ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04590

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 370 del 26/01/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/07650
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 26/01/2015
Stato iter:
22/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2015
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 22/04/2015
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/01/2015

DISCUSSIONE IL 22/04/2015

SVOLTO IL 22/04/2015

CONCLUSO IL 22/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04590
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Lunedì 26 gennaio 2015, seduta n. 370

   VALLASCAS, PRODANI, TRIPIEDI, CIPRINI, COMINARDI e CHIMIENTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   a seguito degli esiti positivi del piano pluriennale di ricostituzione degli stock di tonno nell'Atlantico e nel Mediterraneo, lo scorso mese di novembre, la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (Iccat) ha deciso di rideterminare, aumentandole, le quote di pesca del tonno consentite per l'anno 2015;
   nello specifico, il totale ammissibile di cattura (Tac) per l'Italia è stato incrementato di circa 400 tonnellate, passando dalle attuali 1.950,00 a 2.302,80 su una quota totale europea che da 7.938,65 passa a 9.302,92 tonnellate;
   l'incremento di circa 20 per cento con una previsione di un ulteriore aumento del 70 per cento nel 2017, salvo revisioni annuali del comitato scientifico Iccat, ha determinato una legittima aspettativa di crescita e redditività nel settore, in considerazione dei forti limiti e dei numerosi vincoli cui è stato sottoposto il comparto negli ultimi anni;
   sarà il Governo italiano a ripartire la nuova disponibilità di quote tra i diversi sistemi consentiti di cattura del tonno, tra circuizione (attualmente 1.451,23 tonnellate – 74,406 per cento), palangaro (265,00 – 13,587 per cento), tonnara fissa (165,00 8,460 per cento, pesca sportiva/ricreativa (40,00 – 2,051 per cento) e quota non divisa (29,19 – 1,496 per cento);
   nel corso degli anni, dall'introduzione della Tac, sono state rilevate diverse difficoltà da parte degli operatori nello svolgimento dell'attività di pesca del tonno, nonché alcune incongruenze che potrebbero essere rimosse in occasione della suddivisione del nuovo contingente;
   viene sollevata, ad esempio, la questione relativa alla quota non divisa, all'interno della quale vanno ricompresi gli esemplari pescati incidentalmente, che secondo quanto rilevato dagli operatori e dalle associazioni di categorie avrebbe determinato una situazione di disparità tra pescatori di regioni diverse;
   si rileva infatti che, una volta entrati nel Mediterraneo, i tonni seguono delle rotte definite: per quanto riguarda l'Italia, dapprima costeggiano la Sicilia e le regioni del meridione, risalgono verso la Toscana e la Liguria, successivamente ridiscendono verso sud, costeggiando la Sardegna;
   considerato che la quota indivisa è residuale rispetto all'ammontare complessivo del Totale ammissibile di cattura, appena 29,19 tonnellate, quando i banchi costeggiano la Sardegna, dopo circa due mesi di permanenza nei mari italiani, il limite determinato dalla quota indivisa è stato già raggiunto dalle altre regioni;
   questo stato di cose penalizza enormemente gli operatori toscani, liguri e sardi che subiscono un forte limite operativo nella pesca, determinato dal rigido sistema di controlli e dal regime sanzionatorio, ancorché in presenza di esemplari pescati accidentalmente;
   appare pertanto urgente modificare le modalità di attribuzione delle quote, con particolare riguardo a quelle indivise, al fine di superare i gravi inconvenienti riscontrati in questi anni dagli operatori della pesca di alcune regioni italiane;
   una soluzione alle criticità illustrate, e determinate dalla particolarità della rotta seguita dai banchi di tonno rosso nel Mediterraneo, può essere quella di attribuire le quote indivise, non su base nazionale, ma su base regionale, affinché si ristabiliscano eguali condizioni di operatività tra i pescatori delle diverse regioni –:
   quali iniziative intenda adottare per superare le disparità in cui si trovano a operare i pescatori delle diverse regioni italiane, con riferimento alle limitazioni derivanti dall'attribuzione su base nazionale della quota indivisa nell'ambito della campagna della pesca del tonno;
   se non ritenga opportuno, in occasione della definizione del contingente per la stagione 2015 della pesca del tonno rosso, attribuire la quota indivisa su base regionale. (5-04590)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-04590

  Ritengo opportuno ricordare che la ripartizione del contingente nazionale di cattura del tonno rosso e dei criteri relativi all'individuazione della cosiddetta «quota indivisa», sono di stretta competenza dell'Amministrazione centrale cui spetta il controllo delle relative attività di prelievo, in virtù del principio di unitarietà della gestione delle risorse.
  Queste ultime, come noto, non possono eccedere il quantitativo annualmente assegnato dall'Unione europea all'Italia, in ossequio alla pertinente normativa europea ed internazionale.
  All'interno del limite massimo di cattura consentito, con decreto del Ministro, viene fissata annualmente su base nazionale la cosiddetta «quota indivisa».
  L'individuazione di tale quota ha la funzione di assicurare adeguata copertura sia alle catture accessorie, ovvero quelle realizzate da unità da pesca non espressamente autorizzate alla cattura del tonno rosso, sia alle catture illecite che sono oggetto di sequestro da parte dei preposti organi territoriali di controllo.
  Alla luce di tali premesse, risulta evidente l'impossibilità di ripartire la cosiddetta «quota indivisa» su base regionale anziché nazionale. Quest'ultima, infatti, è sempre stata fissata a livello nazionale proprio per consentire un immediato controllo del livello delle catture accessorie.
  Nel caso in cui, invece, si dovesse pensare di ripartire la citata quota su base regionale, l'efficacia di tali controlli risulterebbe fortemente compromessa in ragione delle rilevanti difficoltà che si verrebbero a creare nello svolgimento dell'attività di monitoraggio.
  Evidenzio che con l'elaborazione del nuovo piano pluriennale previsto dal paragrafo 5 della Raccomandazione ICCAT 14-04, l'incremento del contingente nazionale di cattura interesserà, in misura proporzionale, anche la predetta quota indivisa.
  Faccio infine presente che proprio la scorsa settimana abbiamo firmato il decreto che fissa i criteri per la campagna di pesca del tonno rosso. Il testo prevede, tra l'altro, che le necessità delle attività di pesca effettuate con attrezzi come i palangari, siano favorite attraverso un meccanismo di flessibilità particolarmente innovativo.
  Grazie ad una fissazione triennale del totale ammissibile di cattura da parte dell'ICCAT abbiamo potuto lavorare ad una programmazione di pesca con maggiore prospettiva.
  In un contesto normativo molto rigido e con pochi spazi di manovra, la nostra attenzione è andata soprattutto alle piccole realtà di pesca scarsamente selettive che hanno bisogno di maggiore flessibilità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica comune della pesca

cattura autorizzata

contingente di cattura