ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04619

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04619
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   ZARATTI, CIVATI e PELLEGRINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è stato istituito ai sensi dell'articolo 28 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con le funzioni e le risorse finanziarie, strumentali e di personale dell'APAT, dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica (INFS) e dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM), dei quali è stata disposta la soppressione a decorrere dal 24 luglio 2008; dal momento della confluenza in ISPRA dei tre Istituti il contributo ordinario è passato da euro 93.442.626,00 del 2007 a 82.380.000,00 del 2015;
   il costo del personale, seppure in presenza di un aumento delle unità a tempo indeterminato nello stesso periodo da 926 a 1200, è diminuito da euro 86.986.393,66 a euro 69.768.663,00; le stesse spese di gestione (vigilanza, manutenzioni, pulizie ed utenze di vario tipo) sempre nell'arco temporale sono passate da euro 14.212.588,25 a euro 8.468.141,00; gli enti pubblici di ricerca, sia quelli vigilati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (CNR, INGV, OGS, e altre) che quelli non vigilati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (ISS, ISTAT, ENEA, CRA, ASI, e altro), sono liberi di accedere a qualsiasi forma di finanziamento, sia pubblico che privato e per ISPRA tali finanziamenti risultano in larga massima preclusi, in quanto portatore di eventuali conflitti d'interesse con soggetti privati;
   l'ISPRA muove la sua attività istituzionale in risposta ad un dettato istitutivo sulla base di norme, leggi, decreti, regolamenti, protocolli comunitari, nazionali e regionali e nessun altro l'istituto pubblico ha al suo interno la molteplicità di competenze tecnico-scientifiche necessarie per affrontare la complessità dei diversi aspetti ambientali che riguardano l'intero territorio nazionale –:
   quali siano le azioni che si intendano adottare affinché l'ISPRA possa continuare a svolgere gli specifici compiti e le precipue attività statutarie di controllo, protezione e ricerca nel campo ambientale, considerato che nonostante la costante diminuzione della spesa per il personale, ad oggi sono ancora presenti all'interno dell'ente circa 130 lavoratori precari, decine dei quali in scadenza di contratto nei prossimi mesi e che per assenza di fondi l'amministrazione ISPRA dichiara ad oggi di non poter rinnovare;
   quali iniziative si intendano intraprendere per garantire la piena autonomia dell'ISPRA nello svolgimento della propria attività tecnico-scientifica di garanzia, per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in primis e per il Paese più in generale, in coerenza con l'articolo 2, comma 3, lettera b), dello statuto ISPRA: «L'Istituto stipula Convenzioni, Contratti ed Accordi con Amministrazioni, Enti, Istituti, Associazioni, persone giuridiche pubbliche o private nazionali, estere od internazionali (...) per lo svolgimento di ricerche particolari attinenti ai propri compiti istituzionali»;
   quale sia il motivo per il quale non è stato messo a disposizione dell'Istituto l'intero contributo ordinario fin dall'inizio di gennaio in modo da garantire le anticipazioni necessarie all'espletamento delle attività dell'ISPRA e per risolvere le attuali difficoltà di cassa per le quali l'ISPRA sta ricorrendo al sistema del credito bancario, generando ulteriori costi per la pubblica amministrazione;
   quale sia il motivo per il quale, dalla sua istituzione ad oggi, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non ha mai provveduto a stipulare la Convenzione triennale di cui all'articolo 12, comma 4, del decreto ministeriale 21 maggio 2010, n. 123, riportata nello Statuto ISPRA (articolo 2, comma 6), per determinare le priorità delle attività in coerenza con i compiti istituzionali dell'Istituto e garantire la continuità delle risorse finanziarie, mentre nel contempo sono state affidate dallo stesso Ministero ingenti risorse pubbliche a Società private in house come SOGESID, che solo nel corso del 2012 ha fatturato oltre 23 milioni di euro, di cui 13,7 girati dal medesimo Ministero, per attività di supporto tecnico che potrebbero essere adeguatamente svolti dall'Istituto, secondo i propri specifici compiti statutari. (5-04619)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

diritto dell'ambiente

ente pubblico