ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04620

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Abbinamenti
Atto 5/08517 abbinato in data 28/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 30/01/2015
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/01/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 30/01/2015
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 30/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/01/2015
Stato iter:
28/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2016
Resoconto BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 28/07/2016
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/07/2016

DISCUSSIONE IL 28/07/2016

SVOLTO IL 28/07/2016

CONCLUSO IL 28/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04620
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   VALLASCAS, CARIELLO, BENEDETTI, ZOLEZZI e BUSTO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la sera di sabato 24 gennaio scorso, attorno alle 22.30, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno collocato in prossimità dell'ingresso posteriore dell'abitazione del sindaco di Bultei, comune di circa mille abitanti della provincia di Sassari;
   l'attentato dinamitardo ha provocato danni all'abitazione e all'auto del sindaco, parcheggiata in prossimità del luogo della detonazione, ma avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi, in considerazione del fatto che, in quel momento, all'interno della casa erano presenti quattro persone;
   il fatto si inserisce all'interno di una lunga scia di atti intimidatori compiuti ai danni di amministratori locali della Sardegna negli ultimi anni;
   secondo l'osservatorio sociale sulla criminalità dell'università di Sassari, che sta studiando il fenomeno, nel triennio 2011-2013, nell'isola si sono registrate 1108 intimidazioni nei confronti di sindaci, assessori, consiglieri comunali, esponenti delle forze dell'ordine, sindacalisti, mentre sono stati 35 gli attentati ai primi cittadini nei primi mesi del 2014;
   i dati rilevati dall'osservatorio porterebbero la Sardegna al primo posto nella graduatoria delle regioni d'Italia per il numero di intimidazioni ad amministratori pubblici compiute, con dati sino a cinque volte superiori rispetto a regioni quali la Campania e la Sicilia;
   il fenomeno che, per le dimensioni, la frequenza e la violenza con cui si manifestano le intimidazioni, desta un profondo e giustificato allarme tra le comunità e le istituzioni della Sardegna, è stato oggetto negli ultimi anni, anche a seguito di una sua recrudescenza, di una serie di visite ufficiali nell'isola di alcuni Ministri dell'Interno, le ultime delle quali sono quelle del Ministro Anna Maria Cancellieri, nel mese di gennaio del 2012, e del ministro Roberto Maroni, nel mese di ottobre del 2010;
   gli amministratori locali, e in particolare i sindaci, rappresentano, l'unica rappresentanza dell'amministrazione dello Stato, soprattutto nei piccoli centri, dove progressivamente, per effetto di politiche volte al contenimento della spesa pubblica, sono venuti meno anche importanti servizi a sostegno dei cittadini;
   gli amministratori locali lamentano un progressivo assottigliamento del perimetro dello Stato nell'amministrazione delle comunità locali e, per converso, segnalano un accrescimento considerevole di competenze e adempimenti a carico degli enti locali;
   un esempio di questo stato di cose è rappresentato dalla gestione delle finanze locali, caratterizzate, da una parte, da una drastica riduzione dei trasferimenti statali e regionali, dall'altra dall'attuazione di un sistema di fiscalità locale che non è affatto in grado di compensare il taglio dei finanziamenti;
   gli amministratori locali, anche per effetto della fase recessiva in corso che ha determinato delle gravi ripercussioni sul tessuto produttivo e sociale delle comunità italiane, sono diventati oggi l'unico punto di riferimento in contesti di profondo disagio –:
   quali iniziative intenda adottare per far sì che sindaci e amministratori locali della Sardegna possano operare in un clima di serenità e in condizioni sicurezza senza dover mettere a rischio la propria incolumità per assolvere un alto servizio reso alla propria comunità. (5-04620)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 luglio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04620
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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