Legislatura: 17Seduta di annuncio: 370 del 26/01/2015
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 26/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 26/02/2015 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 26/02/2015 Resoconto SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/01/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/02/2015
DISCUSSIONE IL 26/02/2015
SVOLTO IL 26/02/2015
CONCLUSO IL 26/02/2015
AMODDIO e SCHIRÒ. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
R.F.I. (Rete ferroviaria italiana) ha pubblicato gli orari del trasporto ferroviario dal 14 dicembre 2014 al 12 dicembre 2015;
dall'orario pubblicato risultano soppressi nel periodo estivo cinque treni a lunga percorrenza dalla Sicilia al resto d'Italia;
di fatto la Sicilia viene eliminata dal sistema di collegamento ferroviario con il resto del Paese;
vengono messi a rischio oltre 500 posti di lavoro;
motivare la soppressione con la carenza di viaggiatori e di merci è ingiusto considerato che si tratta di un servizio pubblico;
la carenza di viaggiatori e di merci non è certamente dovuta ad una carenza di viaggiatori o di necessità di trasporto delle merci, bensì ad una cronica e decennale assenza di qualsivoglia investimento per la velocizzazione ed il potenziamento del sistema ferroviario;
è noto che il trasporto su rotaie dalla Sicilia al resto del Paese ha tempi di percorrenza lentissimi che nulla hanno a che fare con un sistema di trasporti moderno e veloce;
anziché emarginare la Sicilia, i residenti e le imprese occorre dotare il territorio siciliano di un moderno ed efficiente sistema di mobilità e di trasporto in tutti i suoi vettori –:
se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali azioni intenda adottare per scongiurare una decisione così improvvida ed intervenire nei confronti delle RFI. (5-04579)
Rispondo congiuntamente alle interrogazioni presentate dagli Onorevoli Zappulla e Amoddio in quanto vertono su medesimo argomento.
In merito ai collegamenti ferroviari da/per la Sicilia, Trenitalia riferisce che l'attuale offerta di servizi ferroviari di media-lunga percorrenza è costituita da cinque coppie di treni (Intercity/Intercity Notte) che collegano giornalmente l'isola con le principali località della direttrice tirrenica e Milano.
Nello specifico, si tratta di:
1 coppia di Intercity Roma-Palermo e viceversa, con sezioni da/per Siracusa;
1 coppia di Intercity Roma-Siracusa e viceversa, con sezioni da/per Palermo;
2 coppie di Intercity Notte Roma-Siracusa e viceversa, con rispettive sezioni da/per Palermo;
1 coppia di Intercity Notte Milano-Siracusa e viceversa, con sezioni da/per Palermo.
Tutti questi treni rientrano nel Contratto di Servizio 2009-2014 stipulato tra Trenitalia e lo Stato, scaduto il 31 dicembre 2014 e in attesa di essere prorogato da parte dello Stato per un anno, sino alla fine del 2015. Dopo tale data, non essendo possibili ulteriori proroghe, si renderà necessario procedere ad un nuovo affidamento.
Circa la paventata soppressione dei treni che collegano Siracusa e Palermo a Roma e Milano, tengo ad evidenziare che nessuna sospensione dei servizi IC in Contratto di Servizio media e lunga percorrenza è stata autorizzata da parte del MIT.
In merito, poi, alle problematiche dei lunghi tempi di percorrenza, dovuti anche al necessario utilizzo dei traghetti sullo Stretto di Messina, voglio segnalare che dal cambio orario ferroviario del 14 dicembre 2014 RFI, tramite la società Blueferries ha attivato un servizio di traghettamento veloce in sovrapposizione con i servizi di traghettamento dei convogli ferroviari/carrozze ferroviarie al fine di operare un miglioramento, ammodernamento ed efficientamento dei collegamenti passeggeri da e per la Sicilia.
È attualmente allo studio l'ipotesi di una rottura di carico tra Villa S. Giovanni e Messina per i viaggiatori IC diretti sull'Isola tramite l'utilizzo, alle attuali condizioni e tariffe, dei nuovi e più moderni collegamenti veloci, che permetterebbero non solo di viaggiare con un maggior comfort e sicurezza, ma anche di ridurre notevolmente i tempi di attraverso dello Stretto e, contemporaneamente, rendere più efficienti i collegamenti ferroviari. L'ipotesi di progetto dovrà prevedere anche interventi infrastrutturali (tapis roulant, scale mobili, ecc.) tali da agevolare al massimo i viaggiatori senza tuttavia impattare in alcun modo sugli attuali livelli occupazionali.
Ovviamente, siffatta ipotesi dovrà essere prioritariamente condivisa con il governo locale.
Infine, informo che lo scorso 16 febbraio si è tenuto presso il MIT un incontro alla presenza delle Autorità locali e della Regione Siciliana, proprio per determinare la volontà di procedere per un netto miglioramento dei collegamenti, fermo restando che i servizi delle navi veloci (circa 9 coppie al giorno nei giorni feriali e 6 coppie in quelli festivi) sono da considerarsi aggiuntivi a quelli già effettuati con i traghetti tradizionali. A giugno, inoltre, nessuna vendita di biglietti sarà interrotta, avendo espressamente richiesto questa Amministrazione la rottura di carico, ovvero la continuità dei servizi ferroviari in coincidenza dell'attraversamento dello Stretto con navi veloci: più moderne, sicure ed efficienti dei vecchi traghetti.
Concludo assicurando, come il Ministro Lupi e io stesso abbiamo avuto modo di esprimere, la massima sensibilità e attenzione su questo tema: sarebbe infatti inaccettabile il vulnus alla continuità territoriale e al diritto a servizi efficienti, oltre che la mancata garanzia dei livelli occupazionali.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto ferroviario
rete di trasporti
trasporto merci