ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04609

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 29/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/01/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/02/2015
MINISTERO DELL'INTERNO 12/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 12/02/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04609
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   MOLTENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni, i servizi meteorologici annunciano l'invasione di un vortice polare che dovrebbe persistere fino al 10 febbraio 2015 in particolare per la fine di gennaio si prevede l'arrivo dei cosiddetti «tre giorni della Merla», i tre giorni più freddi dell'anno, che daranno il via all'imponente discesa di un distaccamento del vortice polare verso l'Italia, con l'arrivo di venti forti occidentali ed una perturbazione fredda che, al Nord, potrebbe portare la neve fino in pianura;
   eppure, nel massimo della stagione invernale, l'amministrazione provinciale di Como ha dichiarato di non avere più risorse da destinare allo spargimento del sale e all'eventuale rimozione della neve;
   con una comunicazione dirigenziale, rivolta al prefetto, ai sindaci, alle forze dell'ordine, agli uffici tecnici provinciali e alla società dei trasporti, e con contestuale informazione, attraverso comunicato stampa, agli utenti della strada, la provincia di Como ha informato che a causa del concorso alla manovra di finanza pubblica, di cui alla legge di stabilità 23 dicembre 2014, n. 190, che ha previsto una riduzione della spesa corrente per il comparto provinciale di 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi per il 2017, «quest'anno non sarà possibile effettuare ulteriori servizi di viabilità invernale»;
   la nota della provincia di Como diffusa martedì 27 gennaio 2015 mette in guardia gli automobilisti, chiarendo, per evitare equivoci che «per servizi di viabilità invernale si intendono sia la salatura che la spalatura delle strade»; la nota si chiude con un appello agli automobilisti: «Si invita ad usare la massima prudenza durante la circolazione nei giorni in cui si verificheranno precipitazioni a carattere nevoso e nei periodi in cui la temperatura sarà inferiore a 0 gradi centigradi»;
   lo spargimento del sale è stato quindi immediatamente interrotto nella provincia di Como e gli spazzaneve sono destinati a rimanere fermi almeno fino al prossimo inverno; infatti, come riportato dai giornali locali, il presidente della provincia di Como ha spiegato che l'uscita degli spazzaneve ha un costo di 7700 euro ogni ora e quindi di 60 mila euro al giorno per otto ore di lavoro;
   con tali dichiarazioni della provincia restano sconcertati i cittadini di Como, soprattutto in considerazione delle considerevoli imposte fiscali versate a fronte di una completa mancanza di garanzia per i servizi minimi sulla neve; le imprese locali sono preoccupate poiché prevedono perdite cospicue di lavoro per via della neve, anche perché si tratta di una delle zone più produttive del Paese; infatti, simili dichiarazioni non si sono mai viste fino ad ora; ad essere preoccupati sono soprattutto i cittadini della Val d'Intelvi –:
   quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare per porre rimedio all'insostenibile situazione che si è venuta a creare e ai tagli delle spese correnti delle province disposti con la legge di stabilità 2015, per evitare non solo i prevedibili e inaccettabili disservizi per i cittadini, ma anche il dispendio di ancora più cospicue risorse per far fronte a calamità naturali e al risarcimento di danni alle famiglie e alle imprese. (5-04609)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

economia pubblica

meteorologia

circolazione stradale