ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04604

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 371 del 27/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04604
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Martedì 27 gennaio 2015, seduta n. 371

   TONINELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
   in data 20 gennaio 2015, su proposta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei Ministri dell'economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan e dello sviluppo economico Federica Guidi, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge contenente disposizioni urgenti per il sistema bancario e gli investimenti;
   in particolare, il Consiglio dei ministri ha approvato un intervento di riforma delle banche popolari che impone alle banche popolari con attivo superiore a 8 miliardi di euro la trasformazione in società per azioni. Questo intervento ha quindi riguardato non la generalità delle banche popolari, ma solo alcune di esse;
   al momento ne risultano sconosciuti i dettagli, e, in particolare, per quello che attiene il presente atto, le motivazioni per le quali è stata decisa quella specifica soglia per la trasformazione delle banche popolari in società per azioni, e non una soglia superiore o inferiore;
   sta di fatto che, in virtù della soglia fissata ad essere interessate dall'intervento sono in particolare dieci banche: Banco Popolare, Ubi, Bper, Bpm, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese, Banca Popolare Etruria e Lazio, Banca Popolare di Bari. Le ultime due sono le ultime, per requisiti, a rientrare nell'ambito delle banche interessate dal provvedimento;
   l'approvazione del decreto in questione ha avuto notevoli ricadute sulla valutazione dei titoli delle banche popolari coinvolte, con risultati particolarmente positivi per Banco Popolare (+9,83 per cento); seguita a distanza da Bpm, Ubi e Bper, le quali hanno tutte registrato un incremento del valore del proprio titolo intorno al +3 per cento. Rispetto a tali risultati, decisamente enorme per le sue dimensioni anche da quanto risulta da questo confronto è stato quello della Banca Etruria, che nella sola giornata del 21 gennaio 2015 ha registrato un incremento del proprio titolo nella misura del +27,28 per cento;
   tra i componenti del Consiglio di amministrazione della Banca Etruria figura, in qualità di vicepresidente, il dottor Pier Luigi Boschi, che risulta essere parente entro il secondo grado dell'onorevole Maria Elena Boschi, membro del Consiglio dei ministri in qualità di Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento;
   ai sensi della vigente normativa in materia di conflitto di interessi, la legge 20 luglio 2004, n. 215, giudicata peraltro estremamente blanda e inefficace dalla maggioranza degli esperti e degli osservatori e pertanto considerata tra i prioritari oggetti di riforma nei programmi elettorali del partito di maggioranza relativa che sostiene il Governo, è stabilito dall'articolo 3 che: «sussiste situazione di conflitto di interessi ai sensi della presente legge quando il titolare di cariche di governo partecipa all'adozione di un atto, anche formulando la proposta, [...], ovvero quando l'atto o l'omissione ha un'incidenza specifica e preferenziale sul patrimonio del titolare, del coniuge o dei parenti entro il secondo grado, ovvero delle imprese o società da essi controllate [...]»;
   la partecipazione dell'onorevole Ministro Boschi al succitato Consiglio dei ministri dovrebbe risultare dal processo verbale dello stesso, che tuttavia ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento interno del Consiglio dei ministri, «è atto riservato», e dunque non conoscibile dall'esterno (tale regione a parere dell'interrogante, comporta una incomprensibile mancanza di trasparenza) –:
   se siano stati valutati i presupposti per il verificarsi di una situazione di conflitto di interessi in capo alla Ministra Maria Elena Boschi nonché l'opportunità della presenza della stessa nel Consiglio dei ministri, anche al di là delle blande previsioni normative in materia. (5-04604)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banca popolare

consiglio dei ministri

conseguenza economica