per mantenere, rifinanziare e rilanciare l'Agenzia, superando l'attuale assetto commissariale. (5-04625)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04625

  Si risponde congiuntamente agli atti in discussione essendo tutti riguardanti l'ENEA.
  L'Agenzia ENEA, istituita già ai sensi dell'articolo 37 della legge n. 99/2009, è sottoposta alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico e opera in base agli indirizzi definiti dal Ministro dello sviluppo economico d'intesa con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  Per il Ministero dello sviluppo economico è prioritario il superamento dell'attuale fase commissariale e tale esigenza è ampiamente sentita anche per definire un assetto ordinamentale dell'Agenzia coerente con il nuovo ruolo strategico derivante dagli indirizzi di politica energetica dell'attuale mandato di Governo.
  Il commissariamento disposto nell'agosto del 2014 si è reso necessario per garantire il buon andamento delle attività in itinere, efficientando la struttura e gli apparati dell'ENEA anche nelle more di un intervento normativo teso a semplificare la costituzione dell'Agenzia.
  In particolare, sul primo aspetto, recentemente il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato il Commissario in carica a procedere ad una revisione della struttura organizzativa dell'ente, funzionale al rispetto del principio dell'invarianza di spesa e al massimo contenimento dei costi, così chiedendo al contempo di rivalutare le linee di attività ritenute prioritarie per l'attuazione del programma di Governo con particolare riguardo all'efficienza e al risparmio energetico e alla promozione della ricerca e dell'innovazione.
  Questo percorso, realizzabile a legislazione vigente permette comunque di soddisfare l'esigenza di garantire una razionalizzazione dei costi tenuto conto che, allo stato attuale, il contributo ordinario finalizzato al funzionamento dell'ENEA è stato notevolmente ridotto anche, da ultimo, per effetto della legge di stabilità per l'anno 2015.
  In tal senso, una ottimale riallocazione delle risorse umane, molte delle quali connotate da formazione ed esperienza specialistica anche in tema di ricerca scientifica, è apparsa sicuramente funzionale al programma di revisione generale della spesa soprattutto se si considera che i costi del personale hanno una incidenza determinante sul costo complessivo della struttura ENEA.
  Di conseguenza, l'efficientamento permette di rivalutare la disponibilità di risorse dedicate ai programmi di ricerca finalizzati e di stampo comunitario destinati alle Amministrazioni pubbliche e ai soggetti privati italiani e internazionali.
  In tale contesto, il primo e determinante livello strategico è affidato proprio al personale specializzato dell'Agenzia, chiamato a rivestire ruoli di responsabilità per competenza ed esperienza e, quindi, per comprovato merito.
  La valutazione dei profili esistenti è determinata dalle procedure intraprese e dalla metodologia di massima condivisione interna. Le procedure selettive sul personale sono state avviate o completate in forza di accordi sindacali esistenti dal commissariamento delle precedenti annualità. I criteri approvati con i citati accordi, potranno essere integrati solo con un nuova contrattazione sindacale interna.
  In merito, invece, al secondo aspetto riferito ai percorsi normativi intrapresi dall'Amministrazione per risolvere le difficoltà della normativa vigente – che affida a numerosi concerti e provvedimenti amministrativi la costituzione dell'Agenzia ENEA – il Ministero dello sviluppo economico ha proposto l'emanazione di una norma di semplificazione per il riordino dell'Agenzia.
  Tale norma già inserita negli emendamenti alla legge di stabilità per il 2015 verrà riproposta con l'obiettivo di focalizzare la mission dell'ENEA incentrandola sulla ricerca e sull'innovazione tecnologica nonché sulla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alle Amministrazioni e ai cittadini oltre che sull'energia, sull'ambiente e sullo sviluppo economico sostenibile confermandone quindi il ruolo di Agenzia per l'efficienza energetica del Paese nel quadro degli obiettivi di efficienza energetica definiti dalla Strategia Energetica Nazionale.
  Tale impegno, unitamente alla revisione della governance strutturale dell'ente promossa dal commissario in carica, rappresenta la missione strategica dell'ENEA nell'ambito degli enti di ricerca nazionali ferme restando le competenze in tema di riordino degli enti di ricerca non esclusive del Ministero dello sviluppo economico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

ente pubblico

sviluppo sostenibile